Leggende e Tradizioni

La Profezia Catara

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02 Settembre 2021
Il massacro dei Catari in un dipinto d’epoca
Il massacro dei Catari in un dipinto d’epoca


Questo mese di agosto è il compimento di una profezia catara.

Chi sono i Catari? Bene, la storia su di loro è approssimativa e inaffidabile, principalmente perché sono stati quasi completamente spazzati via dalla Chiesa cattolica romana. E, come si sa, sono gli sterminatori che scrivono la storia.

I Catari erano un gruppo di cristiani gnostici, spiritualmente liberi, che vivevano nel Medioevo in alcune parti della Francia meridionale, dell'Italia e della Spagna.

I Catari non credevano di aver bisogno di un intercessore sotto forma di sacerdote per un contatto con la propria divinità.

Il nome Cataro, originariamente in greco: 'katharoi', significa ‘puro', e questa parola ha una storia interessante come nome di una comunità spirituale. Dato in senso positivo agli iniziati ai riti orfici, quattrocento anni prima della nostra era, e ai manichei, nel III secolo, è prima di tutto sant'Agostino che volse il nome in senso peggiorativo contro i dissidenti della chiesa, come i Novaziani e i Donati. La parola cataro, "puro", è stata poi usata per parlare di eretici.

Ma anche la parola eretico richiede un po' di attenzione. Derivato dal greco "hairesis" che significa "chi sceglie", denota qualcuno che è un libero pensatore, che non segue un dogma imposto da una chiesa o da un altro maestro diverso da lui. Quindi, in un certo senso, qualsiasi religione che crei una gerarchia, un dogma, che cerchi di avere il monopolio della spiritualità, stigmatizzerà le altre religioni e soprattutto i veri cercatori dello Spirito, chiamandoli eretici.

I Catari credevano nella reincarnazione e nella trasmigrazione delle anime. Insegnavano alle persone analfabete a leggere e condividevano i propri scritti sacri con tutti, in un momento in cui la Chiesa cattolica permetteva solo a persone ricche e selezionate di leggere la loro versione della Bibbia.

I Catari avevano DONNE come insegnanti e seguaci.

Inoltre, hanno seguito gli insegnamenti di Maria Maddalena in Francia, dopo la Resurrezione, insegnando quella che chiamavano "La Via dell'Amore", basata sul ministero originale di Yeshua. E pensavano che Maria Maddalena fosse una maestra spirituale a tutti gli effetti.

Quindi si possono vedere un certo numero di ragioni e di motivi per cui la Chiesa cattolica voleva ucciderli.

Maria Maddalena era Catara?
Maria Maddalena era Catara?

I Catari divennero molto popolari. E ricchi. Troppa competizione per Santa Romana Chiesa.

Nel 1209, in un solo giorno (il 22 luglio per la precisione), si narra che nella città di Béziers furono massacrate 20.000 persone.

Nel 1244, dopo un assedio di circa otto mesi a Montségur, più di cento Catari ebbero la scelta tra convertirsi al cattolicesimo o essere bruciati. Scelsero la loro sovranità e integrità spirituale e andarono incontro alle fiamme cantando.

Scomparve così la cultura più raffinata dell'epoca: la civiltà occitana derivante dal mito della cavalleria, dell'onore cavalleresco e dell'amor cortese, onorato dai trovatori.

Sapevano che sarebbero tornati. Il loro principio dell'uguaglianza di tutti gli esseri umani agli occhi di Dio sarebbe tornato. La loro convinzione che il sacro sia per tutti, anche per donne e contadini di tutti i colori della pelle. E che ogni essere umano ha la sua connessione unica con Dio, qualunque nome gli venga dato.

Ecco la storia della profezia:

Nell'agosto 1321, un Cataro istruito di nome Guillame Belibaste sarebbe stato l'ultimo Cataro immolato da mercenari pagati dalla Chiesa cattolica.

Mentre bruciava, dichiarò una profezia, che a detta di tutti è:

"Al cap dels sèt cento anni, verdejara lo laurèl." (In lingua occitana.)

Traduzione approssimativa: "L'alloro fiorirà di nuovo tra 700 anni e noi torneremo!"

Il cespuglio di alloro era il simbolo dell'immortalità e dell'amore. Ciò significa quindi che i Catari e i loro princìpi ritorneranno.

Ora sono passati 700 anni: 1321-2021.

Quindi i Catari stanno tornando. Adesso. Con la loro difesa del rapporto spirituale interiore e della libertà di ogni persona, con la loro prospettiva di uguaglianza e di amore tra tutte le genti.

È il ritorno. E voi, ne fate parte?

 

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