Misteri |
I fantasmi della metropolitana di Toronto |
28 Marzo 2012 | ||||
Recentemente, vedendo un documentario sulle catacombe di Parigi mi sono chiesta se magari anche Toronto celasse qualche segreto. Mi ricordo che alcuni anni fa, uscendo dalla Museum Station, sbagliai uscita e finii davanti a un cancello sbarrato. La cosa mi sorprese un po’, ma pensai che fosse per via di lavori in corso. Immaginate la mia sorpresa quando, facendo delle ricerche, scoprii che anche Toronto celava dei segreti nel sottosuolo. Uno di questi segreti è legato ad un'intera zona piena di tunnel, con fermate di tram e stazioni di metropolitana che per qualche motivo non sono mai stati finiti. La storia di questi tunnel è complessa e non basterebbero poche pagine per descriverla. Mi limiterò per ora a parlare dei fatti strani accaduti in queste stazioni considerate "perse". Secondo una leggenda, nel 16mo secolo ci fu una battaglia fra Iroquois e Hurons, due clan di nativi, in una valle chiamata Hoggs Hollow. Racconta la leggenda che una sera venne chiesto un armistizio affinché le due parti potessero raccogliere i loro defunti e i feriti. Nel frattempo, in lontananza un temporale si stava avvicinando, e prima che tutti i corpi fossero recuperati, il temporale si scatenò in tutta la sua furia, provocando l'ingrossamento del fiume Don, che attraversava la vallata. Nella sua furia, il fiume si portò via diversi corpi che non furono mai recuperati, cosicché che le anime di quelle persone defunte rimasero seppellite con i loro corpi nel letto del fiume, finché non iniziarono i lavori di costruzione della metropolitana della tratta Sheppard-York Mills. Secondo alcuni testimoni, quando arriva l'autunno, cose strane iniziano a succedere in questa tratta. Alcuni testimoni di diverse origini, italiana, greca, irlandese e un membro del clan Iroquois, mentre eseguivano un sopralluogo del tunnel, richiesto perché erano stati riportati problemi allo scambio binari, sentivano voci in lontananza, cosi pensarono che forse un'altra squadra era stata inviata nello stesso tratto di tunnel prima di loro. Secondo i testimoni, a mano a mano che si avvicinavano al punto da dove arrivavano le voci, queste stesse voci si avvicinavano, tanto che erano udibili alcune parole, ma non erano pronunciate né italiano, né in greco, né inglese. A questo punto il testimone di origine Iroquois si fermò bruscamente e, quando i suoi colleghi gli chiesero perché si era fermato, rispose che riconosceva la lingua, una forma arcaica del dialetto Iroquois, e le voci recitavano la preghiera per i morti.
A quel punto fecero marcia indietro, e mentre si allontanavano sentirono in lontananza lamenti e il suono di tamburi. Un medicine-man del clan Iroquois fu informato dello strano fatto, e in seguito fu celebrata una cerimonia per il riposo di queste anime. Un’altra testimonianza riguarda la stazione Lower Bay, una tratta di metropolitana non in funzione, che forse alcuni avranno visto in vari film, incluso Matrix. In questo tratto di metropolitana i testimoni affermano di aver visto una signora vestita di rosso, che non camminava bensì galleggiava sui binari. Un altro caso è invece quello dei passeggeri fantasma. Due amici, nel luglio 2007, verso le ore 14, stavano aspettando la metropolitana. Uno dei due notò una coppia vestita in stile fine ‘800. La donna indossava un cappello a falda larga con piume, un vestito lungo con ricami elaborati, stivaletti neri. L'uomo indossava un cappello alto, con giacca e gilet neri, camicia immacolata e scarpe lucidissime. Questa strana coppia non aveva niente di contemporaneo, né una borsa, né tantomeno un telefonino. Sul momento uno dei testimoni si chiese se forse i due stessero andando ad una festa in maschera, ma chi andrebbe ad una festa in maschera in luglio, e con costumi così pesanti, poi? Quando la metropolitana si fermò, la coppia salì su una carrozza ed i due testimoni su un'altra. Appena la coppia salì sulla carrozza, il primo testimone chiese al suo amico che ne pensava di quella strana coppia vestita in maniera così cosi antiquata. Al che l'altro, un po’ stupito, gli chiese di quale coppia parlasse. E quando il primo gli spiegò che cosa aveva visto, il suo amico molto seriamante gli rispose che su tutta la piattaforma non c'era nessuno vestito così, e che anzi non capiva perche lui continuasse insistentemente a guardare verso il muro. |