Il blog di Guido Barosio

Animal Revolution

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16 Aprile 2014


Nel parco di Etosha, in Namibia, si trova uno dei luoghi più belli del mondo. In una grande pozza, durante la stagione secca, tutti gli animali della savana si danno convegno per abbeverarsi: elefanti, rinoceronti, antilopi, zebre, gnu, leoni… Uno spettacolo incredibile che dura ininterrottamente giorno e notte. Noi, umani, rapiti dal rito, osserviamo su una gradinata di legno. Anche noi giorno e notte, perché la formidabile adunanza dall’imbrunire all’alba viene perfettamente illuminata. Semplice? Solo per chi non sa vedere. Gli animali rispettano le regole di sempre, i ruoli, le priorità, la forza, il senso di gruppo e di appartenenza (verrebbe da dire ‘di tribù’, ‘di etnia’…) con un ordine che non ha bisogno di leggi scritte, di guardiani, di cancelli, di tornelli (come negli stadi), di poliziotti, di vigili urbani, di burocrazia, di ‘commessi’ (come quelli che sedano le volgari risse in parlamento); tutto è civile, logico, naturale, scandito da ritmi secolari. Loro, gli animali, ci manifestano una superiorità che imbarazza. La riflessione è semplice: quelli che hanno bisogno delle ‘guardie’ siamo noi, non loro. Tra gli animali non ci sono i ricchi e i poveri, i disadattati e gli psicanalisti, gli intellettuali e gli arroganti… Te ne accorgi a Etosha come a casa tua.

AsadoIo ho due gatti magnifici – Neve e Asado – ognuno con la propria personalità: ‘fratelli per caso’, amici che si azzuffano e si leccano, alleati che esplorano, sodali quando ti svegliano perché è ora di mangiare, ‘padroni di casa’ quando ti accolgono dietro la porta dove tu entri e loro ti salutano. Se sono depresso, incazzato, alterato per le quotidiane ‘beghe umane’ guardo Neve che dorme e sogna accoccolato come un principe e mi rilasso. Se voglio conforto gli appoggio la testa vicino, sento le fusa e mi rassereno. Se mi sveglio ‘storto’ Asado mi balza morbido sul petto, poi mi abbraccia appoggiandomi la testa sul viso e capisco che – comunque – sarà una giornata dove vale la pena di alzarsi. Se in casa c’è tensione l’avvertono, protestano e ti fanno smettere di blaterare parole sovente inutili; se esagero col telefono Asado miagola, si struscia, mi porta un giocattolo di peluche e mi osserva imponendosi alla mia attenzione. Sono una lezione quotidiana di vita. A loro basta amore, giocare tra loro e con te, un ciotolino con la pappa e sono felici. Quattro cose, quattro semplici cose, l’ideale per resettarsi dal fragore protervo di certe giornate. Quando scrivo si piazzano davanti al computer, in silenzio, dormono, oppure osservano, non mi lasciano mai solo e ci rispettiamo in un affetto che non ha neanche bisogno di essere raccontato.

NeveOggi in Italia ci sono più animali domestici che bambini; cani e gatti sono milioni di amici che ci stanno portando una rivoluzione tra le mura di casa. Se li ascoltiamo ci assistono, ci consolano, ci ‘vedono’, ci parlano, ci consigliano e – poco per volta – ci cambiano. Danno più loro a noi di quanto gli si possa mai offrire.

Asado e Neve sono con me da tre anni e ho imparato a guardare le cose in un altro modo. Ma sono anche un comunicatore e la riflessione arriva per essere raccontata; perché è anche una riflessione ‘politica’. Se accendo la televisione e vedo risse sciatte tra i banchi della camera, se ascolto politici parolai e funamboli del nulla, se vado allo stadio e vedo bastardi senza dignità che insultano i morti di Superga e dell’Heysel, se ascolto cori antisemiti, se al bar colgo battute razziste che rendono imbevibile il caffè, se mi confronto con uno stato che mi sanziona senza proteggermi, se tutti urlano pretendendo soldi che non ci sono, intascando tangenti, ricattando i ricattabili perché i delinquenti non li ricatta mai nessuno, se l’Europa ci strozza parlando di denaro e non di popoli… beh, ho imparato a prendere le distanze. Non li voglio più guardare, ascoltare, né rispettare. La lezione e la rivoluzione non può più arrivare dagli uomini, ma dagli altri nostri fratelli che affollano il pianeta. Fratelli mangiati, schiavizzati, ignorati, percossi, ma fratelli che non rinunciano a raccontarci dove prende forma la vita vera. Quella che vale la pena di essere vissuta e goduta.

Ora Asado e Neve si stanno leccando, tra poco magari si inseguiranno come piccole pantere, intanto a Etosha ogni tribù beve e si nutre senza offendersi e offenderci. Animal Revolution.




 

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