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20 Febbraio 2013 | |
Lo sport abbatte le barriere Da un’idea e dall’impegno umano di Patrizia Saccà, campionessa paralimpica e nazionale di tennis tavolo in carrozzina, è nato il progetto “Benessere psicofisico e avviamento allo sport per persone disabili” che ha ottenuto il sostegno del Panathlon Club Torino Olimpica, del Cus Torino e del Comitato Paralimpico piemontese. Si tratta di un corso di tennis tavolo, i cui insegnanti saranno Patrizia Saccà e Alberto Margarone, per persone disabili. Il progetto prenderà vita a partire da marzo e si svolgerà tutti i venerdì dalle 17 alle 19 pomeriggio fino al mese di dicembre. I partecipanti potranno svolgere anche attività singole o di gruppo di shatsu, osteopatia, arte terapia e yoga. Con l’aiuto e la sensibilità dei soci e degli amici del Panathlon, sono state organizzate un anno fa una lotteria e un’asta benefica, che hanno permesso di raccogliere una somma sufficiente a realizzare il progetto e a supportarlo economicamente per tutto il 2013. Il Cus Torino ha concesso a titolo gratuito, per lo svolgimento del corso, la palestra “Gramsci” di via Leonardo da Vinci 125 a Grugliasco. Per le prime lezioni, i nuovi pongisti, saranno ospitati temporaneamente dall’Associazione “L’Isola che non c’è” in via Rubino 24 a Grugliasco, in attesa che vengono ultimati le modifiche strutturali della palestra “Gramsci”. “L’attività sportiva è fondamentale per migliorare la qualità della vita – ha sottolineato il presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio - specialmente dopo un trauma che ha costretto delle persone su una sedia a rotelle. Il nostro ente, da oltre dieci anni, è sensibile allo sport per i ragazzi disabili, considerati veri e propri atleti. La speranza è di gettare le basi, dopo il primo anno di attivà, per continuare questo progetto e per arrivare a svolgere tante discipline sportive con atleti disabilie normodotati che si allenano e gareggiano insieme”. L’ideatrice del progetto Patrizia Saccà ha voluto fortemente realizzare questo progetto con la speranza che possa fare da apripista a tanti altri che prevedano il gioco, l'attività sportiva e la riabilitazione, la consulenza ortopedica, esercizi di gruppo, terapie individuali, pilates e yoga. “ Dall’età di tredici anni sono su una sedia a rotelle – ha detto la campionessa paralimpica - e credo che praticare lo sport sia il modo migliore per continuare a fare fisioterapia. Collaboro con l’Unità Spinale del Cto per il recupero delle persone para o tetraplegiche affinché, chi era sportivo prima di un trauma continui ad esserlo, ma anche per avvicinare chi da questo mondo si è sempre tenuto lontano”. Anche la presidentessa della Federazione Italiana degli Sport Invernali Paralimpici Tiziana Nasi:ha voluto congratularsi con Patrizia Saccà per la realizzazione di del progetto. Silvia Bruno neo presidente regionale CIP ha dato subito il patrocinio all'iniziativa dal momento che da sempre sostiene ed appoggia tutte le iniziative che promuovono lo sport paralimpico Tutte le informazioni sulle iscrizioni sono sul sito www.panathlontorino.it. |