Il blog di Anna Maria Bonavoglia |
Native |
14 Ottobre 2013 |
E si spalanca la Musica. Già dall’inizio Native l’ultimo entusiasmante album del LabGraal trascina in uno, dieci, cento mille universi fatti a loro volta di storie. Storie che sono spezzoni di un’unica narrazione... Immaginate un unico ampio salone, con sedici porte tutt’attorno. Ognuna di esse porta ad un mondo parallelo, ma la sua essenza è sempre la stessa, ogni tassello del caleidoscopio alla fine costruisce una storia organica, vitale, palpitante. Per trovarsi, alla fine del viaggio nei mondi, con esperienze e conoscenze nuove, percorsi esistenziali che arricchiscono lo spirito e inducono a spingere lo sguardo oltre i confini del quotidiano. ... Un sospiro. Tutto si ferma. Abbiamo ascoltato un disco e nel contempo abbiamo fatto un viaggio. Dentro di noi e in ogni luogo. I Draghi della Sala circolare emettono un ultimo ruggito, che poi diventa un sussurro e una cortina scende anche su di loro. La consapevolezza che questo viaggio non sia finito, ma potrà rinnovarsi e rivivere ogni volta, consola e aiuta. Basterà prendere il Cd, inserirlo nel lettore… e tutto ricomincerà, in modo diverso eppure uguale. |