Personaggi |
Omaggio a Giancarlo Barbadoro dalla Repubblica Democratica del Congo |
20 Agosto 2020 | ||||||||
A un anno dalla sua scomparsa, il mondo continua a ricordarlo. Gli amici del defunto presidente della Ecospirituality Foundation hanno celebrato il primo anniversario della sua morte
È passato un anno. Il 6 agosto 2019, è venuto a mancare il presidente della Ecospirituality Foundation Giancarlo Barbadoro. La notizia della sua morte aveva creato un grande shock nei nostri cuori. Lo staff e i volontari del rifugio Sauvons nos Animaux, di cui è stato il promotore, hanno commemorato sabato 8 agosto a Bukavu il primo anniversario della morte del loro leader. "Siamo tutti riuniti a causa di Giancarlo Barbadoro, è un gentiluomo da rispettare. Noi della Repubblica Democratica del Congo, precisamente a Bukavu, abbiamo il nostro 6 agosto", ha detto Esther, 30 anni, che indossava una maglietta nera con l'effigie del presidente, su cui si leggeva: "Giancarlo Barbadoro, il tempo potrà scivolare via, ma non cancellerà mai dai nostri cuori quello che eri per noi". Provenienti dai diversi distretti di Bukavu, ci siamo riuniti tutti al rifugio che è il simbolo della sua presenza nella Repubblica Democratica del Congo sebbene non fosse mai arrivato fisicamente, per commemorare il primo anniversario della sua morte e dove una stele in sua memoria sarà costruito in futuro. Era l'uomo del popolo, difensore della biodiversità, delle culture antiche, questo grande umanitario, amante della natura, un uomo dai principi rigorosi, uno dei migliori uomini sulla terra. Per Paterne Bushunju, responsabile del rifugio e suo amico personale, "Giancarlo Barbadoro non è morto, è vivo", soprattutto attraverso le sue opere come in questo luogo dove siamo riuniti, il rifugio Sauvons Nos Animaux nella Repubblica Democratica del Congo.
Il Tributo di Paterne Huston Bushunju:
Association Sauvons nos Animaux Repubblica Democratica del Congo Bukavu, 6 agosto 2020
Primo anniversario della morte del nostro amico Giancarlo Barbadoro Il 6 agosto 2019 Giancarlo ha finalmente posto fine a una passeggiata terrestre eccezionale verso la libertà per entrare nell'eternità. Noi suoi amici e tutti i suoi conoscenti lo piangemmo, le testimonianze si susseguirono e con i suoi intendimenti una leadership eccezionale e un'icona scomparvero dal mondo umano. Per quanto riguarda i tributi per aver celebrato la vita di questo grande amico, è necessaria una riflessione sulla sua leadership. In quanto intellettuale e ricercatore, sono anche chiamato a raccontare qualcosa della mia esperienza con questo grande uomo. Il mondo ha bisogno di una nuova leadership con una visione unita, una comprensione e un amore indiscutibile per il mondo contemporaneo, amore per la libertà, forti capacità intellettuali e la giusta gestione degli affari umani e sociali, compassione, tolleranza, umiltà e principi che ispirano gli altri. Queste sono anche le qualità della leadership di Giancarlo Barbadoro. Questo tipo di leadership è innaturale. Quindi, può essere instillata attraverso un'educazione ben progettata, coltivata e può essere appresa. Questo messaggio che rende omaggio a Giancarlo Barbadoro, questo "enigma", difensore della biodiversità, delle antiche culture, questo grande uomo umanitario, dai principi rigorosi, uno dei migliori uomini sulla terra e amante della natura, non può essere scritto senza porci delle domande sulla natura del pragmatismo delle sue idee su archeologia, biodiversità, extraterrestri, cultura e le loro basi ideologiche e filosofiche. Le difficoltà sollevate da queste domande non sono epistemologiche o storiche. In parte sono dovute al fatto che quasi tutti quelli che sono a conoscenza della storia delle sue lotte per salvare il pianeta hanno un'opinione o una posizione da esprimere su cosa Giancarlo Barbadoro rappresenta nel suo Paese in particolare, ma anche in Africa e nel mondo in generale, e anche per il fatto che molte persone nel suo Paese e altrove continuano a percepirlo come una via di mezzo tra il profeta e l’essere umano, in un mondo in cui il pianeta continua ad essere distrutto giorno dopo giorno. Per questo motivo intendiamo sostenere la creazione del Centro Studi Giancarlo Barbadoro e proponiamo l'istituzione di una rappresentanza nella Repubblica Democratica del Congo, precisamente a Bukavu, dove Giancarlo aveva messo in piedi un progetto di protezione degli animali che salva migliaia di animali all'anno. Caro amico Giancarlo, il tempo ha lenito il dolore senza cancellarlo. Hai molto amato, hai molto donato. La tua memoria è per sempre impressa nei nostri cuori e anche il nostro amore per te è altrettanto forte. Il tempo può scivolare via, ma non cancellerà mai dai nostri cuori ciò che sei stato per noi. Continuiamo la tua battaglia per salvare il pianeta. Riposa in pace, caro amico. Paterne
Paterne Huston Bushunju Association Sauvons nos Animaux Bukavu, Repubblica Democratica del Congo
|