Indigenous Peoples |
L’ecospiritualità per un mondo migliore |
13 Marzo 2016 | ||||||
Bilanci e progetti della Ecospirituality Foundation
Come ogni anno a Gennaio, anche quest'anno ha avuto luogo a Dreamland la consueta Assemblea Soci della Ecospirtuality Foundation in cui è stato fatto un bilancio delle attività del 2015. È stato sottolineato che l'ecospiritualità è una filosofia che comporta il rispetto per Madre Terra e per tutta la vita che ha generato e che ospita. La relazione è stata fatta nell'ambito di una festa per brindare alle attività svolte e nel contempo, al compleanno di Giancarlo Barbadoro, fondatore della Ecospirituality Foundation, Organizzazione Non Governativa in Stato Consultativo con le Nazioni Unite che lavora, tramite apposite commissioni, sui temi inerenti i cosiddetti “Popoli naturali” ed il loro peculiare modo di intendere il rapporto fra l’individuo, l’ambiente e il mistero dell’esistenza. Fra i suoi obiettivi vi è la salvaguardia delle tradizioni e dei patrimoni culturali dei popoli nativi del pianeta e lo scambio di esperienze secondo principi di fratellanza e uguaglianza fra tutte le specie viventi. Allo staff della Fondazione partecipano rappresentanti di Comunità native da tutto il mondo. L'ecospiritualità da cui prende il nome la Ecospirituality Foundation è da intendersi come una filosofia che prevede un rapporto armonico dell'individuo che nasce dalla sua esperienza interiore, in sintonia con la Natura, quest’ultima intesa non solo come la manifestazione dei cicli naturali, ma anche nella sua accezione mistica, depositaria di un grande mistero cosmico. Un equilibrio interiore non dovuto ad una dottrina preconfezionata, ma riferibile ad una esperienza pragmatica offerta dalla Natura attraverso l'attuazione del suo archetipo evolutivo spontaneo, che si esprime nella pratica della meditazione. Una possibile risposta al malessere e ai problemi del pianeta. L' ecospiritualità comporta il rispetto per Madre Terra e per tutta la vita che ha generato e che ospita. Oggi vediamo come siano calpestati i diritti dei Popoli che sono in sintonia con la natura, i Popoli Naturali, così come assistiamo al quotidiano massacro degli animali, usati come “cose” a beneficio della specie dominante, l’uomo.
Il presidente Giancarlo Barbadoro ha reso note ai Soci le principali attività del 2015. L'Ecospirituality Foundation ha continuato il suo lavoro nelle assemblee ONU dedicate alla tutela dei Popoli Nativi, proseguendo così il l'opera svolta in seno alla Commissione dei Diritti Umani, che ha portato alla storica redazione della Carta dei Diritti dei Popoli Indigeni. Fornendo anche, nel corso dell'anno, sostegno economico alle Popolazioni Native del Benin, del Camerun e ai terremotati del Nepal. L'opera della Ecospirituality Foundation non si limita alla salvaguardia e al sostegno dei Popoli Nativi e della loro cultura, ma si rivolge anche alla divulgazione della loro peculiare filosofia di vita, che accomuna i Popoli Naturali di tutti i continenti e definita come ecospiritualità. In tal senso sono da sottolineare l'attivazione della Dreamland Foundation per la divulgazione della meditazione e la nascita dell'Ecovillaggio di Dreamland, sorto intorno al magico Cerchio di Pietre, in cui vivere concretamente i principi della spiritualità. È poi da sottolineare il successo della rivista online “Shan Newspaper”, creata con il contributo del giornalista Gino Steiner Strippoli nella veste di direttore, che raggiunge milioni di utenti con articoli che vanno al di là dell'ordinario, dalla cultura dei Nativi, al megalitismo, alla filosofia e alla scienza. Anche grazie alla collaborazione nata con il CERN di Ginevra, presso cui Shan Newspaper è ora rivista accreditata. L'opera di divulgazione dell'ecospiritualità operata dalla Ecospirituality Foundation è stata portata avanti anche attraverso trasmissioni televisive e radiofoniche: su Rete7 prosegue la trasmissione televisiva “SOS Gaia”, così come l'ormai storica “Nel Segno del Graal” continua a diffondersi nell'etere sulle frequenze della radio torinese Radio Flash, entrambe condotte da Rosalba Nattero con la partecipazione di Giancarlo Barbadoro. Il 2015 ha visto inoltre nascere la trasmissione “Madre Terra Chiama” su Radio Archimede, sempre condotta da Nattero e Barbadoro. È poi da sottolineare l'attività della Scuola di Kemò-vad Sole Nero, che opera sul territorio per l'insegnamento della Kemò-vad, l'antica disciplina dello sciamanesimo druidico basata sulla meditazione in movimento e sul gesto consapevole. L'anno appena concluso ha visto nascere una nuova Palestra di Kemò-vad presso il liceo artistico Passoni, nel cuore di Torino. Un evento che colloca la Kemò-vad come la vera alternativa alle discipline spirituali orientali, raccogliendo sempre più seguito e attenzione. Continua inoltre l'attività della Palestra di Fiano, presso la Scuola Media Comunale. Un posto speciale va riservato all'operato della commissione SOS Gaia, fondata da Rosalba Nattero, che, ispirandosi al concetto di ecospiritualità, svolge un'azione di tutela e sostegno agli animali in difficoltà. SOS Gaia vede gli animali figli di Madre Terra come noi. Nostri fratelli, nostri simili che in questo momento storico sono sottoposti al più grande abominio della Storia. SOS Gaia, sostenendosi unicamente con donazioni e con l'aiuto incessante dei volontari, opera attualmente a mezzo delle tre sedi: la sede centrale di Torino, coordinata da Rosalba Nattero, la sede di Asti il cui responsabile è Elio Bellangero, e la sede di Roma coordinata da Ivana Pizzorni. SOS Gaia porta avanti un'azione che si svolge su due piani: da una parte un'opera di assistenza e di sistemazione per i tanti animali in difficoltà, supportata dai volontari che operano incessantemente; dall’altra la divulgazione di una mentalità antispecista, indispensabile per cambiare davvero la condizione degli animali a livello globale. A questo fine SOS Gaia è membro della Consulta animalista della Città di Torino e della Federazione Italiana Diritti Animali e Ambiente, partecipando inoltre a Convegni internazionali e a Manifestazioni animaliste e antispeciste. Tra cui spicca la grande marcia contro lo specismo cui hanno partecipato, insieme a SOS Gaia, associazioni e individui di tutto il mondo e che ha avuto luogo a Ginevra il 22 agosto 2015. SOS Gaia fa inoltre parte del Coordinamento No Zoo di Torino, per protestare contro l'imminente riapertura dello Zoo.
Nel corso del 2015 è nata poi la collaborazione con la D.ssa Mariangela Ferrero, psicologa e psicoterapeuta che si occupa del benessere delle scimmie del CRAS di Bernezzo, centro recupero animali selvatici. La Ecospirituality Foundation ha fornito aiuto alle scimmie ospiti del CRAS per la realizzazione di una struttura a loro idonea, provvedendo inoltre alla pubblicazione del libro “Quattro scimmie a Cuneo” della D.ssa Ferrero. Sempre sul fronte editoriale è ormai imminente la pubblicazione del libro antispecista “Tutti figli di Madre Terra”, a firma di Nattero e Barbadoro. È da citare la collaborazione di SOS Gaia con il gruppo musicale LabGraal che organizza concerti per supportare l’associazione. Infine quest'anno SOS Gaia ha lanciato una petizione, sia online che cartacea, per introdurre l'insegnamento del Rispetto degli Animali nelle Scuole, raccogliendo nel giro di pochi giorni più di 17mila firme online. L'attività della Ecospirituality Foundation, anche in questo 2015 è stata incessante e ramificata, agendo su temi e fronti anche apparentemente lontani l'uno dall'altro, ma tenuti insieme dal filo invisibile dell'ecospiritualità. A questo punto non rimaneva che brindare al lavoro comune e ai tanti progetti che si supportano unicamente sulle forze dei Soci, dei simpatizzanti e dei volontari. Per saperne di più sulle attività della Ecospirituality Foundation si possono visitare i siti: |