Auto a pedali

Torino: presentato il primo Gran Premio per auto a pedali

Il parco del Valentino sarà la splendida location che domenica 4 settembre ospiterà il primo Gran Premio per auto a pedali. L’evento, patrocinato dalla Città di Torino, è organizzato dall’Auto Pedal Club Italiano Brescia Corse 10,00 Miglia in collaborazione della Cyclicar.

L’obiettivo principale degli organizzatori è quello di offrire a grandi e piccini di poter salire sulle auto a pedali e partecipare ad una competizione assolutamente sicura. Per questo motivo saranno coinvolti anche gli istituti scolastici cittadini di ogni ordine e grado che renderanno la gara ancora più bella e avvincente.

L’idea di far correre il Gran Premio al parco del Valentino è scaturita dal fatto che Torino è stata la prima capitale d’Italia, oltre che dell’automobile, e ospitò dal 1946 al 1955 varie corse su quattro ruote. Da non dimenticare che nella città della Mole si tenne il 3°Gran Premio del Valentino” il 1°settembre del 1946. La gara fu vinta da Achille Varzi su Alfa Romeo 158 mentre Nino Farina, autore della pole position, si ritirò dopo otto giri. Due anni dopo fu il francese Wimille a salire sul gradino più alto del podio e tra i partecipanti c’era anche il grande Alberto Ascari alla guida di una Macerati. Luigi Villoresi su Ferrari nel 1952 e Alberto Ascari nel 1955 su Lancia si aggiudicarono le ultime due edizioni dei Gran Premio sabaudo.

A distanza di cinquantasei anni le auto da corsa ritornano nel “salotto buono” della città. Stavolta, però bisognerà avere una buona dimestichezza con il volante e freni e due gambe allenate per spingere al massimo sui pedali.

Le regole saranno molto simili a quelle di un vero Gran Premio di Formula 1. Un comitato sportivo valuterà l’idoneità fisica dei partecipanti e verificherà che le specifiche tecniche delle vetture siano in regola con i precisi parametri internazionali approvati e accettati sia dai costruttori di macchine a pedali che dalla Federazione.

Prima della corsa vera e propria si procederà alle qualifiche e in base ai tempi ottenuti si formerà la griglia di partenza. La distanza da coprire potrà variare dalla lunghezza del circuito, tipo, qualità e stato del fondo stradale. Con l’alternarsi al volante di più guidatori della stessa squadra la corsa potrà durare dalle sei alle ventiquattro ore e vincerà il team che avrà percorso più strada.

La classifica finale decreterà il campione assoluto della stagione del Campionato nazionale e internazionale di auto a pedali.

Marco Aceto