Indigenous Peoples

Aborigeni del Canada: il caso degli Attawapiskat

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12 Gennaio 2012

Il Capo del Consiglio Tribale della Nazione Attawapiskat durante il suo intervento all’Assemblea dei Capi delle First Nations


Recentemente abbiamo denunciato su Shan Newspaper le condizioni critiche in cui versa la riserva di Attawapiskat, un caso che sta appassionando molti canadesi. Ora diamo notizia degli aggiornamenti in corso.
Il Governo canadese, negando la sua responsabilità per lo stato vergognoso in cui si trovano i Nativi della Nazione Attawapiskat, ha fatto cadere la colpa sulla cattiva gestione dei fondi destinati alla ristrutturazione della riserva, cosa che ha fatto imbestialire, come è logico, il Gran Capo tribale Theresa Spence.
Per sottolineare questa posizione, il Governo canadese ha deciso di affidare la gestione dei fondi riservati alla riserva a un Third-Party, ovvero quello che in Canada è considerato un partito di minoranza, praticamente sottraendo la gestione dei fondi alla riserva. Questa decisione è stata confermata in risposta alla reazione del Capo Tribale che aveva affermato quanto fosse assurda la posizione del Governo, sbattendo fuori dalla riserva il delegato che era andato a prendere possesso dei libri contabili, non senza aver però prima mandato una lettera infuocata al Ministro degli affari Indiani John Duncan.
Sapendo che il Gran Capo Theresa Spence era ad Ottawa per l'incontro annuale di tutti i capi indiani, il Ministro l'ha convocata al ministero per un colloquio, cercando un compromesso. Al rifiuto del Ministero di rinunciare della gestione dei fondi da parte di questo terzo partito, il Gran Capo Theresa Spence ha lasciato Ottawa visibilmente arrabbiata.

Secondo il Ministro Duncan, l'incaricato della gestione dei fondi avrebbe già prodotto dei risultati, nella fattispecie l'acquisto di 22 nuove case prefabbricate, affermazione subito smentita dall'Onorevole Charlie Angus, che rappresenta Attawapiskat al Senato, il quale afferma che l'acquisto delle case prefabbricate e la coordinazione per i primi aiuti erano già stati effettuati prima che l'incaricato del Governo arrivasse nella riserva.


Un teepee tra le baracche di Attawapiskat vicino ad una bandiera canadese ridotta a brandelli

Secondo l'Onorevole Angus il Governo sta spargendo false voci per giustificare l'imposizione di questo incaricato esterno. L'Onorevole Angus ha affermato che è stata la comunità di Attawapiskat ad acquistare le case prefabbricate e a fare in modo che ci fossero fondi e mezzi per
procurare un po’ di sollievo ai membri della riserva. E di conseguenza, la comunità non pagherà un soldo a questo incaricato.
Da notare che è la comunità di Attawapiskat che sta pagando l'inviato del governo, anche dopo che l'incaricato è stato invitato ad andarsene dal suolo di Attawapiskat.
E’ stato fatto notare che l'imposizione di un terzo partito è stata messa in atto già in altre 12 comunità aborigene, e fino ad oggi si è dimostrata inefficiente a risolvere i problemi di queste riserve. A sua difesa, il Governo ha affermato che desidera solo il bene di Attawapiskat, e che questa non è una misura permanente, ma solo temporanea.
Il Ministro Duncan ha affermato che le 22 case prefabbricate, che il Governo ha promesso di inviare ad Attawapiskat prima di Natale, arriveranno in realtà nella riserva più avanti nell'inverno, quando il fiume Moose sarà totalmente gelato e i camion con le case prefabbricate potranno trasportarle ad Attawapiskat.
Nel frattempo una "Healing Lodge" è stata rimodellata in modo che possa offrire un po’ di sollievo dal freddo agli abitanti ancora in attesa di alloggio. Nella "Healing Lodge" sono stati installati termosifoni, acqua corrente e nuovi bagni con docce, e le famiglie in attesa di alloggio sono state invitate a occupare tutti gli spazi disponibili nella costruzione. Tuttavia la gente di Attawapiskat ha ribattuto che il riscaldamento non funziona correttamente e la "Healing Lodge" è sei chilometri fuori dal centro della riserva. Il Ministro Duncan ha risposto che se le famiglie non vogliono occupare gli spazi disponibili e rimanere nelle loro case fatiscenti, è una loro scelta. In pratica, se non vogliono andare nel nuovo centro appena rimodellato, è un problema loro.
Intanto il Gran Capo Theresa Spence ha protestato con il Ministro Duncan per l'intervento di questo terzo partito, il quale come primo atto in “aiuto” alla popolazione ha notificato, a mezzo del contabile imposto dal Governo, che i dipendenti statali, come gli insegnanti, non riceveranno la paga finché questa battaglia fra la riserva e il terzo partito non cesserà.


Una famiglia di Attawapiskat in una sistemazione di fortuna

Il Gran Capo Theresa Spence ha ribadito che il Governo è stato ipocrita e bugiardo, non rivelando che questo terzo partito non avrebbe solo preso in mano i libri contabili per la gestione
dei fondi per la crisi delle case e la loro distribuzione, ma avrebbe in realtà preso in mano la totalità dei fondi inviati regolarmente ad Attawapiskat.
A questo punto altri Capi della Nazione Cree, di cui Attawapiskat fa parte, hanno chiesto l'intervento di un mediatore, perchè è chiaro che la situazione sta degenerando e non si vede ancora una via di uscita.
Altre riserve, come Fort Albany e Kashechewan, stanno chiedendo aiuti al Governo poiché anche la loro situazione riguardante gli alloggi sta peggiorando. In risposta alla domanda di aiuti, il Ministro Duncan ha inviato 3,25 milioni di dollari a Kashechewan, destinati alla crisi degli alloggi.
L'intera situazione è sotto monitoraggio da parte dell'inviato delle Nazioni Unite per gli affari riguardanti i diritti degli Aborigeni, lo Special Rapporteur James Anaya.
Il ministro Carolyn Bennett, che in questi giorni sta chiedendo aiuto ai Canadesi per donare fondi o mobili per arredare le 22 case prefabbricate che devono arrivare ad Attawapiskat, e che riveste il ruolo di Critic for Aboriginal Affairs, ha chiesto allo Special Rapporteur delle Nazioni Unite, James Anaya, di tenere d'occhio i rapporti sulla crisi degli alloggi delle varie riserve, affermando che purtroppo Attawapiskat non è un caso isolato, ma è il risultato del fallimento sistematico del Governo a procurare cose essenziali come case, educazione e salute agli Aborigeni.

 

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