Indigenous Peoples

I Nativi Attawapiskat del Canada continuano a soffrire

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21 Dicembre 2012

Una donna aborigena della riserva Attawapiskat davanti al suo teepee, in attesa da anni che il governo le affidi una casa prefabbricata

La riserva Attawapiskat First Nation è ormai ai limiti della sopravvivenza e, nonostante le proteste internazionali, il governo canadese non prende provvedimenti


Un anno fa raccontai di una riserva indiana, Attawapiskat First Nation, che versava in condizioni deplorevoli. Si denunciava la terribile situazione sociale ed economica della comunità: case fatiscenti e marce, senza corrente elettrica. Purtroppo a distanza di un anno non molto è cambiato.

Dopo che il caso attrasse l'attenzione delle Nazioni Unite, furono affrettatamente inviate 22 case prefabbricate. Il problema è che ne servono almeno altre 300, e finora il governo ha fatto ben poco.

Il totale disinteresse del governo canadese ha spinto una buona parte della popolazione di Attawapiskat a chiedere le dimissioni di Chief Teresa Spence da capo della riserva.

Trovo oltraggioso che in un paese cosiddetto civile, evoluto, ci siano persone che vivono in questo stato, in case decrepite, fatiscenti e ammuffite. Evidentemente il Primo Ministro ha cose più serie a cui pensare, come il golf, l'albero di Natale e le sue vacanze.

Lo stato di fatiscenza di questa riserva ha spinto Chief Teresa Spence ad intraprendere uno sciopero della fame con l’obiettivo di ottenere un colloquio con il Primo Ministro Stephen Harper e Sua Maestà la Regina Elisabetta II allo scopo di costruire delle relazioni migliori con i leader aborigeni.


Teresa Spence, capo del Consiglio Tribale, annuncia l’inizio dello sciopero della fame davanti al Parlamento Canadese

La Corona inglese, da cui il Canada dipende, ha infatti da poco approvato il cosiddetto "Bill C-45" che diminuirà il potere di autogestione delle riserve e aumenterà di fatto il potere del governo sulle riserve ed il controllo sulle loro terre.

La posizione di Chief Teresa Spence ha spinto altri Capi Tribali a seguire il suo esempio ed iniziare a loro volta lo sciopero della fame, come nel caso di Raymond Robinson di Cross Lake First Nations, in Manitoba.

Chief Teresa Spence, con questo coraggioso atto, vuole portare l'attenzione sui vari trattati che sono stati firmati durante l'ultimo secolo e mezzo, e che vengono vergognosamente ignorati o calpestati nel nome del dio denaro e nel completo menefreghismo circa le ripercussioni che ciò causerà alle terre, ai fiumi, agli animali, e in generale alle basi di sostegno delle riserve.

Finora l'unico risultato ottenuto è che il ministro Harper ha offerto di mandare il Ministro degli Affari Aborigeni a parlare con Chief Teresa Spence, ma lei ha rifiutato di incontrarlo, perché vuole parlare con il Primo Ministro e non con un suo delegato.

Chief Teresa Spence sta tuttora manifestando davanti a Parliament Hill, a Victoria Island, in una tenda seguita da un Anziano della sua riserva, e per ora la sua dieta è a base di acqua e brodo.

Simpatia e supporto sono arrivati da tutto il mondo, dall'Asia all'Australia. Chief Teresa Spence ha dichiarato che le condizioni in cui versa il suo popolo sono così disperate, che se sarà necessario, o riuscirà a fare in modo che il governo cambi le leggi, o morirà provandoci.

Chief Teresa Spence è al suo decimo giorno di sciopero della fame.


Una manifestazione di protesta dei Nativi Attawapiskat