Bargigli e Pregiudizi di Anna Cuculo tra Marlene Dietrich, Virginia Wolf e Oscar Wilde

Discriminazioni a Teatro dal 9 settembre al 24 novembre 2023
“Desideriamo attraverso il teatro – dichiara Cuculo – riconoscere il cammino fatto negli ultimi anni per raggiungere un’uguaglianza di diritti di genere”

di Gino Steiner Strippoli

È iniziata il 9 settembre al Teatro Gobetti di Torino, con la prima commedia “Lauben”, con grande successo di pubblico, la V edizione di “Bargigli e Pregiudizi”, la rassegna teatrale ideata da Anna Cuculo. Bissata poi domenica 10 settembre con “ELLEGIBITIQUIPIÙ+” da un’idea di Anna Cuculo su autori come Oscar Wilde, Virginia Woolf e Vita Sackville-West, Pier Vittorio Tondelli, Annibale Ruccello, Silvia De Giorgis.

“Bargigli e Pregiudizi”, segue le tematiche del pregiudizio che conduce alla discriminazione e all’intolleranza, provocando spesso conseguenze disastrose. L’edizione di quest’anno, arrivata al quinto anno, vuole sottolineare in particolar modo il pregiudizio verso le persone più deboli e la discriminazione di genere, oltre ai tabù, verso una certa Arte che propone immagini simbolicamente “forti”, proprio al fine di smuovere gli animi ad accettare ideologie e sentimenti considerati “diversi”. “Un excursus negli ultimi secoli – sottolinea Anna Cuculo - utilizzando il linguaggio teatrale nelle sue varie forme, dalla voce alla danza, alla musica, sulla vita di personaggi, noti o meno, indegnamente colpiti dalla stupidità di alcune leggi o semplicemente di alcune persone. Al contempo desideriamo riconoscere il cammino fatto negli ultimi anni per raggiungere un’uguaglianza di diritti di genere. In particolare citiamo il movimento del “FUORI!” che molto ha contribuito, nato proprio nella Città di Torino”.

Il Progetto dell’Associazione Culturale Anna Cuculo Group ha tra le collaborazioni altre Associazioni del territorio: Fondazione Università Popolare di Torino, Fondazione Sandro Penna / Fuori!, Associazioni Alzheimer Piemonte.

Cinzia Oranges, Pietro Giau, Roberta Lavarino in LAUBEN

Il successo ottenuto all’apertura della rassegna con “Lauben” ha trovato in Roberta Lavarino, Cinzia Oranges, Lucia Trichero e Pietro Giau, quattro attori i protagonisti di una commedia che si rispecchia nei tempi dell’oggi rispetto alla pièce ambientata a Merano in una misera stanza nella Laubengasse in un caldissimo maggio del 1898. Proprio in una stanza desolata Martha e Ulli sono le due protagoniste di un amore impossibile per l’epoca. Quasi una coppia di fatto ante litteram, fuori da ogni schema borghese, alla ricerca di autenticità, libertà, quella dura libertà fuori da mode, potere, convenzioni. Le musiche sono di Angelo Chionna.

Accolto da applausi sempre al Teatro Gobetti anche “ELLEGIBITIQUIPIÙ+” ovvero cinque brevi rappresentazioni, tratte da testi teatrali o romanzi, distribuiti su anni di storia, volte a rappresentare un contributo all’emancipazione di genere. Le singole scene sono tratte, nell’ordine, da: De Profundis, Scrivi sempre a mezzanotte, Pao Pao, Le cinque rose di Jennifer, Riflessioni di infinito-Andata e NON ritorno (inedito).

I prossimi appuntamenti sono il 28 ottobre al Piccolo Teatro Comico in via Mombarcaro 99, ore 21.00, a Torino con “Blu”, un monologo interpretato da Anna Cuculo sul tema dell’Alzheimer, che ha debuttato nel 2021 al Teatro Gobetti di Torino. Verrà ripreso al fine di proseguire la raccolta fondi in favore delle Associazioni Alzheimer Piemonte (ingresso a offerta libera); il 2 novembre alle ore 18 all’Osteria Rabezzana di Torino, in via S. Francesco d’Assisi 23, dove andrà in scena “Marta” di Giorgio Boccaccio curatore della regia e interpretato da Nathalie Bernardi. Una commedia con protagonista una ragazza ventenne fortemente critica nei confronti della scuola, degli insegnanti, del loro modo di non-spiegare la Verità (dal suo punto di vista). Ha sperimentato i pregiudizi che gli adulti possono avere, a volte, anche nei confronti dei propri figli, i quali vivranno una loro sensazione di discriminazione. Il testo tocca temi come l’educazione, la formazione, la spiritualità e la morte dal punto di vista maschile e femminile (ingresso 15 euro).

La rassegna Bargigli e Pregiudizi si concluderà il 24 novembre al Piccolo Teatro Comico alle ore 21 con “L’attrice è tutta una crosta” di Adriano Marenco e interpretato dalla brava Nathalie Bernardi. Un monologo interiore portato in parola attraverso lirismo e citazioni da cabaret berlinese. I molteplici volti di Marlene Dietrich, Diva, Donna LGBT+, Madre e Figlia, si mescolano in gioia e orrore all’ombra di ombrellini da cocktail e umilianti autorappresentazioni. La messa in scena racconta le dimensioni dell'attorialità attraverso le epoche e la decadenza del divismo contrapposta alla carriera tentata e fallita: Marlene Dietrich nella rappresentazione della leggenda, una madre che ha riposto nella figlia le speranze e la sublimazione della fama, e che deve fare i conti con la realtà, e un'attrice mai realizzata, vessata dalle aspettative materne e da una carriera mai decollata, che vive nel mito della Diva d'altri tempi.

Per info e prenotazioni 347 254 76 87