Indigenous Peoples |
L’Unione Europea si schiera per i diritti dei Popoli Indigeni |
24 Luglio 2014 | |||||||
“Il rispetto dei diritti umani e l'uguaglianza sono principi fondamentali dell'UE e la sua azione globale include la lotta alla discriminazione e all'esclusione. Per questo motivo reitera l'impegno dell'UE per la protezione dei diritti dei popoli indigeni” Pubblichiamo la Dichiarazione dell’Unione Europea presentata dalla sua rappresentante Anne Koistinen in occasione della settima sessione dell’Expert Mechanism on the Rights of Indigenous Peoples dell’ONU di Ginevra.
Ginevra, Luglio 2014
Ho l'onore di parlare per conto dell'Unione Europea. L'Unione Europea è felice di parlare alla settima sessione del Meccanismo di Esperti per i Diritti dei Popoli Indigeni (EMRIP), abbiamo seguito l'attuale sessione con grandissimo interesse e attendiamo con impazienza le proposte e i consigli tematici che saranno esposti al Consiglio per i Diritti Umani. L'EMRIP è un forum importante per discutere i temi indigeni e consideriamo di grande valore il suo contributo al Consiglio per i Diritti Umani. Apprezziamo la complementarietà e la stretta collaborazione dei tre organi principali dell'ONU che si occupano di tematiche indigene, in particolare lo Special Rapporteur sui diritti dei popoli indigeni, l'EMRIP e il Forum Permanente sui Temi Indigeni, e incoraggiamo lo scambio di sinergie tra i loro rispettivi ruoli. L'UE dà il benvenuto alla presentazione del riassunto finale delle risposte al questionario che richiedeva i punti di vista degli Stati e dei Popoli Indigeni sulle migliori misure riguardo a possibili appropriati provvedimenti e strategie d'implementazione per raggiungere gli obietti della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Popoli Indigeni, che ha segnato una significativa pietra miliare per tutti noi – Stati membri e Popoli Indigeni. Come abbiamo osservato in precedenza, la Dichiarazione è un importante strumento per promuovere i diritti umani. Comunque, la realizzazione della Dichiarazione dipende dalla determinazione e dal continuo impegno per l'implementazione dei suoi obiettivi. Incoraggiamo tutti gli sforzi per raggiungere gli obiettivi della Dichiarazione, così da assicurare il pieno rispetto per i diritti dei Popoli Indigeni.
Il rispetto dei diritti umani e l'uguaglianza sono principi fondamentali dell'UE e la sua azione globale include la lotta alla discriminazione e all'esclusione. Il Quadro Strategico e Piano d'Azione sui Diritti Umani e sulla Democrazia dell'UE, adottato nel 2012, reitera l'impegno dell'UE per la protezione dei diritti dei Popoli Indigeni, particolarmente nel contesto della lotta alla discriminazione. L'UE riconosce la particolare vulnerabilità e l'acuta repressione che i difensori dei diritti dei Popoli Indigeni affrontano in molti paesi di tutto il mondo. L'UE ha incorporato la cooperazione e l'assistenza dei Popoli Indigeni come parte del suo più ampio programma di sviluppo. L'UE continua a supportare organizzazioni della società civile che lavorano sui temi indigeni, in particolare attraverso lo Strumento Europeo per la Democrazia e i Diritti Umani (EIDHR). Oltre al finanziamento locale a vari progetti, l'EIDHR ha aiutato a supportare l'Organizazione Internazionale del Lavoro (ILO) nel portare avanti l'implementazione della Convenzione 169 sui Popoli Indigeni e Tribali nei paesi che l'hanno ratificata. Inoltre l'UE sostiene anche progetti della società civile sotto il tema “Combattere la discriminazione contro i Popoli Indigeni” dell'EIDHR. L'UE ha, nel contesto del suo Quadro Strategico sui Diritti Umani e la Democrazia, ha iniziato a rivedere e a migliorare ulteriormente le politiche UE riguardo alla Dichiarazione ONU sui Diritti dei Popoli Indigeni, anche con un occhio verso la Conferenza Mondiale sui Popoli Indigeni.
Ribadiamo il nostro completo supporto alla Conferenza e riaffermiamo il nostro appello per la piena ed effettiva partecipazione dei Popoli Indigeni alla società civile. Ricordiamo, a questo proposito, l'impegno dell'Assemblea Generale – che condividiamo con forza – per assicurare consultazioni con gli Stati Membri e con i rappresentanti dei Popoli Indigeni, per assicurare un processo significativo e completo. Per concludere, ci uniamo ai nostri colleghi nel sottolineare l'importanza del successo nella realizzazione della Conferenza Mondiale sui Popoli Indigeni che si svolgerà il prossimo settembre all’ONU di New York. Crediamo che questa dovrebbe dare un forte contributo alla realizzazione dei diritti dei Popoli Indigeni e all'implementazione della Dichiarazione ONU sui Diritti dei Popoli Indigeni. A questo scopo, l'Unione Eurpopea continuerà a partecipare costruttivamente alle discussioni sulla Conferenza Mondiale sui Popoli Indigeni.
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