Indigenous Peoples |
Ricchezza culturale e spirituale dei popoli africani |
11 Marzo 2021 | ||||||||
Ruolo e importanza della divinità Hoho nella società del Benin
Il pantheon Vudù beninese offre una pluralità di spiriti divinizzati e gerarchizzati i cui spiriti principali sono, nella lingua Fon del Benin: HEVIOSSO, SAKPATA, DAN, GOU, FA, TOLEGBA, solo per citarne alcuni. Tra queste divinità, ne troviamo una speciale e particolare chiamata Hoho: la divinità dei gemelli. In Benin, soprattutto nel Sud, i gemelli sono classificati come divinità. La sua origine risale alla statuetta donata a Tassi Hangbè in sostituzione del fratello gemello Akaba, scomparso misticamente. Secondo la storia, infatti, il re Houégbadja (1645-1685) diede alla luce Akaba e Hangbè, gemelli. Akaba succedette al padre e un giorno si sarebbe confidato con la sorella gemella Hangbè dicendo: "Non morirò come tutti gli altri, sparirò e non mi vedrete mai più". Avrebbe quindi donato a sua sorella una statuetta con le seguenti raccomandazioni: "Tieni, sorella, questa è la mia sostituta; considerala come me. Prenditi cura di lei e sappi che il nostro simbolo è la Scimmia ". È quindi tradizione che i gemelli defunti siano rappresentati da una statuetta che il gemello sopravvissuto custodisce. I loro miracoli e le diverse manifestazioni li rendono divinità eccezionali. Secondo la tradizione beninese, oltre a queste convenzioni scientifiche, ogni bambino nato in posizione podalica (Agossi: ragazza, Agossou: ragazzo), è considerato come un gemello e trattato allo stesso modo dei gemelli. Che significato diamo alla venuta dei gemelli, e cosa significa realmente la presenza di questi esseri divinizzati, della cui grazia beneficiano tutte le altre divinità?
Senso e significati dei gemelli La nascita di gemelli in una famiglia non è mai una coincidenza. Da un punto di vista sociologico, i gemelli appena nati hanno sempre un messaggio da portare. Può essere un messaggio di pace, felicità, gioia, ma a volte può anche essere un avvertimento di tristezza o sfortuna che colpirà la famiglia. Il Fâ è l'oracolo che ci permette di interrogare i gemelli e capire i dettagli della loro venuta. Così, i membri della famiglia vanno a trovare il bokonon (sciamano della cultura Fon, N.d.T.) la mattina molto presto. Il bokonon chiama, con il suo feticcio, lo spirito dei gemelli, che possono così discutere con i genitori dei bambini e spiegare le ragioni che hanno motivato il loro ingresso in questa famiglia. Allo stesso tempo, lo spirito dei gemelli impartirà le direttive riguardanti i vari rituali da eseguire affinché la pace regni in famiglia e affinché l'abbondanza riempia i genitori e gli alleati. Sono il segno della felicità. La divinità Hoho (gemelli) è una divinità della felicità. Due anime nate dallo stesso grembo nello stesso giorno La nascita di due gemelli non suscita gli stessi sentimenti in tutte le etnie africane. Alcuni li adoreranno senza limiti, credendo che siano il frutto di una benedizione. Nell'ovest del continente, in paesi come il Benin, sono coccolati e anche considerati un po' come semidei. Inoltre, la presenza di due gemelli in una famiglia obbliga i suoi membri a un costante rispetto e ad adottare diverse precauzioni. I gemelli rappresentano le energie maschili attive e femminili passive. Quando la nascita di due gemelli avviene in un convento Vudù, suscita molta emozione. Molte pratiche culturali e religiose hanno resistito alla prova del tempo e sono arrivate alle generazioni attuali. Nonostante la modernizzazione, alcune pratiche culturali come il culto dei gemelli hanno resistito alla prova del tempo in tutto il Benin. Questo spiega il fatto che in molte famiglie viene data grande importanza alla venerazione delle statuette dei gemelli. La loro nascita è l'occasione per salutare l'arrivo sulla terra di esseri eccezionali. In Benin, la madre di due gemelli misti è considerata una prescelta dagli antenati, avendo dato vita a esseri che avranno un grande destino, ed è quindi oggetto di molte attenzioni.
La rappresentazione dei gemelli Una volta nati, i gemelli fanno parte della vita quotidiana dei loro genitori, anche se non sono più presenti sulla terra nel loro involucro carnale. Quando un gemello muore, il sopravvissuto mette da parte metà del cibo e metà dei regali che riceve. In terra beninese, il bambino defunto viene sostituito da una statuina che viene nutrita, vestita, lavata e portata come lo sarebbe il bambino vivo. Questa statuetta prende il posto del defunto. La donna arriva persino a indossare, in un pareo legato intorno alla vita, le statuette del gemello o dei gemelli morti, così come la statuetta dello spirito degli antenati. Legno ingiallito e intagliato a forma di essere umano. Alcuni direbbero bambole in stile africano. Questo è ciò che pensano la maggior parte dei profani che entrano in contatto per primi con il "Hoho". Ma, in realtà, queste statuette sono più del legno di cui sono fatte. Rappresentano i custodi dell'anima dei gemelli deceduti. Nasce così il culto dei gemelli, culto che ancora oggi suscita l'ammirazione di tanti che hanno avuto il privilegio di assistere e toccare con mano il culto della divinità dei gemelli. Pratiche rituali dedicate alla divinità dei gemelli "I gemelli non muoiono, sono andati nella foresta, a cercar legna da ardere." Questo è ciò che la maggioranza lascia intendere. Questi esseri geneticamente e morfologicamente identici sono venerati nella tradizione africana e sono considerati una divinità, venuta a dimorare tra gli umani.
Queste statuette che convivono con gli uomini, lungi dall'essere una forma di feticismo o un comportamento irrazionale, rivelano la realtà socioculturale di diverse comunità e altre tribù beninesi. Una delle peculiarità del Vudù in Benin è senza dubbio la venerazione dei gemelli, una pratica che risale alle usanze ancestrali africane. Nella tradizione, il rispetto di cui godono i gemelli, vivi o morti, si basa sulla credenza in una coppia di gemelli divini. Ogni famiglia con due gemelli, vivi o morti, deve portare offerte. Le prescrizioni dello spirito gemello variano da gemello a gemello e da famiglia a famiglia. Ma ciò che rimane costante è che, durante la cerimonia dei gemelli, questi designano i nuovi genitori, vale a dire: padre, madre, zio e zia. Pasti speciali vengono preparati utilizzando olio di palma e farina di mais. Nella vita di tutti i giorni, è importante trattare entrambi i bambini allo stesso modo, altrimenti potrebbero reagire con grande suscettibilità. Nel Vudù, si ritiene che una mancanza di rispetto per le statuette si traduca in più malattie e disgrazie, nelle famiglie con gemelli. Succede persino che i gemelli lancino potenti incantesimi contro i loro genitori, il che spesso si traduce in una malattia non identificabile. Se viene scoperto un atto del genere, il sacerdote Vudù dovrà punire i bambini in una cerimonia finché non giurano di rimuovere la maledizione che hanno lanciato sui loro genitori.
|