Indigenous Peoples |
La rivoluzione Ecospirituale in Africa |
21 Settembre 2012 | ||||
Parte dal Benin un progetto che intende promuovere un messaggio di speranza per le popolazioni dell'Africa e del mondo intero
“La Ecospirituality Foundation Benin è un'organizzazione culturale che ha scelto di lavorare per il risveglio della coscienza degli uomini al servizio di una vera evoluzione dell'umanità”. Questi gli obiettivi dell’organizzazione promossa dal suo fondatore Yvon Hounkonnou. L'azione della EF Benin ruota intorno al concetto di ecospiritualità, ideato e promosso da Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero, già fondatori della Ecospirituality Foundation Onlus, una NGO in Stato Consultativo con le Nazioni Unite con sede in Torino, fondata da uno staff composto da rappresentanti di Comunità native di tutti i continenti. Cos'è l'ecospiritualità? Che benefici può portare all'individuo, al pianeta e alle forme di vita che lo abitano? Come agisce l'EF Benin per tutelare e diffondere i suoi principi? È Ange Yvon Hounkonnou, presidente della EF Benin, a rispondere a queste domande, in un'intervista a cuore aperto rilasciata a Ephrem Zounmenou, segretario generale dell'associazione degli studenti della Scuola Superiore di Commercio e Management di Cotonou, in Benin. Cominciamo con il definire il concetto di Ecospiritualità. “È un'esperienza personale dell'individuo che si relaziona con l'ambiente.” dice Hounkonnou “L’ecospiritualità nasce da un'esperienza interiore, non condizionata da idee preconcette o da ipoteche ideologiche che la possano condizionare o limitare, ma basata sul contatto libero ed individuale con la Natura...” Un concetto che trova fondamento nelle radici ancestrali dell'umanità, nella filosofia della Natura che costituisce la vera identità dei Popoli Naturali di tutto il pianeta. Per un mondo dominato dalle società maggioritarie, un messaggio così puro e naturale ha un valore rivoluzionario ed esplosivo. “Come dicevo in una dalle mie pubblicazioni nel contesto della missione ecospirituale, all'inizio della creazione dell'umanità esisteva la coscienza ecospirituale.” dice Hounkonnou “Questo vuol dire che ogni uomo viene al mondo con questa consapevolezza. Solamente che noi non arriviamo a risvegliare questa coscienza che dorme in noi e a metterla al servizio dell'umanità. Credo possiate constatare insieme a me il risultato dell'ignoranza, della malvagità dell'uomo. Quest'ultimo non vive che per distruggere. Guardatevi intorno e constaterete che gli animali sono più saggi e più intelligenti degli uomini.” L'ecospiritualità rappresenta dunque un ritorno alla vera natura dell'uomo, alle sue origini, ai valori ancestrali e ai principi della Natura. Ma in che modo, con quali scopi e quali mezzi l'EF Benin opera, in tutta la regione Ovest del continente Africano?
Hounkonnou illustra gli obiettivi: “Risvegliare i popoli nativi, naturali ed autoctoni delle differenti regioni della repubblica del Benin e dell'Africa dell'Ovest, ai diritti e doveri che hanno nei confronti della Natura, al fine di metterli in evidenza nella loro lotta quotidiana contro le circostanze che minacciano la loro esistenza, per mezzo di campagne di sensibilizzazione, conferenze dibattiti, campagne mediatiche, difesa e patrocinio. Abbiamo altresì l’intenzione di fornire ai nostri governanti ciò che gli manca in materia di risveglio della coscienza riguardo al concetto di ecospiritualità per aiutarli a stimolare lo sviluppo in quanto sostenitori. Vogliamo inoltre contribuire alla promozione in tutte le forme possibili del potenziale culturale, spirituale ed ecoturistico delle differenti regioni della repubblica del Benin, portandole alla luce del mondo esterno. Questo per mezzo di dibattiti, escursioni, campagne mediatiche, esposizioni d'immagini, produzione e diffusione di filmati.” Il programma della EF Benin è quindi molto chiaro e definito, infatti proprio nell'ottica della diffusione del concetto di ecopiritualità è stato realizzato un evento che può essere definito storico, come ci spiega Hounkonnou. “Abbiamo consegnato a dodici giovani ragazzi e ragazze, sabato 24 dicembre 2011, il Certificato di Riconoscimento Ecospirituale. Si tratta di un'attestato con fine formativo, rilasciato a questi giovani dopo aver seguito nell'arco di tre mesi dei corsi incentrati sul concetto di ecospiritualità. Questi giovani sono diventati ‘servitori del mondo’. Ci tengo a precisare che questa prima promozione è stata chiamata ‘Premio fratello Giancarlo Barbadoro e sorella Rosalba Nattero’, in segno di gratitudine per il magnifico lavoro dei fondatori dell’ecospiritualità. Due personalità che noi chiamiamo i padri fondatori del concetto di ecospiritualità poichè ne sono i principali pomotori. Gli altri nostri fratelli Brice Samuel Tjomb della EF Cameroun dell’Africa Centrale, io stesso Ange Yvon Hounkonnou della EF Benin dell'Africa Occidentale, la sorella Ola Cassadore, leader della Apache Survival Coaliton dell’Arizona e tutti i fratelli e le sorelle che contribuiscono nel mondo alla missione dell'ecospiritualità, insieme siamo come gli ‘apostoli’ dell'ecospiritualità”. In un continente ed in un mondo martoriato dai conflitti e dominato dalla violenza, verso gli altri esseri umani, ma anche e soprattutto verso gli animali e verso Madre Terra, il messaggio di pace, libertà e fratellanza racchiuso nella filosofia dell'ecospiritualità rappresenta una speranza concreta per il futuro. Vogliamo concludere con le parole di Ange Yvon Hounkonnou, un messaggio di speranza e insieme un programma per il futuro dell’Africa e del mondo: “L'ecospiritualità deve essere messa effettivamente al servizio dei problemi dell'umanità. È questa la speranza, il sogno ed il progetto.” |