Recensioni

Colori e Parole alla “Fiera dij Caplìn”

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24 Maggio 2011

Un momento dell’evento per l’inaugurazione della Fiera dij Caplìn alla Biblioteca di Fiano


Domenica 22 maggio a Fiano, una importante cittadina piemontese che si apre sulle suggestive Valli di Lanzo, si è svolta come da tradizione la “Fiera dij Caplìn” (letteralmente fiera del cappellino); una vera e propria festa per tutti i Fianesi, in cui ad un'attività fieristica commerciale, si unisce una dimensione culturale sottolineata dalle varie manifestazioni che si susseguono nel week-end della Fiera. Come è ormai consuetudine, la Fiera è stata aperta dalle iniziative della Biblioteca di Fiano, che nella giornata di sabato 21 maggio ha visto l'inaugurazione della mostra “Emozioni di colori”, degli artisti Caterina Pallotta e Agnese Origlia, la convention “nel mio giardino di Rose” e la presentazione del libro “Danzare nel Vento” di Giancarlo Barbadoro, nella edizione della Keltia Editrice, con la prefazione di Rosalba Nattero, già presentato al Salone del Libro di Torino. Erano presenti all’inaugurazione il Sindaco di Fiano Guglielmo Filippini, fresco di rielettura, e il vice Sindaco Francesca Noè.

Il pubblico, che ha riempito ogni posto disponibile nella sala conferenze della Biblioteca, ha assistito dapprima ad un'ottima ed evocativa lettura di un testo estratto dal libro “Danzare nel Vento” e infine ad una suggestiva digressione dell'autore che ha ricordato insieme ai presenti i suoi passi alla scoperta della Kemò-vad, ricostruendone in parte la storia, legata ai miti della creazione del popolo celtico. Oggi quest'antichissima disciplina rivive grazie all'iniziativa della Scuola di Kemò-vad Sole Nero (di cui Barbadoro è fondatore) che proprio a Fiano ha dato il via alla prima palestra di Kemò-vad in Italia.


Nella foto: Elisa Pugliese Giacomelli, Giancarlo Barbadoro, Rosalba Nattero, Enrico Cotilli, Guglielmo Filippini e Francesca Noè

Parlando con Elisa Pugliese Giacomelli, referente per le presentazioni dei libri e delle mostre presso la Biblioteca di Fiano, veniamo a conoscenza delle innumerevoli attività che collocano la biblioteca e i suoi frequentatori al centro di una dinamica culturale che coinvolge anche i paesi circostanti.

“Grazie all'operato del presidente Enrico Cotilli, e di tutti i volontari che ci lavorano, la Biblioteca è in continua crescita – ci racconta Elisa – soprattutto per quel che riguarda l'organizzazione di eventi culturali aperti al pubblico. Ci sono corsi e laboratori per ogni gusto, che vanno dall'artigianato, all'inglese, corsi di calligrafia o addirittura di Kalokagathia; ovvero un corso sulla storia dell'antica Grecia, che sfocerà poi in un viaggio nella penisola ellenica a contenuto archeologico e storico. Quest'iniziativa fa seguito al corso dell'anno scorso sulla cultura Egizia, con relativo viaggio nella terra dei Faraoni, e sarà seguita l'anno prossimo da un corso sulle fasi iniziali dell'antica Roma.”

Insomma, Fiano con la sua Biblioteca si pone come un vero e proprio centro culturale capace di richiamare l'attenzione di varie tipologie di pubblico, grazie alle variegate attività consultabili sul sito www.bibliofiano.it .

A Fiano, è tradizione che la terza domenica di maggio, si tenga la “Fiera del cappellino”. Questo è periodo di fienature e i contadini Fianesi per ripararsi dal sole nei campi, andavano alla fiera per comprarsi un cappellino, da qui il caratteristico nome “Fiera dij Caplìn”. Oggi questa fiera è una vera e propria festa che ospita artigiani della zona, ma anche mercatini dell'usato, compagnie teatrali e mostre di vario tipo. Chissà cosa ci attende l'anno prossimo...

 

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