Il blog di Maria Lucia Raffinatore

Sistema sanitario in Canada

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31 Luglio 2017


Sistema sanitario in Canada

Cari amici, dopo un bel po’ di tempo, rieccomi a voi, con un articolo sul sistema sanitario Canadese.

Da diversi mesi ormai, essendo stata diagnosticata con diabete e pressione alta, più altri problemi, sto andando a far visite ed esami, e si può dire che l’ufficio del mio medico, oramai, è la mia seconda casa. Cosi mi è venuta l’idea di parlarvi del Sistema Sanitario Canadese, che come vedrete, è diverso da quello Italiano, se in bene o in male, lo deciderete voi.

Iniziamo con il dire che ogni Cittadino e residente Canadese ha diritto a prestazioni sanitarie GRATUITE. In alcune città, chiamate “santuario”, anche un rifugiato ancora in attesa della decisione sull’ammissione ha diritto a cure mediche gratuite, lavoro ed educazione.

Dopo aver ottenuto la residenza, il governo Canadese rilascia una tessera sanitaria con le informazioni della persona, incluso indirizzo, e questa tessera in alcuni casi è anche valida come documento di riconoscimento.

Fino a pochi anni fa erano incluse anche chiropratica e oculista, da non confondere con l’oftalmologo, ed è obbligatorio prima di farsi fare gli occhiali, di andare da un oculista, che potrebbe chiedere fra i 50 e 100 dollari canadesi (dai 35 ai 70 euro circa) a visita. Ma c’è un’eccezione, ed è che se l’oculista riscontra una patologia, in quel caso non si paga e a quel punto l’oculista fissa un appuntamento con l’oftalmologo. Tutti i test visivi eseguiti dall’oftalmologo sono gratuiti.

Ma se si ha bisogno di esami del sangue? Ecografia? Al momento di presentarsi per qualsiasi esame, viene richiesta la tessera sanitaria, e tutti gli esami, inclusi i più cari, sono a carico del sistema sanitario. Lo stesso vale per ricoveri in ospedale, dove il paziente, appunto, non paga niente. Questo sistema garantisce che qualsiasi ceto sociale abbia accesso a cure mediche di alto livello, senza distinzione alcuna.

Certo, voi penserete, non può essere tutto rose e fiori… ed infatti non lo è.  Intanto è difficile ottenere una visita medica. Ci sono liste di attesa dove per ottenere un medico di famiglia si aspetta anche fino a 5 anni. Se per caso una persona che è in attesa di avere un medico di famiglia necessita di un consulto medico, ci sono le “walk-in clinics,” cliniche che hanno uno staff medico dove ci si può recare negli orari indicati, che possono visitare un paziente e prescrivere medicine ed esami di laboratorio, e fanno anche da pronto soccorso per traumi minori, come tagli che necessitano punti etc. In caso di problema grave, a quel punto o ci si reca al primo ospedale con pronto soccorso, se è aperto, perché alcuni pronto soccorso chiudono ad una certa ora, specialmente se sono ospedali piccoli o di periferia, o altrimenti si chiama un’ambulanza.  A volte le walk-in clinics hanno dottori in cerca di pazienti, ed espongono un cartello fuori o in vetrina dove appunto, scrivono che accettano nuovi pazienti.  Per evitare ritardi o lunghe liste di attesa, ci sono istituti sanitari dove vengono effettuati raggi X o esami di laboratorio, anche questi walk-in clinics, quindi ci si può recare in qualsiasi ora del giorno, oppure su prenotazione. Fino ad ora devo dire che non ho da lamentarmi, le prestazioni sanitarie sono eccellenti, ma a volte per andare da uno specialista, a parte che è il medico curante che prenota, ci vuole un pochino di tempo, 2-3 mesi circa. Anche la privacy e il rispetto del paziente sono molto rispettati.

Per quello che riguarda le medicine, questa è una nota dolente, perché se non si ha un’assicurazione medica, le medicine sono tutte a carico del paziente, e non sono a buon mercato. Se è il caso, ci sono fondazioni che coprono parte del costo delle medicine alle persone a basso reddito. Se il reddito è superiore a quello stabilito da queste fondazioni, invece, si fa “paga subito, te le rimborsiamo poi,” nel senso che quando si fanno le tasse l’anno successivo, tutto o parte dei costi associati con le medicine viene rimborsato dal governo, però intanto vengono fuori dalle tasche dei pazienti. Per quello che riguarda invece le persone anziane, a 65 anni vengono classificati “Seniors” e quindi ottengono sconti su mezzi di trasporto, cinema e altre cose, e pagano meno di 1 euro su ogni prescrizione di farmaci.

Che dire, per ora credo che il Sistema Sanitario Canadese sia eccellente, vedremo poi a mano a mano che avrò bisogno di altre prestazioni più specifiche, se il mio parere resta uguale. Per ora vi salute ed a presto!


 

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