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A cura di Donatella Devona

GENNAIO 2025


Previsioni per il 2025

Già una volta avevamo proposto dodici poesie di Giancarlo Barbadoro come ispirazione per i dodici Segni zodiacali. Era il primo anno che iniziava senza la sua presenza e quelle poesie sembravano ancora di più un regalo prezioso, la continuazione di un rapporto, la possibilità di avere un’indicazione per il nostro cammino che andasse oltre l’ovvietà degli avvenimenti che ci avrebbero coinvolti nel trascorrere dei mesi. Ogni poesia era un’indicazione su come affrontare gli eventi che sembravano affacciarsi dal futuro e che i pronostici cercavano di catturare. Oggi ne riproponiamo altre dodici, a cinque anni di distanza, perché sono passati cinque anni da quando Giancarlo ci ha lasciati e in questo modo vogliamo onorarne la memoria. Le sue poesie restano dei doni preziosi che oggi come ieri possono ispirare e far guardare gli eventi con un’ottica diversa. Con i migliori auguri di un anno ricco, positivo e pieno di armonia per tutti.

CAPRICORNO

Le previsioni:
Ti aspetta qualche battaglia, ma di quelle che sembrano fatte apposta per te, per farti mettere in campo le tue qualità migliori, anche perché a te piace metterti alla prova, dimostrare di saper risolvere i problemi. E allora forza! Perché ne uscirai vincitore.

AL DI LÀ DELLA SOGLIA, le Poesie di Giancarlo Barbadoro

La poesia:

Guerrieri

Siamo guerrieri
in cerca di vera Pace
sul fondo
di questo mondo di mezzo
che ospita individui
di ogni specie.
Camminiamo
in un regno sconfinato
dove negli anfratti bui
dominano l’ignoranza e la superstizione
di cui si nutrono
in tanti.
Se non c’è conoscenza
non c’è libertà e non c’è amore.
Non esiste la vera pace
La si deve conquistare
e difendere
costantemente
lottando
sempre.
Siamo guerrieri
Non esserlo
non ci distingueremmo
più
da chi si agita nel fango
di questo mondo
Saremmo
senza guida
né meta
Senza poter dirigerci
verso la Luce.


ACQUARIO

Le previsioni:
Un anno dedicato alla comunicazione, al dialogo. Sarà importante per te riuscire ad esprimerti e a interagire con chi ti sta intorno e questa capacità di relazionarti sarà il segreto per realizzare i tuoi ideali.

AL DI LÀ DELLA SOGLIA, le Poesie di Giancarlo Barbadoro

La poesia:

Al mio amico

Avrei voluto avere le tue sembianze.
Avrei voluto non essere sicuro
del mio volto.
Delle mie mani.
Del mio corpo.
Della mia umanità genitrice.

Avrei voluto conoscerti
al di là di ogni accettazione.
Nella stessa dolcezza
delle notti insonni
di fronte allo stesso cielo stellato.
Del medesimo stupore
di fronte al comune mistero.
Avrei voluto vivere
il significato dei tuoi pensieri.
Per farti vivere
quello dei miei.
Per crescere insieme.

Ma eravamo
troppo diversi
per amare gli stessi profumi
per godere della stessa luce.

Il mio nome era un suono
che si perdeva nel fruscio
dei rumori del pianeta.
Qual era il tuo nome?
Ma avevi un nome?

Mondi lontani…
Troppo lontani
per capire i significati
che stavano dietro
alle parole e ai gesti.

Rimaneva forse
una sola
comune struggenza
a darci l’identica emozione
di condividere l’universo
nella medesima certezza.
Non c’era altro
da dirsi
tra due stranieri
che si erano incontrati
alle porte dell’abisso delle stelle…



PESCI

Le previsioni:

Il 2025 ti regala una bella energia da mettere in gioco, una nuova leggerezza per mettere da parte i malumori e una buona dose di chiarezza per uscire dalla confusione che a volte si fa strada nella tua testa.

AL DI LÀ DELLA SOGLIA, le Poesie di Giancarlo Barbadoro

La poesia:

Una foglia una nuvola

Può capitare
che guardando una foglia,
una nuvola,
un volto
o qualsiasi altra cosa nota,
all’improvviso
la si veda come se fosse una cosa diversa
legata a un grande Tutto
di cui si vedeva solo una porzione.

È come uno squarcio
di comprensione
che abbraccia non il singolo argomento
ma l’intera totalità dell’esistenza.

È uno stravolgimento
di tutto ciò che si è abituati a vivere.
È la percezione
della realtà
nella sua reale natura,
al di là dei concetti
che la descrivano e la nascondano.



ARIETE

AL DI LÀ DELLA SOGLIA, le Poesie di Giancarlo Barbadoro

Le previsioni:
Quest’anno ti vuole con i piedi per terra. Se hai progetti o sogni nel cassetto non aspettare che la fortuna ti venga incontro di sua iniziativa e neppure che il tuo impeto riesca di per sé a smuovere le situazioni in tuo favore. Ti serviranno programmazione e determinazione per ottenere ciò che vuoi.

La poesia:

Yule

Neve di Yule.
Neve rigeneratrice
che copre la terra
come sonno benefico
dell’umanità
che trattiene
nei sogni
le antiche saghe
all’origine della storia
per indicare
il sentiero
che porta al futuro.



TORO

Le previsioni:

Sarà il tuo lato più dolce e tenero a guidarti in questo nuovo anno e saranno i rapporti con gli altri a beneficiarne in particolar modo. Tutto ciò che speri di realizzare avrà buon esito proprio grazie all’empatia con chi ti è vicino e con chi incontrerai.

La poesia:

AL DI LÀ DELLA SOGLIA, le Poesie di Giancarlo Barbadoro

Allo sconosciuto accanto

Chiunque tu sia
Il tuo dolore
vorrei che divenisse gioia

Chiunque tu sia
vorrei conoscerti
per donarti speranza
in una stretta di mano
in una carezza

Vorrei piangere
con te
per il tuo dolore,
per la tua tristezza

Vorrei esserti amico

Chiunque tu sia
Vorrei dirti
Che non sei solo.



GEMELLI

Le previsioni:

Ti piacerà questo 2025 che porterà con sé cambiamenti imprevedibili che solleciteranno la tua curiosità e il tuo amore per il nuovo. La prima parte dell’anno le stelle ti regaleranno fortuna, dopo dovrai basarti sulle tue forze e sulle tue capacità, ma sicuramente sarà tutto molto interessante.

AL DI LÀ DELLA SOGLIA, le Poesie di Giancarlo Barbadoro

La poesia:

Vorrei ritornare

Vorrei ritornare
Indietro nel tempo
quando per le valli
scorrevano solitari fiumi
di vergini acque
e non c’erano
innaturali frontiere.
Quando lo sguardo
si perdeva libero
dai colli
verso i mari
delle terre
e delle acque.
Quando per tetto
Si aveva il cielo stellato
E ci si lavava
Nella pioggia sferzante.
Quando si camminava nudi
A testa alta
Senza vergogna.
Quando si era felici…
perché la nostra casa
era tutto il mondo.



CANCRO

AL DI LÀ DELLA SOGLIA, le Poesie di Giancarlo Barbadoro

Le previsioni:
Non sarà un tempo in cui cullarsi nei sogni e nelle fantasie, sarai chiamato ad agire e a farlo con impegno. In compenso però avrai risultati notevoli, anche dove non te lo saresti aspettato. Ti sarà richiesto di uscire un po’ dal tuo solito mondo ma ne varrà la pena.

La poesia:

Il nostro cuore antico


Ritornare
alle nostre terre sacre
per vivere il nostro amore.
La nostra libertà.
Il nostro diritto
a trovare risposte.
Per rivivere
l’anima antica
dei popoli della Terra.
Per rivivere
le antiche tradizioni.
Per far battere
Il nostro cuore antico.



LEONE

Le previsioni:

Razionale e irrazionale si alleano per creare nuove opportunità e nuove realizzazioni concrete. Sarà anche il tempo delle sorprese perché cose che avevi soltanto sognato trovano inaspettatamente il modo di realizzarsi.

AL DI LÀ DELLA SOGLIA, le Poesie di Giancarlo Barbadoro

La poesia:

Ritorno


Madre mia.
Gemma scintillante
delle molte anime
che si affacciano
nelle voci sommesse
sovrapposte
che rompono
all’improvviso
il silenzio dell’abisso.
Madre mia.
Custode
dei segreti
dell’antica sapienza
e amata genitrice.
Precipito
Nell’abbraccio
che mi porta a te
fondendomi
nello stesso cuore.
Con le nuvole
che disegnano il cielo
e mi indicano la terra
avvolta nel manto
del tuo segreto.
Madre mia.
Ritorno a casa.



VERGINE

Le previsioni:

Esci da un anno piuttosto complesso e a volte difficile ma sembra che questo 2025 abbia deciso di venirti incontro e regalarti momenti felici e fortunati. Puoi permetterti di sognare e sorridere perché quei sogni non resteranno solo nella tua testa.

AL DI LÀ DELLA SOGLIA, le Poesie di Giancarlo Barbadoro

La poesia:

La danza del vecchio uomo


I tamburi scandirono il tempo
il flauto diede la vita
alle creature di musica.
La voce del cuore del mondo
si alzò per chiamare a raccolta i viventi.
Un vecchio osò incrociare i suoi passi
nella piazza vuota.
Uscì dal buio del suo destino
per seguire la voce.
La folla guardò come se guardasse
a un vecchio fuori posto
che osava dove osano i matti.
Il vecchio danzava al ritmo della musica.
Gli si fecero incontro i giovani
che si strapparono dalle braccia delle loro madri
Senza vergogna.
E il resto del mondo cominciò a sbiadire.
La folla che guardava rimase come un affresco
muto
e senza significato.
Non c’era più la falsità del sogno
dei morti che non sono mai stati vivi.
Il vecchio danzava.
In cerchio
intorno a lui i bambini.
Insieme danzavamo anche noi
al ritmo della vita.
Senza vergogna.


BILANCIA

Le previsioni:

Ciò che va cambiato deve essere cambiato. Sembra questo il tuo motto per quest’anno. E se lo farai con determinazione e con armonia, un passo alla volta, e soprattutto senza accontentarti dell’apparenza o delle chiacchiere, otterrai risultati davvero significativi.

AL DI LÀ DELLA SOGLIA, le Poesie di Giancarlo Barbadoro

La poesia:

I fiumi scendono a valle


I fiumi scendono a valle
verso il loro destino,
perdono il nome nel diventare mare.

Il respiro dell’uomo
dopo aver abitato l’individuo
segue il suo destino,
perde il suo privilegio nel diventare l’aria.

Le idee degli uomini
dopo essere state pensate dai singoli
perdono la loro primogenitura
nel diventare consuetudine di popolo.

Le azioni degli uomini
condotte insieme in una singola
azione
rendono stupide le azioni di un uomo solo.

Un prato
dalla cima di un monte
si vede come un solo stelo verde
che ricopre la valle.

Ogni uomo che muore
giace nella stessa aria
che accoglie gli animali morti
e insieme
disperdono
la loro vita negli elementi che l’assorbono.

L’uno,
origine e esistenza di tutte le cose,
si manifesta nei suoi esempi



SCORPIONE

Le previsioni:

Le stelle sono pronte a sorriderti, ti guardano proprio con benevolenza e quindi di questo potrai essere felice durante tutto il 2025. Saranno soprattutto le interazioni con gli altri a godere di questo tempo felice, sia quelle già consolidate che quelle nuove, perché entrambe potranno diventare più profonde e vere di quanto avresti immaginato.

AL DI LÀ DELLA SOGLIA, le Poesie di Giancarlo Barbadoro

La poesia:

La mia terra


Cammino
sulle foglie del sentiero.
Il mio mondo.
I miei ricordi.
Sono nell’aria
Che mi veste
e che respiro.

Nel cielo
Le nuvole piovviginose
danno il profumo
della primavera.
Intorno,
campi verdi
di erba
salgono
sino alle colline.
Dolci
come il pensiero
che mi accompagna.

Guarda ancora il cielo.
Appaiono le prime stelle.
Forse altri mondi
come quello che calpesto.

Forse
da qualche parte
In quel cielo
qualcun altro
passeggia
e guarda il suo cielo.
Il nostro stesso cielo.



SAGITTARIO

AL DI LÀ DELLA SOGLIA, le Poesie di Giancarlo Barbadoro

Le previsioni:
Ti aspetta un anno ricco, dove i tuoi sogni, le tue amicizie e anche le tue avventure avranno spazio per realizzarsi e crescere nel migliore dei modi. Se l’anno passato ha lasciato qualcosa di non risolto o anche solo con degli aspetti un po’ ostici il 2025 ti aiuterà a trovare le risposte migliori.

La poesia:

I confini del cielo


Possiamo immaginare
I confini egli oceani
Al di là dell’orizzonte
Fermati da terre
Sconosciute.

Ma si possono immaginare
I confini dell’esistenza?
Vanno al di là del cielo…

Un mare immenso
Che si apre nell’infinito
Verso limiti impossibili
A immaginare.
Forse
Non ci sono neppure.



Tutte le poesie sono tratte da: AL DI LÀ DELLA SOGLIA di Giancarlo Barbadoro, Edizioni Triskel.
Il libro è reperibile a “La Grotta di Merlino” piazza Statuto 15 a Torino oppure in formato e.book al link www.triskeledition.com


Previsioni del mese


Capricorno: Il futuro comincia adesso: Metti in solaio ricordi e vecchie storie e apriti al nuovo che questo primo mese dell’anno porta con sé. Cambiamenti significativi e interessanti ti aspettano.

Acquario: Un brindisi alla vita: È il momento di rilassarsi e godere delle proprie conquiste, grandi o piccole che siano. Hai dovuto correre parecchio ultimamente e quindi ora fermati e assapora il tuo tempo come se fosse un bicchiere di buon vino.

Pesci: È il tempo della dolcezza: Puoi mostrare senza timore il tuo lato più tenero e il mondo dei tuoi sogni che hanno tutta l’intenzione di realizzarsi. Questo primo mese dell’anno promette molto bene.

Ariete: Vento favorevole: Cambiamenti in arrivo, occasioni da non perdere, una bella ventata di fortuna ti scompiglierà i capelli. Il coraggio non ti manca è ora di danzare la vita.

Toro: In viaggio: Questo mese segna un rinnovamento, una rinascita, una nuova fiducia nelle tue potenzialità. Sarà una nuova partenza per un viaggio dentro di te.

Gemelli: Promesse: Sono in arrivo esperienze interessanti e gratificanti che saprai vivere al meglio, grazie al tuo approccio libero e alla tua capacità di adattamento.

Cancro: Serenità: La serenità sarà alla base di questo mese che saprà regalarti momenti davvero piacevoli. Le stelle ti consigliano di farne tesoro e di utilizzare questo tempo anche per la tua ricerca interiore.

Leone: Metamorfosi: Gennaio sarà l’inizio di un processo di vera e propria metamorfosi per te. Non ti resta che affrontarla con coraggio e semplicità lasciando andare elementi di un passato che ormai non hanno più valore.

Vergine: Un salto: È tempo di lasciare gli appigli a cui ti sei aggrappato per tanto tempo e che ormai hai constatato che non sono validi. Ci vuole un atto di coraggio ma sarai ripagato alla grande.

Bilancia: Energia: Gennaio ti regala una grande energia da utilizzare al meglio affrontando nuove esperienze, nuove idee, nuovi incontri.

Scorpione: Pace: Le stelle ti consigliano di fare pace, cominciando da te stesso e allargando poi questa pacificazione a tutti e tutto quello che hai intorno. Il tuo Segno ama la lotta ma a volte è la pace a dare i frutti migliori.

Sagittario: Riguardo: Questo mese ti chiede di muoverti in modo diverso dal solito, non sulla base dell’impulso del momento, come ti piace fare, ma con attenzione e senza orgoglio.




Un personaggio del Capricorno: Giancarlo Barbadoro poeta

Giancarlo Barbadoro


Giancarlo Barbadoro è stato tante cose, scrittore e musicista, giornalista e conduttore radiofonico e televisivo, difensore di oppressi a qualunque specie appartenessero e difensore di luoghi sacri e culture ingiustamente ignorate o volutamente nascoste, delegato ONU e sciamano come viene riconosciuto da chi ha avuto la fortuna ci conoscerlo e di stargli vicino e da chi ha letto i suoi scritti o visto i risultati delle sue azioni. Oggi parliamo di lui come poeta. 
Dopo aver letto le poesie pubblicate in questa puntata è facile capire che i suoi versi sono speciali e sono davvero dei doni perché sanno parlare al cuore di chi legge, superando la barriera dell’apparenza. È lui stesso a spiegare da dove scaturiscono le sue poesie: nascono dall’esperienza del Silenzio che mi porta a momenti di contatto con il Vuoto - scrive - Vivere il silenzio significa dare attenzione al mistero che permea la nostra esistenza, significa dare valore alla vita che con noi è stata generata da questo stesso mistero. Il Silenzio è un’esperienza che porta a uscire dalla logica del visibile. Nella logica del visibile c’è solo apparenza…

Le poesie di Giancarlo creano una crepa nel visibile, lasciano trapelare la luce di una realtà diversa, una luce che il nostro cuore riconosce. Sono poesie di speranza, piccoli semi che hanno voglia di germogliare per creare un mondo nuovo e migliore.

Giancarlo Barbadoro

Sono poesie rivoluzionarie perché, riaffermano una realtà normalmente negata che però è proprio quella che può ridare autentica gioia di vivere a questa umanità defraudata. 
Nel mondo dell’apparenza, scrive ancora Giancarlo, la storia non è quella che è. Vengono soffocate tradizioni e vicende per essere trasformate in racconti senza senso. Non c’è rispetto per la vita, e questo produce sofferenza, sia agli esseri umani, sia alle altre creature. Viene soffocato il richiamo al trascendente che ognuno porta dentro, e di conseguenza viene negato l’accesso a una libera conoscenza. Nel Silenzio cambia la percezione del senso della vita, cambiano le prospettive con cui si vive nel visibile e si cerca coerenza con una nuova armonia. 

Queste poesie sono un inno alla vita e al mistero che l’ha generata, di cui siamo tutti parte anche se spesso storditi dal sogno del quotidiano che rende prigionieri della stupidità e della sofferenza coinvolgendo anche gli esseri di altre specie a cui non viene riconosciuta alcuna dignità.
Le poesie divengono quindi provocazioni. Sassi lanciati nello stagno dell’indifferenza.
Sono dei pretesti per scuotere dall’abitudine della logica del visibile e portare al senso dell’invisibile che si rivela nel silenzio.
E al di là di tutto ciò che si può scrivere per commentarle basta leggerle per sentire quanto amore contengono e quanto sanno farci vedere che al di là del sogno del quotidiano ci sia la vita con il suo mistero che si apre alle porte dell’abisso delle stelle.

www.giancarlobarbadoro.net



DICEMBRE 2024


Una giornata nazionale dedicata all’Ecospiritualita

Una giornata nazionale dedicata all’Ecospiritualità.
Conferenza Stampa alla Camera dei Deputati

Mentre si festeggiano i 25 anni dalla costruzione del grande cerchio di pietre di Dreamland, voluto da Giancarlo Barbadoro per testimoniare la presenza sempre viva dell’antica cultura tradizionale dei popoli della Terra, il progetto di istituire una giornata nazionale dedicata all’ecospiritualità, che di questa cultura è espressione, arriva alla Camera dei Deputati.

Venerdì 29 novembre presso la sala Stampa della Camera dei Deputati, a palazzo Montecitorio, si è svolta la Conferenza Stampa per la presentazione della Proposta di Legge depositata dall’On. Carmen Di Lauro e dall’On. Susanna Cherchi il 17 luglio scorso.

“Ecospiritualità”, come i nostri lettori ricorderanno, è un termine coniato da Giancarlo Barbadoro con i capi tribù partecipanti all’Expert Mechanism on the Rights of Indigenous People, la grande assemblea dei popoli nativi all’ONU, e si riferisce ad un’idea rivoluzionaria che parla di rapporto con Madre Terra e il suo mistico mistero da cui derivare armonia per viverla personalmente e diffonderla intorno, per costruire un mondo migliore per tutte le creature del pianeta, indipendentemente dalla specie di appartenenza. È un progetto rivoluzionario - ribadisce Rosalba Nattero introducendo la Conferenza Stampa – in quanto raggruppa temi come il rispetto per la natura, il rispetto per gli animali, l’alimentazione vegetale, il rispetto per tutti gli altri esseri viventi e senzienti. La visione globale dell’Ecospiritualità porta inevitabilmente a considerare l’ecosistema che ospita l’uomo, insieme ad un’infinità di altre forme di vita, un grande organismo vivente in cui ogni manifestazione senziente recita un preciso ruolo partecipativo e di ineludibile condivisione della propria esperienza vitale con il resto degli esseri viventi, siano essi uomini, animali, vegetazione o rocce.

I relatori intervenuti hanno affrontato proprio i tanti aspetti dell’Ecospiritualità, dalla sofferenza degli animali e della Terra a causa degli allevamenti intensivi, alla meditazione, dall’alimentazione vegetale ai valori di riferimento proposti ai più giovani, dall’ecologia profonda alla ricerca senza l’uso di cavie animali, dall’antropocentrismo proposto dalla cultura dominante alla dimensione del Silenzio che la meditazione fa scoprire.

L’On. Carmen Di Lauro, parlamentare del Movimento 5 Stelle, ritiene che la proposta di istituire una giornata nazionale dell’Ecospiritualità sia un nuovo passo per il benessere dell’ambiente e degli animali. Le leggi sono importanti, dice, ma ancora di più lo è il cambiamento della cultura, del modo di pensare. La violenza che caratterizza questo mondo nasce proprio dal distacco dalla natura e dagli altri animali. Questa separazione è causa dell’aumento del disagio che tanti vivono, della perdita della consapevolezza che il nostro benessere dipende dal benessere dell’ambiente tutto. Denuncia l’attuale grave problema dell’antibioticoresistenza derivato dalle condizioni assurde in cui vivono gli animali negli allevamenti intensivi e dalla necessità di somministrare continuamente medicinali per consentirne la crescita e contemporaneamente il blocco alla ricerca sulla carne coltivata in nome di una malintesa eccellenza del made in Italy. Non sappiamo se la carne coltivata avrà un impatto negativo sulla salute degli esseri umani ma abbiamo la certezza di quanto sia dannosa la carne degli animali degli allevamenti intensivi.

Secondo Daniele Diaco, vice presidente della Commissione Ambiente del comune di Roma, i contenuti ecospirituali, che vanno oltre l’effimero dei social e dei miti che questa società propone, possono concretamente migliorare il mondo e riportare speranza, aiutando in particolar modo i ragazzi che si affacciano a questo mondo che giudica e bullizza. Viviamo in una corsa continua per raggiungere traguardi effimeri o prettamente materiali che ci fanno perdere i nostri obiettivi di vita. L’Ecospiritualità ci permette di riconnetterci con la Madre Terra per un mondo più armonico e più vivibile. Ci sono Giornate Nazionali su tante cose anche un po’ assurde come quella del panettone ci deve essere spazio per una proposta significativa come questa dell’Ecospiritualità.

Una giornata nazionale dedicata all’Ecospiritualita

Marco Pulieri, chef vegano e ricercatore della Ecospirituality Foundation, ha sottolineato il significato profondo dell’alimentazione vegan, che fa uscire dalla visione della Natura come uno scenario da depredare e porta a considerarla maestra e fonte di vita, come fanno i popoli che vivono un rapporto profondo con Madre Terra. Questo cambiamento di ottica permette la costruzione di un contesto armonico in cui i giovani possono trovare dati utili per mettere a fuoco le loro esigenze, senza essere bombardati da richieste che li indirizzano a tutti i costi verso il mondo della produzione.

Federica Nin, psicologa e tra i fondatori di OSA, Oltre la Sperimentazione Animale, ha parlato di collaborazione tra scienza ed Ecospiritualità: esiste una connessione profonda tra uomo e natura. Lo vediamo oggi che tocchiamo con mano il disastro perpetrato negli ultimi cinquant’anni dall’uomo dell’antropocene e questa constatazione fa sperare in una nuova consapevolezza. L’umanità ha già subito vari smacchi che però non ha ancora metabolizzato. Prima ha dovuto ammettere che la Terra non era il centro dell’universo, poi che la razza umana non è quella superiore e scoprendo il dominio dell’inconscio sulle nostre azioni ha dovuto arrendersi al fatto che non siamo neppure completamente padroni delle nostre vite. Ma è difficile abbandonare la confort zone dell’egocentrismo e dell’antropocentrismo. Il pensiero ecospirituale ci mette in condizione di rivedere il rapporto con gli altri animali. Il pensiero ecospirituale porta ad un approccio nuovo della ricerca medica, finalmente rispettosa della vita degli altri esseri.

Antonello Micali, giornalista di La Repubblica e direttore de Il Risveglio ha espresso la sua felicità per l’iter del progetto che mostra quanto questo possibile cambiamento di ottica sia una tematica viva. C’è una connessione filosofica che coinvolge tante cose date per scontate, dal profitto, alla convivenza, alla politica. È un nuovo modo di vedere la vita che incontrerà un percorso forse non facile nell’immediato ma che testimonia che questo è un momento di transizione in cui le cose possono davvero cambiare in modo sostanziale.

Guido Dalla Casa, docente presso la Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini dove insegna Ecologia Profonda ha raccontato come, quando ha conosciuto l’Ecospiritualità , si sia accorto della stretta connessione tra il concetto di Ecospiritualità e quello di Ecologia profonda. L’Ecospiritualità è l’applicazione pragmatica dell’Ecologia profonda. Tutto si basa sulla consapevolezza che la specie umana è solo una delle tante specie che vivono su questo pianeta e che tutte fanno parte di un unico grande organismo fortemente interconnesso. Questa constatazione porta a riconoscere la sacralità e la spiritualità della Natura. È bello essere insieme agli altri, perché questo comporta l’etica della Terra che tiene conto di tutti gli esseri senzienti e della Terra stessa nel suo insieme. Questi principi però sono nascosti dalla cultura corrente perché sono fortemente in contrasto con la civiltà dominante, con il sistema industriale. La scienza moderna sa che siamo parte di un unico grande organismo ma preferisce riferirsi alle idee dell’ottocento per non mettere in crisi il mondo che ha costruito.

Mauro Petrillo, medico e ricercatore della Ecospirituality Foundation ha citato la terapeutica e il benessere della Meditazione. La Meditazione, tecnica naturale, usata dall’antichità più remota ma attualissima, per i benefici fisiologici sia perchè consente di “spegnere” il disturbo del rumore di fondo dei nostri pensieri, che continuamente propongono ricordi e problematiche, per sperimentare la dimensione del Silenzio, da cui partire per un nuovo benessere, una nuova libertà e una nuova consapevolezza.

Ci piace concludere questa breve cronaca di un evento profondamente significativo per il futuro del nostro mondo con una poesia di Giancarlo Barbadoro, che si rivolge a coloro che sentono nel profondo del loro cuore il bisogno di muoversi per dare corpo alla speranza e costruire concretamente un mondo nuovo, un mondo migliore per tutti.

Quale migliore augurio di buone feste per tutti i nostri lettori?


AI COMPAGNI DI VIAGGIO

Visitatori

caduti dal cielo

come angeli

delle leggende.

Sognatori

uniti

dalla stessa pazzia

di voler aiutare un antico mondo

perché ritrovi

la sua anima…

Amici dispersi

tra i continenti

e le acque

di questo mondo

lontani dalla loro terra.

Generosi.

Coraggiosi.

In questo fetore

nell’aria

a cui mai ti abitui.

In mezzo a carneficine

solitudine

e dolore

che mai riesci ad accettare.

Compagni di un’avventura

ai confini del buio abisso

che accoglie

la frontiera delle stelle.

In nome di ideali

che ci danno libertà

e amore.

Per una conoscenza

che renda tutti liberi.

Una giornata nazionale dedicata all’Ecospiritualita



Previsioni del mese


Sagittario: Niente è scontato: Dicembre sarà per te un bel mese in cui si rimetteranno a posto equilibri instabili e precari ma ricordati di non dare mai niente per scontato.

Capricorno: Spontaneità: Ti aspetta un periodo molto positivo per la tua sfera emotiva, per i tuoi affetti e rapporti importanti. Grazie alla tua crescita interiore tutto avrà un sapore più genuino e immediato senza bisogno di tante pianificazioni.

Acquario: Dialogo: Un bell’equilibrio tra voglia di essere libero e disponibilità alla tenerezza può farti vivere bei momenti in questo mese di atmosfere festive.

Pesci: Un bicchiere di champagne: Le feste ti porteranno a goderti le situazioni per quello che sono, senza star troppo a pensare e pianificare. E quando l’anno finirà sarai tra i più allegri a brindare al futuro che arriva.

Ariete: Cuore in festa: Ti aspetta un mese pieno di luci, di calore e di serenità. Sarà come se l’atmosfera natalizia trovasse posto dentro la tua testa e il tuo cuore e tutto sembra sorridert.:

Toro: Nuove speranze: A conclusione di un anno piuttosto impegnativo l’ultimo mese, soprattutto nella sua seconda parte, ti regalerà momenti di relax e buonumore che alimenteranno speranze per il futuro.

Gemelli: Nuovo inizio: Dicembre porterà novità e voglia di voltare pagina e ricominciare. E ti darà anche occasioni e strumenti per attuare questo rinnovamento.

Cancro: Una porta si chiude: Finisce un anno tosto e dicembre ti regala serenità e atmosfere di festa. Il tuo animo da sognatore non può non apprezzare la magia di questo periodo dell’anno e viverla al meglio.

Leone: Creatività: La tua emotività sarà un po’ ballerina nella prima parte del mese, per poi tornare più stabile e positiva. Favorite saranno invece tutte le attività pratiche e concrete che ti daranno modo di esprimere la tua creatività.

Vergine: Bilanci: Dicembre sarà per te un mese di bilanci. Senti il bisogno di tirare le fila di un anno per te complesso e a volte difficile che probabilmente, proprio alla fine, ha in serbo un regalo per te.

Bilancia: Sorrisi: Le stelle ti sorridono in questo mese e portano buone occasioni in tutti i campi della tua vita. Goditi questo tempo fortunato.

Scorpione: Cambiamenti: Ci sono novità in arrivo, portatrici di cambiamenti interessanti e di aperture verso nuovi orizzonti. Le stelle ti consigliano di focalizzare la tua attenzione su pochi e precisi obiettivi.




Un personaggio del Sagittario: Paul Watson



Paul Watson

Mi è stato conferito l’onore di servire le balene, i delfini, le foche e tutte le altre creature della Terra. La loro bellezza, intelligenza, forza e spirito mi hanno ispirato. Se le balene continueranno a sopravvivere e prosperare, se le foche continueranno a vivere e riprodursi, e se io potrò contribuire alla loro prosperità futura, allora sarò felice per sempre


Paul Watson ha dedicato la sua vita a proteggere gli esseri viventi, soprattutto gli abitanti degli oceani, fino a rischiare di perdere la libertà. Uno dei membri più attivi di Greenpeace prima e poi fondatore di Sea Shepherd, il 21 luglio di quest’anno è stato arrestato nel porto di Nuuk in Groenlandia, dalla polizia danese, su mandato del Giappone che lo accusa di violazione di proprietà privata, aggressione e ferimento perché nel 2010, un attivista di Sea Shepherd era salito a bordo di una nave giapponese con l’intento di impedire la caccia alle balene. Purtroppo viviamo in un mondo al contrario, dove chi difende la vita è punito con l’arresto e chi uccide esseri senzienti è protetto dalla legge.

Paul Watson festeggia dietro le sbarre il suo settantaquattresimo compleanno, in attesa di una possibile estradizione e di un processo. In sua difesa si sono levate molte voci, anche autorevoli, come quella di Jane Goodall l’etologa e ambientalista nota per le sue battaglie in difesa degli animali e dell’ambiente, la prima a studiare gli scimpanzé nel loro ambiente dando loro la dignità di esseri senzienti con cui istaurare rapporti di amicizia e non di semplici oggetti di ricerca.

Paul Watson ha lottato a lungo contro la caccia alle balene messa in atto dal Giappone, ormai tra i pochi stati, insieme a Norvegia, Danimarca e Islanda, a consentirla ancora anche se ormai vietata, dal 1986, a livello internazionale.

Nato a Toronto, 2 dicembre 1950, racconta di essere cresciuto in un piccolo villaggio di pescatori nella baia di Passamaquoddy, nella provincia canadese del Nuovo Brunswick e di essere stato

fin da piccolo dalla parte degli animali. A 10 anni fa amicizia con dei castori, e nuota con loro in uno stagno vicino casa. A 11 anni sono tornato e ho scoperto che non c’erano più castori. Ho scoperto che i cacciatori li avevano portati via tutti, così mi sono arrabbiato e quell’inverno ho iniziato a percorrere le linee delle trappole, liberando gli animali dalle trappole e distruggendo le trappole.

Quell’episodio segna l’inizio della sua lotta in favore degli animali e della natura.

Paul Watson

Nel 1967 comincia a viaggiare per il mondo. Ho fatto l’autostop e viaggiato in treno attraversando il Canada, sono entrato nella marina mercantile norvegese, ho attraversato l’oceano Pacifico e l’oceano Indiano, ho viaggiato per il Giappone, l’Iran, il Mozambico e il Sudafrica, ho lavorato come guida turistica in Turchia e in Siria, ho co-fondato Greenpeace nel 1972 e nel 1977 ho fondato Sea Shepherd Conservation Society.

Con Greenpeace utilizza spesso tattiche audaci e innovative per difendere gli abitanti del mare dai pescatori e cacciatori, come posizionare il suo gommone Zodiac, tra un gruppo di capodogli e l'arpione di una grande baleniera sovietica o costringere le navi da caccia alle foche a fermarsi stando sul ghiaccio sul loro percorso o ammanettandosi a una pila di pelli di foca. Greenpeace non approva questi metodi e Paul la accusa di essere diventata un’organizzazione sempre più burocratica. Alla fine Paul lascia Greenpeace e nel 1977 fonda la Sea Shepherd Conservation Society e continua la sua azione per difendere gli animali marini dal bracconaggio.

Le azioni di Watson sono molto dirette: la sua nave si frappone tra i balenieri e il gruppo di balene che vogliono cacciare, impiglia corde nelle eliche delle loro navi, che sono anche oggetto del lancio di bombe puzzolenti. Del resto i balenieri giapponesi non sono da meno nel lanciare granate stordenti o sparare con cannoni ad acqua.

Paul e gli altri volontari del Sea Sheperd hanno una bandiera che è una modifica del Jolly Roger, la tradizionale bandiera dei pirati con il teschio e le due tibie incrociate. Forse anche per questo Watson è soprannominato “pirata”. Ma è un “pirata” speciale che lotta per la vita di esseri a cui non è riconosciuto alcun diritto nonostante sia stata dichiarata la loro peculiarità di esseri senzienti.

L’intelligenza è la capacità di una specie di vivere in armonia con il suo ambiente, dice Watson, siamo noi umani ad aver dimenticato questo, o almeno una parte di noi, non gli animali.

Abbiamo commesso l’errore di aver dichiarato guerra alla natura e, grazie alle nostre tecnologie, sembra che vinceremo questa guerra. Ma, siccome siamo parte della natura, in questo processo finiremo per autodistruggerci. Il nostro nemico siamo noi stessi e stiamo lentamente diventando coscienti di questo fatto indiscutibile. Ci stiamo distruggendo nell’inutile sforzo di salvare l’immagine di quello che crediamo di essere.

Secondo la mia esperienza e da ciò che vedo, c’è solo un modo per evitare di finire vittima delle conseguenze dell’aver ignorato le leggi dell’ecologia: dobbiamo liberarci della mentalità antropocentrica e adottare un’idea biocentrica del mondo naturale. Possiamo farlo perché abbiamo insegnanti magnifici nelle comunità indigene di tutto il mondo, che hanno stili di vita biocentrici da migliaia di anni, esattamente come tutta la nostra specie faceva in passato. Dobbiamo imparare a vivere in armonia con le altre specie.


Per saperne di più:

https://www.lifegate.it/leggi-ecologia-paul-watson

un articolo da cui sono state tratte le citazioni





NOVEMBRE 2024


Comete, le stelle vagabonde

Comete, le stelle vagabonde

Il cielo di questo autunno ha un’ospite d’eccezione: la cometa Tsuchinshan-ATLAS, una “stella vagabonda” proveniente dalla lontana Nube di Oort che viene a visitare il nostro Sistema solare per poi rituffarsi nel buio dello spazio profondo.

Qualcuno è riuscito a vederla anche alle nostre latitudini, nonostante fosse bassa sull’orizzonte, e quindi facilmente nascosta dalle alture delle campagne o dagli edifici delle città, e nonostante le nuvole o l’inquinamento luminoso. Qualcuno si è accontentato di foto e filmati che mostravano la sua bella chioma di luce. Per tutti gli amanti delle stelle è stata comunque occasione di meraviglia: un messaggero è arrivato fin qui da lontano a visitare il nostro cielo.

C’è chi dice che le comete siano messaggeri di sventura, chi sostiene che portino sfortuna solo ai tiranni, chi replica che sono spesso presenti alla nascita delle divinità.

Tsuchinshan-ATLAS deve il suo nome all’osservatorio cinese della Zijin Shan 紫金山, la Montagna Viola, che ha scoperto il corpo celeste e al sudafricano Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (ATLAS), che l’ha riconosciuta come cometa.

Sappiamo che tornerà “dalle nostre parti” tra 80.000 anni sempre che non cambi idea perché, come dice l’astronomo David Howard Levy, le comete sono come i gatti: hanno la coda e fanno esattamente quello che vogliono (*).

Comete, le stelle vagabonde

Ma di che cosa sono fatte le comete?

Intanto il loro nome deriva dall’appellativo komotes (a pelo lungo) coniato dai filosofi greci intorno al 500 aC.

Sono antichissime, in quanto resti della nebulosa primordiale. Alcune sono definite a breve periodo (impiegano circa 200 anni per completare la loro orbita intorno al nostro Sole) e si trovano nella fascia di Kuiper, poco oltre l'orbita di Nettuno, mentre quelle a lungo periodo (le cui orbite posso durare anche 30 milioni di anni) hanno origine dalla nube di Oort, zona non osservabile, la cui presenza è evidenziata grazie a calcoli matematici.

I primi a dare una descrizione scientifica delle comete, nella nostra era, furono il tedesco Petrus Apianus, l'italiano Girolamo Fracastoro e il danese Tycho Brahe.

Apianus e Fracastoro osservarono che le code delle comete si trovavano sempre in direzione opposta al Sole, poi Brahe riuscì a dimostrare che le comete erano molto più lontane della luna e che venivano da lontano.

Nel XVIII secolo Edmund Halley, comparando il percorso di tre comete comparse nel cielo alla distanza di 76 anni una dall’altra, ipotizzò che si trattasse dello stesso corpo celeste con un’orbita di quella durata e previde il suo prossimo passaggio che avvenne puntualmente. Halley non poté assistere alla conferma della sua previsione, perché ormai non c’era più, ma quella cometa porta il suo nome. La Halley è forse la cometa più famosa: avvistata già nel 239 a.C. dagli astronomi cinesi e nel 467 a.C. dai greci, nel 1400 papa Callisto III cercò di scomunicarla in quanto creatura del diavolo.

Alla metà del XX secolo l'astronomo Fred Whipple chiamò le comete palle di neve sporca, espressione che ne descrive piuttosto bene l’aspetto, infatti sono costituite da ghiaccio, polvere e piccole formazioni rocciose. La loro chioma è formata da polveri e gas dovuti allo sciogliersi degli elementi che la compongono a causa del calore del Sole, quando la loro orbita le porta vicino alla nostra stella. Il vento solare soffia via la polvere e il gas della chioma formando una lunga e luminosa coda.

Comete, le stelle vagabonde

Talvolta le comete si avvicinano troppo al Sole e il loro viaggio finisce per sempre. A volte si schiantano invece su pianeti, come è successo nel luglio del 1994 alla Shoemaker-Levy 9 che è finita contro Giove. L’osservazione di questo evento ha portato a considerare che molti dei crateri presenti sulla Luna, e sulla Terra, non siano vulcani spenti, ma tracce di impatti meteorici, stelle comete comprese. Inoltre ha reso più concreta l’ipotesi che l’acqua presente sul nostro pianeta sia arrivata dal cielo, grazie alle comete, che quindi sarebbero portatrici di vita. Nel 2011, i ricercatori hanno scoperto che l’acqua presente nei nostri oceani ha praticamente la stessa composizione chimica di quella all’interno delle comete ma poi nel 2014 gli spettrometri della sonda Rosetta , hanno rivelato che la composizione isotopica dell’acqua ghiacciata della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko è molto diversa da quella presente sul nostro pianeta. L'acqua dei nostri oceani probabilmente è stata trasportata dai meteoriti.

Comunque sia la vita sembra essere arrivata dal cielo. E questa considerazione è commovente. Questo piccolo sasso che orbita intorno al Sole proprio grazie ai meteoriti e alle comete, messaggeri celesti, è in comunicazione con lo spazio immenso.


Previsioni del mese


Scorpione: Take it easy: Di solito ti piacciono gli intrighi e le situazioni complesse, ma questo mese no, non complicarti la vita. Scegli la strada più tranquilla e tutto andrà per il meglio.

Sagittario: Ottime carte: È il momento di mostrare qualcosa che finora hai tenuto solo per te e che si potrebbe rivelare un asso nella manica. D’altra parte mantieni sempre la lucidità nel valutare proposte, persone e situazioni.

Capricorno: Mutamento: Il cambiamento di cui parlavamo il mese scorso si sta compiendo. Sarà più profondo ma più dolce di quel che pensavi e porterà qualcosa di buono per te.

Acquario: Fervore: Un bel mese per tutto quanto riguarda le relazioni con gli altri, che saranno per te facili e appaganti. Unica difficoltà: non esagerare, non farti trascinare dal tuo stesso entusiasmo, mantieni sempre la tua serenità di fondo.

Pesci: Guarda avanti: È tempo di scegliere, anche se non è proprio facile perché si sono presentate prospettive che non avevi previsto. Eppure hai forza e chiarezza. Non restare attaccato alle tue abitudini.

Ariete: Ali di farfalla: Hai scoperto che non è il caso di prendere sempre tutto sul serio e questo ti regala un’insperata leggerezza. Attento però a non esagerare, pensando di essere il padrone del mondo.

Toro: Un po’ di fiducia: Umore difficile in questo novembre. Tendi a prendere tutto troppo sul serio e a vedere sempre il lato negativo di ogni questione. Fai un bel respiro perché in realtà le cose non sono negative come le vedi tu. Anzi.

Gemelli: Un bel sorriso: Sei dinamico, fiducioso e intraprendente verso gli altri e verso le situazioni che incontri, ma non perdi l’oggettività e questo renderà novembre un mese molto positivo per te.

Cancro: Tranquillo!: Non arrovellarti su quello che pensano o non pensano gli altri, in questo momento non sei un buon giudice e puoi prendere facilmente lucciole per lanterne. Lascia che le situazioni si evolvano prima di valutarle partendo da idee preconcette o emotività.

Leone: Audace: Guardi le cose con uno sguardo nuovo e hai voglia di muoverti e agire convinto di ottenere quello che vuoi. Non essere duro però. Chi ti è intorno non è un nemico.

Vergine: Non cambiare rotta: Facilmente ti sentirai incompreso ma questo non deve scoraggiarti né farti cambiare gli obiettivi. Se non ti sembra un tempo favorevole consideralo come l’opportunità di modificare il tuo sguardo e di scoprire così cose che, con gli occhi di sempre, non avresti potuto vedere.

Bilancia: Disgelo: Fuori è novembre ma dentro di te sarà primavera. I problemi rimasti si sciolgono come neve al sole, i rapporti sono facili, nuove opportunità arrivano. Sappi scegliere con attenzione dove impegnare le tue energie.



Un personaggio della Bilancia: Carl Sagan



Carl Sagan

L'azoto del nostro DNA, il calcio dei denti, il ferro del sangue, il carbonio nella nostra torta di mele vengono tutti dall'interno delle stelle in fase di collasso.

Siamo fatti di materia stellare.


Carl Sagan è stato un astronomo rigoroso, uno straordinario divulgatore scientifico e un eccezionale autore di fantascienza, insomma uno scienziato che non ha mai messo da parte la sua anima di sognatore.

Nato a Brookling, New York, il 9 novembre 1934, sotto il Segno dello Scorpione, da cui eredita l’insaziabile curiosità e l’anticonformismo, nel corso della sua vita a pubblicato oltre 600 articoli scientifici o divulgativi, e più di 20 libri molti dei quali alcuni sono diventati dei veri best sellers. Tra questi ricordiamo il celeberrimo Contact, diventato anche un film con Jodie Foster.

Sua è anche la conduzione di Cosmos, la serie televisiva, di grandissimo successo.

Collaboratore della NASA ed è uno dei fondatori del Progetto SETI per la ricerca delle intelligenze extraterrestri.

La sua passione per la vita su altri pianeti risale, per sua stessa ammissione, alla sua infanzia quando gli fu chiaro che se le stelle erano come il nostro Sole, dovevano avere dei pianeti e su questi pianeti poteva esserci la vita. E quella passione non lo abbandonerà mai, anzi diventa ancora più forte quando i primi voli spaziali dimostrarno la possibilità concreta di esplorare altri mondi lassù nello spazio profondo.

Dopo la laurea in Fisica si specializza in astrofisica presso l'Università di Chicago, fino a conseguire, nel 1960 il dottorato di ricerca. Dal 1962 al 1968 lavora presso lo  mithsonian Astrophysical Observatory di Cambridge nel Massachussetts. Nel 1962 scrive un lavoro con il Nobel Joshua Lederberg, sulla possibilità di vita su Marte e in seguito collabora con la NASA ai progetti Mariner e Viking.

Carl Sagan

L’esplorazione dello spazio e le ipotesi che vengono via via formulate danno origine ad accesi dibattiti nella comunità scientifica e la necessità di ridefinire concetti dati per scontati fino a quel momento, come quello di “vita”. Non contento di quanto viene elaborato nelle discussioni, stabilisce un suo criterio personale, il disequilibrio termodinamico: se qualcosa richiede un consumo di energia – afferma – può essere considerato indicatore di vita. La sua definizione verrà ritenuta valida anche dall’Enciclopedia Britannica.

Negli anni settanta Sagan e Frank Drake sono impegnati nel Progetto Arecibo, ovvero l’esplorazione extraterrestre tramite il potente radiotelescopio omonimo, alla ricerca di segnali radio provenienti dallo spazio, con l’intento di stabilire un dialogo con eventuali civiltà extraterrestri.

Naturalmente non incontra solo plausi per il suo lavoro. Un po’ per invidia, dato il suo successo, un po’ per diversità di idee e di intenti alcuni colleghi non provano grande simpatia per lui, ma questo non lo fa mai recedere dalle sue posizioni o abbandonare la sua ricerca.

Sagan, uno dei principali collaboratori per le missioni Pioneer e Voyager della Nasa, fa apporre sulle sonde Pioneer 10 e 11 la famosa placca d'oro con un messaggio dei terrestri ad un’eventuale specie aliena e inserisce il Golden record, con suoni e immagini che testimoniano le diverse varietà di vita e cultura del nostro pianeta, sulle sonde Voyager. Sono tentativi di comunicare con altre intelligenze criticati da molti anche con accuse di ingenuità per il timore di fornire informazioni utilizzabili da altri eventuali esseri non amichevoli nei nostri confronti.

Nel 1992 è tra i promotori del programma di esplorazione di Marte.

Muore il 20 dicembre 1996 dopo una lunga battaglia contro la mielodisplasia.

Lascia un’eredità importante nel campo della scienza, della divulgazione e anche della riflessione perché ogni nuova conoscenza, ogni nuovo progresso comporta anche una nuova presa di coscienza.

Riportiamo qui il suo commento alla Blue Pale Dot, una fotografia del nostro pianeta. Che lui stesso aveva richiesto, scattata nel 1990 dalla sonda Voyager 1. Da lontano la nostra Terra appare infatti come un “blue pale dot”, un pallido puntino azzurro.


The pale blue dot (il pallido puntino azzurro)


Guarda.

È la nostra casa. È tutti noi. Su di esso, tutti coloro che amate, tutti coloro che conoscete, tutti coloro di cui mai avete sentito parlare, ogni essere umano mai esistito, hanno vissuto la loro vita. L’insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di religioni e ideologie e orgogliose dottrine economiche, ogni cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni costruttore e distruttore di civiltà, ogni re e plebeo, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre e figlio pieno di speranze, inventore ed esploratore, ogni insegnante di morale, ogni politico corrotto, ogni superstar, ogni leader supremo, ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie, sono vissuti lì… su un granello di polvere sospeso in un raggio di luce solare.

Carl Sagan

La Terra è un palcoscenico molto piccolo in una vasta area cosmica. Pensate ai fiumi di sangue versati da tutti quei generali e imperatori, affinché in gloria e trionfo, potessero diventare i padroni temporanei della frazione di un punto. Pensate alle crudeltà inflitte dagli abitanti di un angolo di questo pixel sugli abitanti scarsamente distinguibili di qualche altro angolo. Quanto frequenti le incomprensioni. Quanta smania di uccidersi a vicenda. Quanto fervente il loro odio.

Le nostre ostentazioni, la nostra immaginaria autostima, l’illusione che abbiamo di una qualche posizione privilegiata nell’universo, sono messe in discussione da questo punto di luce pallida.

Il nostro pianeta è una pagliuzza solitaria nel grande a avvolgente buio cosmico.

Nella nostra insignificanza, in tutta questa vastità, non c’è alcun indizio che da altrove arriverà un aiuto per salvarci da noi stessi. La Terra è l’unico luogo conosciuto ad oggi che ospiti la vita. Non c’è altro posto, almeno nel futuro prossimo, verso cui la nostra specie potrebbe migrare. Visitare, sì. Stabilirsi, non ancora. Che vi piaccia o meno, al momento, la Terra è dove giochiamo le nostre carte.

Si dice che l’astronomia sia un’esperienza di umiltà e formazione del carattere. Non c’è forse migliore dimostrazione della follia delle presunzioni umane che questa immagine lontana. Per me, sottolinea la nostra responsabilità di occuparci più gentilmente l’uno dell’altro e di preservare e proteggere il pallido puntino azzurro, l’unica casa che abbiamo mai conosciuto.





OTTOBRE 2024


Ispirati dalle stelle



Fuori dal sogno di Giancarlo Barbadoro

Ho sognato

mondi nuovi

con albe e tramonti

che nessuno ha mai visto

Ho sognato

apoteosi

di storie mai vissute

da nessun uomo della Terra

Ho sognato

una umanità nuova

che rigenerasse

la vecchia progenie

di una umanità stanca.

Ma voi, avete mai visto

cosa c’è

fuori del carrozzone

che ci porta a spasso

per le oscure strade

del Sole giallo?

Ma, avete mai guardato in alto?

Verso le stelle?

Le stelle…!

Sembrano non finire mai!

Sciami

di gemme gettate

da uno sconosciuto

Fattore

che ha voluto

seminare per ogni dove

Meraviglia e Stupore,

le piante della vita.

C’è da impazzire

nel tentare di comprendere…

C’è dunque

un Fuori dal sogno…

Che incomincia lassù

dove l’aria si fa più rara

e incomincia il buio

della Verità profonda…

Mi credete pazzo?

Mi credete un sognatore?

Ma, avete mai provato a guardare le stelle?

(*)

Ispirati dalle stelle


Ispirati dalle stelle

Guardare le stelle, quelle luci misteriose perse nell’immensità, porta inevitabilmente a chiedersi che rapporto ci sia tra i mille affanni del quotidiano e quello spazio così grande in cui avvengono fenomeni che possiamo solo provare a immaginare e in cui forse altri esseri si affacciano con il nostro stesso stupore. Guardare le stelle fa diventare piccoli i nostri problemi, i nostri conflitti, le nostre stesse vittorie legate al mondo in cui ci muoviamo frenetici ogni giorno.

E allora il pazzo mondo a cui siamo abituati è forse un sogno? E c’è un fuori dal sogno?

Di sicuro c’è chi sente che l’esistenza non può essere solo la quotidianità e che c’è qualcosa oltre il visibile, qualcosa di misterioso e infinito che in qualche modo lo chiama.

E c’è un modo per rispondere a questo richiamo. Lo propone l’antico sciamanesimo druidico con la sua millenaria esperienza: la meditazione, lo strumento naturale che consente di bypassare il mondo virtuale della mente per procedere nel viaggio di crescita e di scoperta di nuovi stati percettivi di coscienza.

La dimensione della mente ha un’apparenza accattivante fatta di emozioni, ricordi, abitudini ma a ben guardarla è un contenitore disordinato e melmoso di pensieri che si avvolgono su loro stessi creando problematiche, sofferenza e senso di solitudine.

C’è invece la possibilità di andare oltre questa specie di gabbia invisibile, di essere liberi di vivere in armonia con tutte le altre forme di vita, con tutte le altre gemme grandi e piccole che popolano l’immensità. La meditazione permette questo.

La meditazione dello sciamanesimo druidico può essere praticata in varie forme: seduti in postura, con l’utilizzo della Nah-sinnar, la musica del Vuoto, in camminata, ecc. ma questa volta vorremmo soffermarci un attimo sulla meditazione in movimento proposta dalla Kemò-vad.

Ispirati dalle stelle

Kemò-vad significa danzare nel vento per diventare vento nel vento. Un’espressione poetica che traduce bene la natura di questa meditazione che è un po’ una danza sacra e un po’ una sorta di arte marziale dolce. Basata sul movimento consapevole, lento e continuativo porta naturalmente a tranquillizzare la produzione mentale fino a farla tacere. Propone una serie di “figure” dette batzu da eseguire prima separatamente, come preparazione ginnica, e poi in sequenze che formano appunto una danza capace di modificare il rapporto tra noi stessi e ciò che percepiamo come esterno e diventare con esso una cosa sola, diventare cioè vento nel vento.

La Kemò-vad appartiene al patrimonio dell’antico sciamanesimo druidico ed è stata proposta in Italia, per la prima volta, da Giancarlo Barbadoro che l’aveva appresa dai druidi bretoni di Broceliande.

La Kemò-vad è un’esperienza che può essere trasportata nel quotidiano trasformandolo: ciò che il kaui (il praticante della Kemò-vad) vive nella palestra può viverlo nella vita di ogni giorno perché in fondo la vera palestra è qui, sotto le stelle.


(*) “Fuori dal sogno” è tratta da “AL DI LÀ DELLA SOGLIA, le poesie di Giancarlo Barbadoro”, Edizioni Triskel. Il libro è reperibile alla Grotta di Merlino di Piazza Statuto 15 a Torino, oppure, in formato e.book, al sito www.triskeledition.com


Per saperne di più:


“DANZARE NEL VENTO. Armonia e benessere della Kemò-vad” di Giancarlo Barbadoro, Edizioni Triskel, reperibile alla Grotta di Merlino di Piazza Statuto 15 a Torino, oppure, in formato e.book, al sito www.triskeledition.com


www.kemovad.org

Sessioni di Kemò-vad:

tutti giovedì alle ore 20 nella palestra della scuola G.Gozzano - via Alba 15, Rivoli (TO)

tutti i sabati alle ore 18 nella palestra della scuola C.N.Rosselli - via Castello 7, Fiano (TO)


Previsioni del mese


Bilancia: Non esitare: Supera le tue incertezze e prendi le decisioni necessarie in questo periodo favorevole a te che ti permetterà anche di risolvere un problema che hai messo da parte tempo fa.

Scorpione: Il meglio di te: Si prospetta un bel periodo: le stelle sembrano sollecitare l’emersione di tutte le tue qualità migliori e della capacità di metterle in gioco con naturalezza.

Sagittario: Come una porta aperta: È in arrivo un tempo molto favorevole per te! Belle opportunità si prospettano e importanti e positive relazioni ti aiutano a realizzare ciò a cui tieni. Le stelle ti consigliano comunque di agire sempre con delicatezza e discrezione.

Capricorno: Mutamento: È in atto un cambiamento importante che un po’ ti preoccupa e che vorresti accelerare per poter arrivare velocemente ad una nuova stabilità. Ma non devi avere fretta, anzi è bene valutare tutti gli elementi e tutte le strade possibili prima di prendere qualsiasi decisione. Così ti assicurerai il successo.

Acquario: Indolenza: Ti aspetta un mese interessante e proficuo. In cambio ti è richiesto di essere oggettivo e attento e di non farti trascinare da elementi che sembrano a tuo favore ma potrebbero anche non esserlo.

Pesci: Qual buon vento: È un po’ come se un forte vento ti portasse con sé senza che tu possa fare niente per impedirlo. Anche se questo può preoccuparti in realtà questo vento è buono e forse ti porterà proprio dove tu vuoi andare.

Ariete: Cerca con cura: Le opportunità sembrano sempre a portata di mano ma alla fine raggiungerle non è così semplice. Scegli con cura i tuoi obiettivi per non sprecare le forze e non agire seguendo l’impulso del momento.

Toro: Ci vuole leggerezza: Non irrigidirti sulle tue posizioni, non imporre a tutti i costi le tue idee, cerca il dialogo con gli altri e con tutto ciò che hai intorno.

Gemelli: Senza freni: Davanti a te la strada è tutta libera, non ci sono ostacoli e tu ti senti ottimista e pieno di energie. L’unico consiglio è di non farti prendere la mano e non esagerare.

Cancro: La forza è con te: Sperimenti una fermezza a cui non sei abituato, che ti fa sentire capace di essere propositivo, di portare avanti le tue idee con naturalezza e di risolvere i problemi se si presentano.

Leone: Connessioni positive: In questo mese tutto si giocherà sulle relazioni: quelle che riesci a stabilire, quelle che stai coltivando e quelle che altri vogliono stabilire con te. Le stelle ti aiuteranno a trovare il linguaggio e l’atteggiamento giusto per ottenere ottimi risultati.

Vergine: Nuova sintonia: Ottobre sarà per te il mese delle amicizie vere, quelle con le persone che vivono quello che vivi anche tu, quelle che scaldano il cuore. Fidati di loro e non dare ascolto a chi segue altri interessi.




Un personaggio della Bilancia: Mahatma Gandhi



Mahatma Gandhi

Nell'atteggiamento del silenzio l'anima trova il sentiero in una luce più chiara, e ciò che è sfuggente e ingannevole si risolve in una chiarezza cristallina. La nostra vita è una lunga e ardua ricerca della Verità.


Il Mahatma (la GrandeAnima) Gandhi, fondatore della nonviolenza come metodo di lotta politica, è stato guida spirituale, leader del movimento per la libertà e padre dell’India indipendente. Gandhi lottò tutta la vita utilizzando il dialogo, il rifiuto di sottostare a leggi ingiuste e la resistenza passiva che per lui era però insistenza nella verità. È stato un grande uomo e ha lasciato una traccia indelebile nella storia dell’India e in quella di tutto il pianeta.

Mohandas Karamchand Gandhi, questo il suo nome completo, nasce il 2 ottobre del 1869 a Porbandar, sulla costa nordest del mar Arabico, in India.

Nato sotto il Segno della Bilancia, ne rappresenta al meglio la sensibilità, il grande senso della giustizia e la ricerca di equilibrio dove questo viene a mancare. Possiamo anche dire che supera uno dei principali difetti della Bilancia, quello dell’indecisione, anzi intraprende un’azione che avrebbe spaventato molte persone di carattere deciso, tanto è di vasta portata.

Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fin tanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.

La sua lotta contro l’ingiustizia non si limita al solo contesto umano, si allarga agli altri esseri senzienti di questo mondo, tanto da affermare che grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.

Ha soltanto dodici anni quando si sposa, secondo il costume induista, con una coetanea, Kastürbā Gāndhi. Da adulto lotterà contro l’usanza dei matrimoni tra bambini, come contro altre consuetudini oppressive ed in particolare contro la divisione della popolazione in rigide caste, che costringono quelle inferiori ai lavori più umili.

Nel 1893 si trasferisce a Londra, dove si laurea in Giurisprudenza. Dopo poco viene assunto da una ditta indiana con sede in Sudafrica e va a vivere a Johannesburg. Rimane in Sudafrica dal 1893 al 1914, pur con visite in India e nel Regno Unito, durante quel tempo.

È in Sudafrica che viene in contatto con la realtà degli emigrati indiani, trattati come razza inferiore e sottoposti a soprusi e ingiustizie da parte dei coloni europei. Davanti a queste discriminazioni Gandhi comincia a sviluppare le sue convinzioni politiche e filosofiche. Per me - dirà in seguito – è sempre stato un mistero perché gli uomini si sentano onorati quando impongono delle umiliazioni ai propri simili.

Mahatma Gandhi

Per difendere i diritti dei suoi connazionali Gandhi propone la tattica di resistenza passiva. Si tratta in pratica di non obbedire alle leggi ritenute ingiuste pur accettando, senza ribellarsi, le sanzioni che queste leggi prevedono. È un metodo di lotta nuovo, che rifiuta la violenza.

Torna in India nel 1915 e qui inizia la sua azione politica contro l’occupazione inglese, contro la divisione della società indiana in caste e contro i conflitti tra la maggioranza indù e le minoranze di altre religioni.

Nel 1934 Gandhi si ritira dalla politica e inizia un’azione sociale, viaggiando tra le campagne, per incontrare la gente e per risvegliarla dalla passività a cui il sistema religioso immutabile l’ha abituata ormai da secoli. Porta a tutti, indipendentemente dalla religione e della casta di appartenenza, la sua idea di un mondo nuovo, per cui vale la pena di lottare: Se esiste un uomo non violento, perché non può esistere una famiglia non violenta? E perché non un villaggio? Una città, un paese, un mondo non violento?

Quando scoppia la seconda guerra mondiale propone che l’India non sostenga l’Inghilterra se la Corona non le concede l’indipendenza. Un quinto della razza umana - dichiara - è stato assoggettato alla Gran Bretagna attraverso mezzi che non potrebbero mai trovare una giustificazione. La nostra resistenza a questa oppressione non significa che noi vogliamo male al popolo britannico... La nostra rivolta contro il dominio britannico è disarmata. Ma… siamo decisi a rendere la loro dominazione impossibile per mezzo della non cooperazione... Nessun usurpatore può raggiungere i suoi scopi senza un minimo di cooperazione, volontaria o forzata, da parte della vittima. I nostri padroni possono avere le nostre terre e i nostri corpi, ma non le nostre anime.

Viene arrestato e con lui la moglie e altri sessantamila oppositori al governo inglese. La moglie morirà in carcere, lui ne uscirà due anni dopo.

Intanto il Partito del Congresso riconoscendo valide le idee di Gandhi le fa proprie e sempre più persone aderiscono alla disobbedienza civile mettendo in seria difficoltà l’apparato coloniale inglese. I funzionari indiani si dimettono, gli studenti disertano le scuole inglesi, la popolazione non acquista più prodotti provenienti dall’Inghilterra e non paga più le tasse.

Il 15 agosto 1947 l’India ottiene l’indipendenza, ma le continue tensioni tra indù e mussulmani portano alla separazione del Pakistan che diventa stato autonomo a maggioranza mussulmana. Gandhi muore il 30 gennaio 1948, ucciso da un fanatico induista che voleva la guerra contro il Pakistan perché tutto il territorio indiano fosse di nuovo unito sia politicamente che religiosamente. Una morte violenta per un uomo che aveva affermato per tutta la vita la forza della non violenza.

Le sue parole coraggiose restano un messaggio di speranza per tutti quelli che credono nella possibilità di un mondo migliore: Dicono che sono un eroe. Io: debole, timido, quasi insignificante. Se essendo ciò che sono ho fatto quello che ho fatto, immaginate cosa potete fare tutti voi, insieme.





SETTEMBRE 2024


Storia e leggenda della nascita del New Earth Circle

Storia e leggenda della nascita del New Earth Circle


Il 2 settembre di quest’anno ricorre il trentottesimo anniversario della nascita del New Earth Circle (il Cerchio di Nuova Terra), un’iniziativa nata da un gruppo di guide spirituali che si incontrarono il 2 settembre del 1986, sotto il cielo stellato della Scozia, per un appuntamento misterioso.
Ormai parlarne sembra quasi una leggenda, eppure l’evento, con tutti i suoi contorni quasi magici, è accaduto in questa nostra dimensione, con protagonisti in carne ed ossa.
Quando Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero, quell’anno ormai lontano, partirono per la Scozia, non si aspettavano che da altre parti del mondo, altri come loro si dirigessero a Forres, nelle Highlands, come se ci fosse stato un accordo comune. Quando si trovarono là tutti insieme riconobbero di condividere lo stesso intento: contribuire alla nascita di un mondo migliore basato sull’amore, la ricerca di armonia e di conoscenza e sulla capacità di andare oltre le apparenti diversità che dividono gli esseri viventi.

Si unirono insieme in una meditazione comune che segnò la nascita di quello che venne chiamato il New Earth Circle. Con Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero aderirono al Cerchio dei Catalizzatori, Mrs. Eileen Caddy (Findhorn, Scotland), Baroness Edmee Di Pauli (London, UK), Mrs. Arlette Nathanael (London, UK), Mrs. Karyn Martyn-Kuri (Centerville, USA), Mrs. Helen Hypatia Bailey-Bayly (New York, USA), Miss Judith Meynell (Forres, Scotland), Mme Yanick David (Paris, France), M. Leon Moscona (Sofia, Bulgaria), A.A. Thikonoff (Moscow,CSI), Huan Han Tsi (Beijng, Cina), Ola Cassadore e Mike Davis (Apache San Carlos, Arizona), ma l’adesione è sempre aperta ad altri membri che propongano e insegnino la meditazione in armonia con lo spirito del New Eart Circle.

Storia e leggenda della nascita del New Earth Circle

Giancarlo e Rosalba videro in questo evento l’inizio di quello che poteva essere la realizzazione di un sogno: riunire in una unica esperienza spirituale tutte le persone che desideravano dare un contributo al benessere e al futuro dell'intera umanità.
Quell’evento non poteva restare isolato, così fecero la proposta, accolta con entusiasmo da tutti i presenti, di mantenere vivo il loro incontro spirituale, diffondendo la meditazione quale esperienza al di là delle parti, capace di dare armonia immediata e possibilità attivare un’evoluzione interiore per ognuno e di innescare un processo di pace per tutto il pianeta.
Il 2 settembre 1986 era martedì, per questo fu stabilito che il martedì sarebbe stato il giorno degli incontri di meditazione del New Earth Circle, appuntamenti che avrebbero unito virtualmente anche meditanti lontani tra loro ma uniti nel comune intento di operare per la pace e la spiritualità, e soprattutto incontri aperti a tutti coloro che, condividendone i fini, volessero partecipare, individualmente o in gruppo, al grande Cerchio che coinvolge tutta la Terra.

Da quel giorno la meditazione del martedì è diventata planetaria, coinvolgendo sempre più persone che da sole o in gruppo si incontrano, fisicamente o virtualmente, al di là di tutte le differenze di cultura o di razza, per testimoniare la forza della spiritualità e per dare un contributo d’amore, libertà e conoscenza, com’è nella tradizione dei popoli naturali di tutto il mondo. 

Come Meditare

È possibile partecipare alla meditazione del martedì collegandosi a radio Dreamland, una web radio che ogni martedì sera alle 21 trasmette un brano di musica, eseguito al flauto da Giancarlo Barbadoro, con cui è possibile meditare, seguendo le semplici modalità di esecuzione date dalla voce di Rosalba Nattero. Il brano è di breve durata ma la musica è particolare, infatti la Nah- sinnar, la musica del Vuoto, è capace di agire come una specie di agopuntura sul cervello, producendo un spontaneo rilassamento fisico e mentale e permettendo l’emergere della propria identità spirituale. Inoltre il primo martedì di ogni mese, sulla pagina Facebook dell’Ecospirituality Foundation, Rosalba Nattero conduce personalmente una meditazione a cui chiunque può partecipare. 
Il 2 settembre per tutti i meditanti è diventata una festa (*). Per celebrarla, durante gli incontri, si condivide la hope cake, la torta della speranza, costituita da una base soffice con le mele, servita con una colata di cioccolato fondente fuso e a fianco del gelato alla vaniglia. Un dolce simbolico e augurale, che celebra il mondo migliore che si può costruire grazie all’esperienza della meditazione.

 (*)“LE FESTE DEI CELTI” di Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero, Edizioni Triskel, reperibile alla Grotta di Merlino di Piazza Statuto 15 a Torino, oppure, in formato e.book, al sito www.triskeledition.com

Per partecipare alla meditazione planetaria del martedì, alle 21: https://www.radiodreamland.it

Per partecipare alla meditazione planetaria condotta in diretta da Rosalba Nattero, ogni primo martedì del mese, alle 21: https://www.facebook.com/ecospiritualityfoundation


Per saperne di più: http://www.newearthcircle.org


Previsioni del mese


Vergine: Nascita: Si sta concretizzando ciò che era ancora in formazione. Hai bisogno di trovare un contatto profondo con te stesso. Fidati delle tue risorse.

Bilancia: Incisività: Sai agire con attenzione, tempismo ed efficacia guadagnandoti la stima di amici e collaboratori.

Scorpione: Dialoghi: Le stelle di settembre ti consigliano di non sottovalutare i rapporti con gli altri, soprattutto con quelli più vicini a te. Con loro puoi confrontarti, costruire e vivere momenti di tenerezza.

Sagittario: Magic moment: Forse è in arrivo un po’ di magia che fa realizzare sogni che sembravano impossibili. La tua capacità di comunicare rende facili le relazioni con gli altri, attento però ad un aspetto del tuo carattere che può rovinare tutto.

Capricorno: Un cuore grande: In te si risveglia l’amore per gli altri e il desiderio di fare qualcosa per loro. Per “altri” si può intendere la tua famiglia, i tuoi amici oppure in senso più ampio gli altri esseri che sono intorno a te, indipendentemente dalla loro specie.

Acquario: Indolenza: Ti senti ancora in vacanza e non hai voglia di tornare agli impegni di sempre. Se puoi ti lasci andare alla pigrizia se invece i doveri incombono… devi fartene una ragione.

Pesci: Mutamenti: Aspettati dei cambiamenti nell’ambente in cui vivi. Potranno essere interessanti. Interessanti e piacevoli saranno anche i rapporti con le persone che ti sono vicine.

Ariete: Guardati intorno: Settembre ti invita a rallentare la tua corsa, a prendere tempo, a gestire al meglio i tuoi spazi e soprattutto i rapporti con le persone a cui tieni.

Toro: Via dalla pazza folla: Hai bisogno di quiete, per poter guardare dentro di te. Settembre ti porta alla riflessione.

Gemelli: Cambiamento: Qualcosa cambierà nella tua vita e questo qualcosa richiederà la tua attenzione ed il tuo impegno per diventare significativo e positivo.

Cancro: Entrare in relazione: È il momento di costruire qualcosa di buono con altre persone. Usa la tua capacità di comunicare e il tuo intuito.

Leone: Dolcezza: Sarà il tuo lato più dolce a manifestarsi in questo periodo. Ci saranno momenti di vicinanza e affetto con chi ti è caro e questo ti scalderà il cuore.



I personaggi del mese: Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero


Come raccontare la fondazione del New Earth Circle senza parlare di chi lo ha voluto e promosso?

L’incontro magico nelle Highlands scozzesi forse sarebbe rimasto solo un evento straordinario che si chiudeva su se stesso, se qualcuno non avesse proposto di farne l’inizio di un grande progetto planetario: proporre la meditazione come strumento di crescita individuale e di costruzione di un mondo nuovo in cui, superando le barriere storiche e culturali, tutti si riconoscono parte dello stesso Mistero. È stato Giancarlo Barbadoro a fare questa proposta, sostenuta da Rosalba Nattero e poi condivisa da tutti i presenti.

Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero

Da allora la meditazione non è più stata la pratica astrusa che alcuni individui un po’ strani attuavano riferendosi a dottrine esotiche, ed è diventata una realtà i cui benefici sono ufficialmente riconosciuti. Forse per qualcuno rimane ancora una semplice tecnica di benessere psicofisico ma, grazie ai catalizzatori del New Earth Circle, rivela anche la sua natura di strumento di crescita alla portata di tutti.

Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero con i loro scritti, con la loro costante opera di divulgazione hanno fatto conoscere questo strumento, basato su un archetipo naturale, capare di trasformare la vita dei singoli e conseguentemente delle comunità degli individui che la praticano, facendo sperimentare il superamento delle problematiche individuali e la conquista del bien être, la gioia di vivere.

Come scriveva Barbadoro, la meditazione porta gli individui a realizzare un’armonia e maturità interiore che viene naturalmente espressa nell’ambiente circostante coinvolgendo gli altri esseri, umani e non, e lo stesso territorio e le comuni risorse. Meditare significa leggere il Grande Libro della Natura e attuare un vero e proprio processo alchemico, grazie al quale si viene a far tacere l’illusione dei sensi e quella dell’immaginazione della mente, per far emergere il proprio Io consapevole e senziente, l’unico ente in grado di poter rispecchiare la realtà della Natura. Una armonia interiore che alimenta e si esprime inevitabilmente in una propria azione creativa nell’ambiente. Azione che in definitiva si trova ad essere condivisibile con altri che vivono l’identica armonia interiore. Si potrebbe dire che la coesistenza di questi campi di azione creativa, come atomi che si legano tra di loro, può dare corpo alla prospettiva di creare una vera e propria “molecola di nuova esistenza” virtuale che si può ingrandire all’infinito giungendo ad unire continuamente nuovi “atomi di luce” (*).

Barbadoro e Nattero hanno condotto un’opera costante per far sì che ogni individuo che sente dentro di sé l’esigenza di vivere una vita piena, non ipotecata da valori fittizi, e di dare corpo al suo bisogno di infinito, possa avere gli strumenti per farlo.

L’elenco delle loro azioni è davvero lungo ma nasce sempre da un’unica matrice: la conoscenza tradizionale dell’antico druidismo europeo, conoscenza che lega le radici dei popoli europei a quelle dei popoli nativi di tutti gli altri continenti.

Barbadoro ha cominciato la sua opera già dagli anni settanta del secolo scorso, con la partecipazione alla vita culturale di quel periodo, concretizzata nella fondazione a Torino, di Spazio 4, centro che promuoveva conferenze e serate basate su un nuovo modo di fare ricerca unendo scienza e mistero, senza decidere a priori quali campi di ricerca fossero degni di attenzione e quali no. Da quando Rosalba Nattero ha aderito al progetto di Giancarlo la loro è stata una lunga collaborazione.

Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero

Entrambi hanno scritto testi e articoli perché la vera storia dell’umanità e il suo bagaglio di esperienze, non fosse soltanto nascosto nelle legende e nei miti. Hanno condotto ricerche sui luoghi megalitici di tutto il mondo e del territorio piemontese in particolare fino alla scoperta delle mura della mitica città di Rama. Hanno condotto trasmissioni radiofoniche e televisive, perché l’antica cultura diventasse nuovamente seme pronto a germogliare per creare un mondo migliore per tutti. Hanno fondato il LabGraal, la band di keltic rock la cui musica ha portato in giro per il mondo il messaggio di libertà dei popoli naturali e la conoscenza della Nah-sinnar, l’antica musica del Vuoto dello sciamanesimo druidico. Hanno collaborato con le Nazioni Unite come rappresentanti di numerose comunità di popoli nativi, per la difesa dei loro luoghi sacri e della loro cultura. Hanno fondato SOS Gaia per difendere i diritti degli ultimi degli ultimi, gli animali, gli schiavi del terzo millennio. E sempre per aiutare gli animali anno promosso la nascita di Artist United for Animals, un sodalizio di artisti sensibili a questa problematica, perché la voce di chi non ha voce possa essere sentita anche da lontano. Hanno insegnato la Kemò-vad, la tecnica di meditazione dinamica le cui origini si perdono nel mito.

Giancarlo Barbadoro ha voluto dare visibilità all’antica cultura con la costruzione del grande Stone Circle di Dreamland, un grande cerchio di pietre dove riunirsi per meditare, guardare le stelle, recitare poesie e celebrare ricorrenze comuni. Un luogo che è riferimento concreto per gli aderenti al New Earth Circle.

Abbiamo scritto al passato queste iniziative perché sono state condotte insieme da Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero ma purtroppo nell’agosto del 2019 Giancarlo ci ha lasciati. Nonostante il grande dolore e il grande vuoto rimasti, Rosalba ha voluto raccogliere questa immensa eredità e continuare l’opera in modo che il sogno di Giancarlo non andasse perduto.

Così le iniziative intraprese continuano a crescere, portate avanti da Rosalba, aiutata da quanti non si vogliono arrendere all’assurdità di un mondo ingiusto e vogliono essere, con il loro contributo spontaneo, gli “atomi di luce” di cui Giancarlo parlava, sempre più numerosi e determinati a costruire un mondo migliore.

 

 (*) da: "Meditazione e Ecospiritualità: All’origine dello sciamanesimo. Le Hasba dell’Antico" di Giancarlo Barbadoro. Edizioni Triskel.

 

Per saperne di più:

http://www.giancarlobarbadoro.net

http://www.rosalbanattero.net



AGOSTO 2024


La scienza che non nega il mistero

La scienza che non nega il mistero


C’è scienza e scienza. C’è una scienza ripetitiva che spacca il capello in quattro che si occupa di definire l’ovvietà e taglia via con un colpo di rasoio tutto ciò che esce dalla materia che i nostri sensi, e gli strumenti che li potenziano, possono descrivere, e c’è una scienza che si proietta nell’ignoto per amore della conoscenza e per migliorare la vita di tutti.

Una visita al CERN è un tuffo in questo secondo tipo di scienza.

Il CERN, è il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle, si trova al confine tra la Francia e la Svizzera, alla periferia ovest della città di Ginevra, nel comune di Meyrin. Quest’anno festeggia i suoi settant’anni di attività e accoglie i visitatori con una serie di presentazioni, filmati, sale a tema e attività interattive veramente interessanti. Le ricerche ed i lavori che vengono portati avanti sono spiegati con passione, voglia di rendere partecipi e anche orgoglio di far parte di questo gruppo di scienziati che vengono da tutto il mondo e collaborano insieme, superando barriere di etnia e cultura, per amore della conoscenza.

Il visitatore comincia a considerare che non tutto è visibile e continua cercando le tracce di ciò che c’è ma non è rilevato dai nostri sensi per poi continuare, nelle varie sale, a considerare le particelle, i bosoni o immergersi nel mistero della nascita dell’universo dal vuoto.

La scienza che non nega il mistero

Quando la scienza affronta temi di vasta portata non può che fondersi con la filosofia e dare evidenza al mistero che permea tutto ciò che ci circonda e in cui noi stessi siamo immersi.

Non è solo guardare questo o quell’esperimento, è chiedersi dove siamo, chi siamo e che cosa ci facciamo qui, se dentro questa strana dimensione in cui viviamo ci sia un senso, una via d’uscita, un cammino per raggiungerla.

Viviamo spesso all’interno di convinzioni di natura culturale che ci impediscono di guardare al di fuori di esse. La familiarizzazione con queste idee le rende reali anche se sono soltanto interpretazioni e ci impediscono di cogliere lo straordinario che affiora appena l’ovvietà si fa meno forte.

La visita al CERN offre un sacco di spunti di riflessione, a tutti, grandi e piccoli perché questo modo di presentare la scienza che ti fa sentire partecipe di una grande avventura alla scoperta del nostro mondo.


Per saperne di più:

https://home.cern


Previsioni del mese


Leone: Ottimismo: Si affacciano opportunità nuove e interessanti, di quelle che ti fanno brillare gli occhi. Non farti travolgere dall’entusiasmo e gestisci con cura le tue forze: sarà un periodo molto buono!

Vergine: Fiducia: Ti troverai in situazioni complicate ma non farti sopraffare dal pessimismo. In realtà saprai trovare sempre la strada per andare dove hai deciso. Fidati del tuo sentire.

Bilancia: Volare: Ti aspetta un bel mese in cui ti sentirai libero di esprimerti per quel che sei e avrai anche l’appoggio di chi ti sta intorno.

Scorpione: In vacanza: Agosto ti regala una buona disposizione d’animo e un ambiente gratificante. Puoi goderti questo tempo pacificamente oppure inserire delle novità come nuove conoscenze e nuovi luoghi da frequentare.

Sagittario: Mettiti in gioco: Il vento favorevole sta un po’ cambiando e troverai qualche intoppo sul tuo cammino. Tutto questo può però essere stimolante e portarti a fare esperienze nuove.

Capricorno: Buonsenso: Sai gestire con molto buonsenso ciò che hai intrapreso o ciò che stai semplicemente vivendo. Non sempre chi ti è vicino sa apprezzare questa tua dote ma non fartene un problema, probabilmente hanno scopi un po’ diversi dai tuoi.

Acquario: Abbondanza: Il periodo ricco di opportunità continua. A volte sono perfino troppe da valutare e gestire e quindi devi essere attento e non perdere di vista i tuoi veri obiettivi.

Pesci: Un tuffo: Sei soddisfatto di ciò che hai realizzato ma coltivare questo stato d’animo ti fa anche sentire un po’ statico. Hai bisogno di nuove avventure. Buttati!

Ariete: Ciac si gira!: Le stelle di agosto ti sorridono e ti regalano occasioni brillanti e atmosfere favorevoli in cui ti sentirai protagonista.

Toro: Resta saldo: In questo mese avranno molto rilievo i tuoi rapporti con gli altri. Attento a non arroccarti troppo quando incontri persone che ti innervosiscono e a non lasciarti condizionare eccessivamente da chi condivide i tuoi stessi piaceri.

Gemelli: Come una danza: Agosto esalta la tua naturale vitalità, il tuo essere dinamico e intraprendente ma ti invita anche a non essere distratto e a valutare sempre bene come e dove muoverti.

Cancro: Chi va e chi viene: L’energia che sentivi a luglio sta un po’ scemando e ti lascia un senso di abbandono, come se non te lo fossi aspettato. Rasserenati, ti aspetta comunque un periodo positivo in cui scoprirai nuove cose che ti renderanno felice.



Il personaggio del mese: Giancarlo Barbadoro


Nel ricordo del mio nome

Manciate di anni

manciate di secondi

mi stanno separando

dalla soglia del Mistero.

Nulla sarà più detto

nulla sarà più possibile.

Ma non c’è che curiosità

verso cosa vado…

Ho provato

ad immaginare la mia morte.

Ho provato a immaginare

Verso che cosa andavo.

Che cosa lasciavo.

Mi sono visto

lasciare alle mie spalle

tutto quello che mi sembrava eterno.

Le mie abitudini.

Il mio nome.

Il mondo dei miei ricordi.

Ho visto quelli che rimanevano

a continuare indaffarati

le loro cose di sempre

nell’attesa della loro chiamata

chiusi dentro ad un barattolo

di esistenza.

Ma che cosa lascio?

Un’isola

perduta in un’esistenza

che nessuno conosce

Un ventre materno

generatore di vita.

Una caverna semibuia

illuminata

dal pallido bagliore

di un sole lontano

verso il quale andare… (*)

Giancarlo Barbadoro


Sono passati ormai cinque anni dal 6 agosto 2019 quando Giancarlo Barbadoro ci ha lasciati, una ferita ancora aperta in quanti hanno avuto la fortuna e l’onore di conoscerlo e di condividere con lui momenti di vita, riflessioni sul mondo e sul proprio cammino personale ed esperienze che lui regalava con le sue parole e con la sua stessa semplice presenza. Perché quando lui c’era succedeva qualcosa e l’atmosfera cambiava. Le problematiche e le produzioni del mentale perdevano la loro consistenza e diventavano cartastraccia. Si poteva giocare, scherzare, organizzare, affrontare questioni anche complesse sempre in un clima limpido che aiutava tutti a mettersi in gioco con semplicità e naturalezza.

Giancarlo Barbadoro

Giancarlo Barbadoro, ovunque sia adesso, starà affrontando esperienze che non sappiamo immaginare, dopo aver passato la soglia e aver lasciato alle spalle tutto quello che a noi “sembra eterno”. A noi sono rimasti i doni preziosi che ci ha lasciato, per poter crescere, e il suo sogno di un mondo migliore, più giusto, più libero, più felice per tutti i figli di Madre Terra, indipendentemente dalla forma e dalla specie di appartenenza.

Giancarlo Barbadoro proponeva l’Ecospiritualità come medicina per questo mondo malato, una ricetta semplice e potente. Ogni persona può crescere in esperienza grazie alla meditazione, lo strumento che permette di superare la sofferenza dovuta alle tante problematiche create dal mondo virtuale della mente, e scoprire il bien-être che il piano spirituale consente. Ogni persona può diventare una scintilla di luce che, unita a tutte le altre scintille, può produrre una rivoluzione pacifica e inarrestabile.

Ecospiritualità è una parola coniata da Giancarlo con i capi spirituali di diverse comunità native, con cui collaborava all’ONU, per indicare la filosofia di base dei popoli naturali che riconosce pari dignità a tutti i viventi, figli della stessa Madre Terra, uguali di fronte al Mistero che tutti comprende e proiettati in un percorso di crescita sostenuto dalla forza vitale che permea l’universo.

Ogni anno all’Ecovillaggio di Dreamland, da lui stesso fondato per dare visibilità all’antica cultura druidica tutt’ora viva, si commemora Giancarlo. Si accende il candeliere a tre braccia alla maniera celtica e si portano in processione i simboli dei quattro doni di Fetonte, il mitico essere venuto dalle stelle per portare agli uomini la conoscenza e aiutarli nella loro evoluzione. Ci si riunisce al Nemeton, luogo dedicato a Giancarlo all’interno dell’Ecovillaggio, per leggere poesie e messaggi a lui dedicati, alcuni provenienti da terre lontane come l’Africa dove l’Ecospiritualità ha trovato terreno fertile ed è fiorita in Camerun, in Benin e in Congo.

Giancarlo Barbadoro è sempre stato un anticipatore, tanto che a volte sembrava essere un viaggiatore del tempo venuto dal futuro per dare una mano alle creature di oggi, imprigionate nell’ignoranza, senza memoria del loro passato e private della speranza racchiusa nell’antico detto “Post tenebras lux” che lui stesso, spesso ripeteva.


Sotto il cielo dell’antica terra

Guardo le nuvole

poste a guardia

dell’infinito

e sogno…

Qualcosa,

disperso nella luce

del mattino,

mi annuncia

che riusciremo

nella nostra grande impresa.

Un segno sottile,

portato dal vento,

forse lontano

ma dentro di me

mi suggerisce

che riusciremo

a svegliare i corpi dormienti

dei figli della terra

e del cielo

per ridare loro l’anima

Giancarlo Barbadoro





LUGLIO 2024


Un diario dal futuro

Mondo Verde


Il mondo verde è il mondo degli alberi, esseri che sembrano congiungere il cielo alla terra. Considerati dalla cultura maggioritaria solo elementi decorativi dello scenario in cui si muovono gli esseri umani, grazie a studi recenti riconquistano la dignità di esseri viventi e senzienti, come riconosciuto nelle culture dei popoli naturali.

Un paesaggio con colline ricoperte d’erba e alberi che si alzano maestosi verso il cielo, un bello sfondo per una passeggiata, per una vacanza rilassante. Ma è proprio così? Il mondo vegetale ha solo una funzione decorativa che fa da sfondo alla nostra vita?
Viviamo in una realtà complessa e misteriosa che condividiamo con altri elementi vitali, tutti parte di un processo che cerchiamo di capire, ha senso stabilire diversi gradi di dignità alle creature che ne fanno parte?
La cultura maggioritaria, in contrasto con quanto affermano i popoli naturali, propone ancora la tesi di Aristotele che, nel “De Anima” definì le piante esseri con un’anima di basso livello al confine tra materia vivente e non. A scuola si studiano ancora i tre Regni della Natura, intesi come sequenza in progressione che vedono le piante un gradino sotto gli animali, e questo nonostante le voci autorevoli che da tempo si sono alzate a chiedere rispetto per il mondo vegetale.
Nel 1700 il medico, botanico e naturalista svedese Linneo (1707 -1778) affermava che l’unica differenza riscontrabile tra il mondo animale e quello vegetale è l’assenza, in quest’ultimo, del movimento.
Sempre nel ‘700, Johann Wolfgang von Goethe (1749 – 1832), il grande letterato tedesco, disconosce la scala gerarchica attribuita ai 3 Regni della Natura. Nel suo testo La metamorfosi delle piante esamina il problema generale del divenire della forma nel gioco infinito della creatività della natura. Secondo Goethe c’è un’unità sostanziale che viene conservata anche nel mutare delle forme.
A metà dell’ ‘800, il fisico e filosofo Gustav Theodor Fechner (1801-1887), affermava: Perché non ci dovrebbero essere oltre le anime che camminano, gridano, mangiano, anche anime che silenziosamente fioriscono e spandono odori?"
Nel 1880 Charles Darwin, nel suo libro Il potere del movimento delle piante, scriveva di movimenti che noi non percepiamo solo perché la scala temporale in cui essi avvengono è fortemente diversa dalla nostra.
Intorno al 1900, il fisico indiano Jagadir Chandra Bose, che studiava la propagazione delle onde elettromagnetiche, rilevò la reazione delle piante agli stimoli elettromagnetici, anticipando le scoperte fatte verso la metà degli anni ’60 sullo straordinario mondo comportamentale dei vegetali.
E come non citare le ricerche di Stefano Mancuso, professore all’Università di Firenze, e direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale, sulla sensibilità delle piante e la misteriosa rete che le mette in connessione attraverso le radici, o quelle del biologo inglese Merlin Sheldrake sul misterioso mondo dei funghi che, grazie alla simbiosi, mettono in comunicazione altre specie, scambiando sostanze e informazioni?
Gli studi dimostrano che anche le Piante, oltre agli Animali, hanno un cervello e quindi capacità cognitive, emozioni, pensieri ed elaborazione degli stessi, e sanno risolvere problemi quando questi si presentano. Le Piante comunicano, prendono decisioni e mostrano di avere memoria e autocoscienza.
Inoltre comunicano tra loro attraverso l'atmosfera ed il terreno nel quale sono radicate.

Mondo verde

Si è visto che mettono in atto una trasmissione sinaptica paragonabile a quella dei tessuti neurali animali. Hanno un cervello, diverso per forma da quello degli animali, situato nell'apice delle radici e precisamente nelle cellule della zona detta di transizione. Queste cellule comunicano fra di loro e sono in collegamento con tutte le cellule della pianta, per mezzo di neurotrasmettitori.
Ogni singolo capillare delle radici immagazzina e scambia dati a stretto contatto con tutti gli altri, proprio come avviene in una rete informatica. Proprio queste insospettabili capacità delle piante fanno dedurre che possiedano in qualche modo dei sistemi d’archiviazione ed elaborazione dei dati. Il web esisteva già prima che gli umani lo reinventassero.
Tutte queste scoperte, che sembrano recenti, in realtà non sono nuove per la cultura dell’umanità.
I popoli naturali che hanno mantenuto memoria delle esperienze del più lontano passato, hanno infatti, con gli alberi, un rapporto completamente diverso da quello proposto dalla società maggioritaria. Le piante sono considerate le prime forme viventi del pianeta e come tali nostri progenitori degni di grande rispetto. Oggi, secondo il druidismo – scriveva Giancarlo Barbadoro, grande conoscitore delle culture native, in un articolo su “Shan Newspaper” - questa prima forma di vita si è altamente evoluta attraverso i millenni sviluppando una forma di “intelligenza” che non è comprensibile all’umanità ma che è in grado di comunicare con essa attraverso piani di interazione intuitiva e onirica. Quasi fossero i custodi e i maestri della vita del pianeta. Creature in contatto con piani invisibili del nostro quotidiano e in relazione con i loro abitanti. (*)
Il legame con gli alberi è testimoniato anche da simboli come l’albero della vita, o da miti come quello del giardino dell’eden, che assumono forme diverse nelle diverse culture ma che sostanzialmente riportano allo stretto rapporto che ci unisce al mondo vegetale.
E viene da chiedersi come sia possibile che tutto questo venga dimenticato e che gli alberi vengano piantati per essere tagliati senza alcun rispetto, che i loro corpi vengano e fatti a pezzi e usati come materia per costruire.
Eppure sarebbe possibile stabilire un altro rapporto con loro, ponendosi in ascolto, sperimentando il silenzio che apre la porta a intuizioni inaspettate.
 

Per saperne di più:

 (*) http://www.shan-newspaper.com/web/tradizioni-celtiche/954-nemeton-il-giardino-sacro-dei-druidi-1.html

 http://www.shan-newspaper.com/web/animalismo/1549-il-caso-della-comunita-vegetale


Previsioni del mese


Cancro: In piena luce: Energie positive ti spingono ad agire, ad assumerti responsabilità, ad uscire allo scoperto per ottenere i risultati che desideri, sia nel tuo quotidiano che nel tuo percorso di crescita personale.

Leone: Semplicità: Basta con le complicazioni, con le situazioni difficili. Luglio ti invita alla semplicità, alle atmosfere rilassate e divertenti. Però l’attenzione ce la devi mettere sempre tutta perché qualche contrattempo arriverà e devi essere preparato.

Vergine: Lieto fine: Aspettati degli ostacoli ma sappi che saranno proprio loro a fare emergere la tua forza e le tue potenzialità latenti. A fine mese ripenserai a questi eventi con un sorriso.

Bilancia: Trasformazione: Dentro di te si muovono energie profondamente vitali che ti portano alla crescita e al cambiamento. Dall’esterno arrivano però fastidiosi contrattempi e piccole delusioni. Tieni l’attenzione sulle tue conquiste.

Scorpione: Non cercare guai: La competizione ti stuzzica e ci sono persone e situazioni che provocano questo tuo lato battagliero ma le stelle ti consigliano di lasciar perdere. È inutile perdere tempo in diatribe che non portano da nessuna parte.

Sagittario: La vita ti sorride: In questo mese troverai modo di sperimentare una libertà che non speravi e la possibilità di esprimere al meglio le tue potenzialità, aiutato, diciamolo pure, da una notevole fortuna.

Capricorno: Concentrazione: Lucido, attento, determinato, qualunque sia il tuo obiettivo stai lavorando senza ripensamenti per raggiungerlo. Ricordati però di prevedere anche delle pause, magari divertenti oltre che rilassanti, per non rischiare di essere troppo rigido con te stesso e con chi ti sta vicino.

Acquario: Fortuna dispettosa: Ti aspetta un periodo ricco di opportunità ma non ti cadranno in grembo da sole, dovrai essere tu ad allungare la mano per coglierle, superando i piccoli ostacoli che si presenteranno.

Pesci: Tesi e antitesi: Il cambiamento si insinua nel tuo mondo e questo sarà arricchente per te ma devi essere attento a gestirlo con intelligenza, senza perdere la concentrazione sui tuoi obiettivi.

Ariete: A gonfie vele: Un mese positivo e divertente! Un bel periodo per te che potrai sperimentare il piacere di sentirti al posto giusto nel momento migliore.

Toro: Tutto bene!: Tutto procede per il meglio: umore positivo, eventi favorevoli, rapporti gratificanti. Solo qualche imprevisto potrebbe destabilizzarti: accetta i cambiamenti e assecondali per ottenere buoni risultati.

Gemelli: Luci e ombre: Luglio sarà generoso con te regalandoti incontri piacevoli ed esperienze interessanti. Qualcosa dentro di te però ti impedisce di godere pienamente di questo clima positivo, forse ricordi con cui non hai ancora fatto pace. Nell’ultima parte del mese tutto tenderà a sciogliersi.



Un personaggio del Cancro: Hubert Reeves

Hubert Reeves


L'universo è una macchina per creare consapevolezza

Hubert Reeves è tra i ventiquattro intellettuali francesi che nel 2013 lanciarono un appello per far riconoscere dal Codice civile gli animali come esseri viventi e sensibili e non più come semplici cose. Proprio in quell’occasione Reeves aveva affermato che gli animali sono per la legge merce di scambio e che ritenerli esseri sensibili vuol dire riconoscere che possono soffrire e offrire loro una maggiore protezione giuridica contro i maltrattamenti, sia nell’ambito domestico, che per in quello agricolo o nei laboratori di ricerca.
Hubert Reeves, oltre ad essere un insigne astrofisico e un divulgatore scientifico di successo ha sempre mostrato una grande sensibilità nei confronti della natura e degli animali in particolare.
Era nato il 13 luglio 1932, sotto il Segno del Cancro. Canadese di Montrèal poi naturalizzato francese, aveva ereditato dal suo Segno la sensibilità, la poesia e l’animo sognatore.
Come astrofisico nucleare Reeves è stato un esperto dell'esplorazione del cosmo, consulente scientifico della NASA, direttore di ricerca presso il CNRS e consulente della Commissione francese per l’energia atomica. Referenze importanti che però non hanno mai fatto di lui una persona arrogante, anzi molto semplicemente affermava che nessuno sa come sono esattamente le cose quando non le si osserva.

Hubert Reeves

Come divulgatore scientifico ha saputo raccontare la bellezza della ricerca e della scoperta, tanto da essere definito “narratore celeste” perché, oltre all’indubbia capacità di comunicare con i grande pubblico, con i suoi libri (citiamo ad esempio Patience dans l’Azur) ed i suoi interventi sui media, ha saputo sempre trasmettere la poesia delle stelle e il loro profondo legame con la nostra vita.
Vegetariano e contrario al nucleare, Reeves manifestava una grande sensibilità nei confronti della natura. L’uomo è la specie più folle – affermava – venera un Dio invisibile e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.

Si domandava se l’intelligenza umana (o forse il modo di usarla da parte di alcuni) non sia un “dono avvelenato” che ci allontana dalla natura e di quanto ci sarebbe da imparare dagli animali che con la natura sanno vivere in armonia.
L’atteggiamento arrogante della cultura maggioritaria sfocia anche nelle tensioni sociali e politiche, tanto che il presente preoccupava Reeves perché vedeva nella situazione attuale riemergere il clima della guerra fredda. La specie umana con inquinamento e riscaldamento globale sta lasciando una brutta impronta su questo pianeta. Il presente è preoccupante perché pieno di tensioni, ma il futuro nonostante tutto lascia spazio alla speranza, perché la vita può essere tutelata, grazie all’arte, alla scienza e alla compassione.
Hubert Reeves ci ha lasciati il 13 ottobre 2013.
Ci piace ricordarlo con alcune sue parole che racchiudono il senso di meraviglia e di speranza che ha saputo comunicare:
Mi hanno detto: sei solo cenere e polvere. Si sono dimenticati di dirmi che era polvere di stelle.






GIUGNO 2024


Un diario dal futuro

Un diario dal futuro


Frammenti di storia

Un giorno,

qualcuno guarderà

le vecchie carte,

leggendo

appunti

di un sogno planetario

e si immaginerà

volti e storie

di una grande avventura

in attesa dell’eterno giorno.

Quel giorno,

qualcuno scriverà

nuovi appunti

e uscirà

a camminare

sotto un sole diverso,

di un universo

che muta…

Servo

di un destino

di infinito.

Un diario dal futuro

Questa è la poesia che conclude il Diario di un Viaggiatore del Tempo, il libro di Giancarlo Barbadoro presentato sabato 11 maggio scorso al Garage di Arte e Cultura di piazza Statuto 15 a Torino, nell’ambito delle iniziative del Salone Off del Salone del Libro 2024.

È una poesia che parla di appunti che viaggiano nel tempo, come il loro autore, appunti di un sogno, quello di un mondo nuovo, che ha accompagnato Giancarlo fin dalla sua prima giovinezza, un sogno che nasceva da una percezione chiara, perfino luminosa, della stranezza della dimensione in cui ci troviamo a vivere.

Giancarlo non è più tra noi e questo libro esce postumo. Il racconto anche per questo fa fare un vero salto nel tempo. Ci parla di esperienze vissute e speranze per il futuro, di incontri speciali, di consapevolezza, di decisioni importanti, di determinazione.

È il percorso di una vita straordinaria vissuta in un tempo che non è quello della routine quotidiana fatta di impegni magari faticosi ma in fondo banali, dietro quel percorso infatti c’è un progetto che affonda le sue radici nella storia dimenticata dell’umanità e nel mistero stesso che permea l’esistenza anche se ignorato da molti.

L’autore stesso afferma che ha voluto dare una testimonianza della realtà che esiste al di là dell’ovvietà in cui viviamo e che è inevitabilmente a contatto con il mistero a cui si accede nella ricerca del Graal… un mondo di poesia e di magia che tende ad essere dimenticato nella prospettiva della globalizzazione tecnologica che è tessuta intorno a noi.

Un diario dal futuro

È un libro particolare perché, lungo lo svolgersi degli eventi del racconto, ognuno può riconoscere se stesso, o almeno quella parte di sé che anche se l’abitudine tende ad anestetizzarla e addormentarla, ogni tanto affiora con prepotenza rivendicando il suo posto e il suo diritto di esprimersi.

Così questa autobiografia, che è anche una sorta di romanzo in cui sono volutamente mescolati elementi concreti ed elementi che assumono un valore simbolico, diventa un viaggio in cui il lettore viene preso per mano e condotto su un sentiero misterioso, alla cerca del Graal.

Il messaggio che questo libro contiene apre a panorami infiniti: la nostra vita non è soltanto una sequela di impegni e doveri che alla fine si rivelano vuoti di significato ma una grande avventura come dice la poesia qui sopra.

Nella presentazione del Diario gli interventi di Antonello Micali, giornalista, direttore de Il Risveglio, Rosalba Nattero, giornalista ed editore del libro, e Anna Maria Bonavoglia, scrittrice, hanno coinvolto e commosso il pubblico presente che ha risposto con un lungo applauso al libro e all’indimenticabile autore.



(*) Diario di un viaggiatore del tempo di Giancarlo Barbadoro, Edizioni Triskel

è reperibile presso la Grotta di Merlino in piazza Statuto 15 a Torino

oppure, anche in edizione e.book, al sito www.triskeledition.com


Previsioni del mese


Gemelli: Il bicchiere mezzo pieno: Una ventata di leggerezza ti porta a vedere il lato migliore di situazioni e persone. Questo stato d’animo positivo ti aiuta a semplificarti la vita.

Cancro: Niente paura: Non assecondare i timori che ti assalgono senza motivo, in questo periodo potrai raccogliere i risultati di ciò che hai fatto precedentemente e saranno concreti e soddisfacenti.

Leone: Ottimismo: Puoi essere ottimista! Giugno ti regalerà un tempo sereno, generoso di novità positive e di energia buona da impegnare come meglio credi.

Vergine: Ispirazione: Un mese piuttosto complesso ti porterà a confrontarti con i limiti che tu stesso ti imponi e che poi frenano la tua creatività. Ma può essere interessante trovare il modo di ritrovare la tua libertà.

Bilancia: Trasformazione: Gli eventi e le persone che incontri in questo periodo ti spingono ad uscire dalle consuetudini. Gli impegni del quotidiano, le tue idee e il tuo modo di essere sono in fase di trasformazione. Potrai sentirti a volte un po’ frastornato ma è un positivo processo di crescita.

Scorpione: Prendila con filosofia: Ti sembrerà di nuotare controcorrente. Gli avvenimenti prenderanno pieghe che non ti aspetti e che non ti piacciono neanche tanto. Eppure troverai in te la capacità di prendere le cose con un’insolita e interessante saggezza. Sarà un momento di crescita.

Sagittario: Mare aperto: Ti sentirai catapultato in un mare di eventi, situazioni, persone che un po’ ti disorienteranno con le loro proposte a volte anche contradditorie. A te che piace correre veloce viene il dubbio su quale sia la direzione da scegliere, quindi sii saggio, sappiti fermare e resta fedele alla tua vera natura.

Capricorno: Bonaccia: Ti aspetta un periodo sostanzialmente tranquillo, con qualche turbolenza solo a fine mese. Approfittane per consolidare i traguardi raggiunti.

Acquario: Cogli la prima mela: La prima parte del mese si preannuncia “scoppiettante”, ricca di stimoli di ogni genere ti darà modo anche di recuperare l’eventuale tempo perso o le opportunità che non hai saputo cogliere in precedenza. Poi la situazione diventerà più calma e rilassata.

Pesci: Sulla tua isola: Sei tranquillo e concentrato sui tuoi progetti, ma un po’ chiuso nel tuo mondo. Le stelle ti consigliano di aprirti ad orizzonti più vasti e a confrontarti con l’esterno.

Ariete: Prendi fiato: Hai preso una rincorsa e ora hai difficoltà a fermarti. Bella la tua fiducia nelle tue potenzialità ma non travolgere chi ti sta accanto!

Toro: Lavorare cantando: Porti avanti i tuoi progetti con ottimismo e obiettività. Il tuo buonumore nel fare contagia anche i tuoi collaboratori.



Il personaggio del mese: Margherita Porete

Margherita Porete


Questo mese proponiamo una data di riferimento un po’ strana per il nostro personaggio: il primo giugno 1310 non è infatti il giorno della sua nascita ma quello della sua morte avvenuta a Parigi, sul rogo, a cui era stata condannata per eresia.

Di Margherita Porete, teologa delle anime semplici e libere, si conosce quest’unica data di tutta la sua vita.

Era nata probabilmente nelle Fiandre intorno al 1250/1260. Aveva una grande cultura che le aveva permesso di tradurre in volgare le Sacre Scritture e di scrivere “Lo Specchio delle Anime Semplici”, un libro di profonde riflessioni e intuizioni filosofiche e religiose.

Sarà proprio questo libro l’origine della sua condanna a morte, un libro che criticava la chiesa dogmatica vincolata a principi che non hanno nulla di spirituale come senso di colpa, vergogna e onore, inferno e paradiso, a cui contrappose una chiesa invisibile basata sull’amore.

Il libro venne condannato dal vescovo di Cambrai, che diffidò Margherita dal farlo conoscere ad altri e lo fece bruciare davanti a lei.

Ma Margherita continuò a leggere e far leggere la copia che aveva conservato o forse riscritto, ignorando il divieto e violando la legge che impediva alle donne di insegnare pubblicamente.

Nonostante il manoscritto avesse intanto ottenuto l’approvazione di tre insigni religiosi (Giovanni Duns Scoto, Dom Franco di Villers, e Goffredo di Fontaines) quando Margherita lo presentò al vescovo di Chalons-sur-Marne questi pensò bene di informarne il vescovo di Cambrai, vicino alle posizioni del re Filippo il Bello che aveva avuto una parte importante nel processo ai Templari, e così Margherita finì davanti al Grande Inquisitore di Francia.

Margherita Porete

Il processo ebbe inizio ma lei non ebbe mai cedimenti e non ritrattò mai le sue affermazioni, neppure dopo la condanna, neppure dopo l’anno di tempo che le fu concesso per pentirsi, fino a quel primo giugno in cui fu bruciata sul rogo.

Si dice che molti dei presenti piangessero nel vedere con quanta dignità affrontasse quel terribile evento.

Il suo manoscritto non andò perduto e, copiato più volte, continuò a circolare segretamente portando il suo messaggio mistico di amore e libertà. Perché Margherita parlava di superamento della dimensione egocentrica e di ricerca di infinito, di un cammino in cui si affrontano diverse morti fino a scoprire se stessi come nulla e il nulla come sé.

Per quanto possa essere un po’ azzardato parlare di un personaggio partendo dall’ultimo giorno della sua vita anziché dal primo, in questo caso ci è sembrato che in qualche modo questa biografia ben rappresentasse il segno dei Gemelli. Le regole del mondo materiale da un lato e la libertà dello spirito dall’altro, sono come Castore e Pulluce, i due gemelli, uno umano e uno divino. Ma poi, come dice Margherita, raggiungere l’infinito significa vederlo in tutte le cose, così come i due gemelli accettarono, secondo il mito, di avere entrambi insieme una natura sia umana che divina.





MAGGIO 2024


Uno sguardo dal cielo

Un sguardo dal cielo


Tra i tanti enigmi che mettono in crisi la visione ufficiale della storia c’è quello dei geoglifi, grandi disegni tracciati sul suolo terrestre ma visibili da grandi distanze o soltanto dal cielo. Dato che sono stati tracciati in epoche remote, quando aerei e satelliti non dovrebbero esserci stati, chi li poteva guardare? E chi e perché li avrebbe fatti se nessuno poteva vederli? E come può averli fatti, dato che non è un’impresa semplice disegnare senza vedere ciò che si sta realizzando?

Queste opere misteriose indicano comunque un contatto con il cielo, un’interazione con qualcosa o qualcuno che sta lassù in alto, un dialogo tra terra e cielo e per questo ci stupisce e ci coinvolge. Che cosa mai vorranno dire queste figure giganti sparse un po’ su tutto il pianeta?

Secondo alcuni studiosi del fenomeno, tra cui l’archeologa Maria Reiche, personaggio del mese di questa puntata, potrebbero avere un significato astronomico, le figure potrebbero essere collegate all’osservazione del cielo e della posizione delle stelle ed essere utilizzate come calendari solari. Secondo altri potrebbero essere rappresentazioni di divinità o simboli di natura esoterica. Qualcuno ipotizza un’origine extraterrestre di questi disegni che potrebbero essere stati tracciati da osservatori esterni al nostro pianeta, oppure rivolti alle creature divine che, secondo le leggende che ci sono pervenute dal più lontano passato, scendevano occasionalmente dal cielo per portare doni e conoscenza agli abitanti di questo mondo (*). Giancarlo Barbadoro, in un articolo proprio qui su Shan Newspaper, li mette in relazione con i crop circles anche questi visibili, nella loro interezza, soltanto dall’alto. Sul loro significato restano aperte molte ipotesi, scrive nell’articolo citato, saranno messaggi di visitatori alieni? Segnali di viaggiatori del tempo? Artisti della Land Art in possesso di tecnologie sconosciute? (*) Il mistero rimane. E forse potrebbe anche ampliarsi perché chissà, oltre a quelli noti, non è escluso che se ne possano scoprire altri, magari da parte di un pilota in sorvolo su una zona ancora poco conosciuta o di un attento esploratore delle mappe di Google come è accaduto recentemente.

Intanto vediamone alcuni, partendo dai più vicini.


Inghilterra

The Giant: è situato su una collina vicino al villaggio di Cerne Abbas, nel Dorset. Si tratta di una figura maschile nuda, scolpita nella collina con la tecnica del gesso bianco, probabilmente realizzato in tempi preistorici.

The Long Man: si trova sulle pendici della collina di Wilmington, nell'East Sussex. Rappresenta una figura umana stilizzata, alta circa 69 metri. Non si è certi sulla sua datazione. Forse è un’opera preistorica, forse medievale.

Un sguardo dal cielo

The White Horse: è il disegno stilizzato di un cavallo, scolpito sul fianco della collina di White Horse Ridge, vicino a Uffington, nell'Oxfordshire. È uno dei geoglifi inglesi più antichi e probabilmente risale all'Età del Bronzo.

The Figsbury Ring: è un forte circolare nei pressi di Salisbury, nel Wiltshire. Pur non essendo una figura scolpita nel terreno, il forte visto dall’alto rivela la sua incredibile forma geometrica. È stato costruito nell’Età del Ferro.

The Buckland Rings: Buckland Rings, nello Hampshire è un altro forte dell'Età del Ferro anch’esso con una caratteristica struttura circolare.


Giordania

I Geoglifi di Petra: nella regione di Petra, oltre alle famose strutture rocciose, si trovano anche diversi geoglifi con disegni di ruote, cammelli e carri. Scoperti durante la Prima Guerra Mondiale, si estendono dalla Siria allo Yemen. Grazie alla tecnica dell’Optically Stimulated Luminescence (OSL) sono stati datati 6500 anni a.C.


Arabia Saudita

I Gates: sono strane strutture in pietra, scoperte da alcuni ricercatori amatoriali nel deserto dell’Arabia Saudita, grazie Google Earth. Viste dall’alto queste strutture diventano forme che sembrano porte e cancelli e per questo sono state chiamate “gates”.


Kazakistan

I geoglifi della steppa: si tratta di più di 260 enormi disegni visibili dal cielo nel Turgai, un’ampia zona arida nel nord del Kazakistan. Scoperti per caso, nel 2007, da Dmitry Dey, un appassionato di archeologia, che stava esplorando la regione con Google Earth sperando di trovare delle piramidi.


USA

I Blythe Intaglios: sono sei figure scavate nel terreno, tra cui un uomo e un animale, si trovano nel deserto della California, al confine con l’Arizona. Impossibili da vedere da terra, sono state scoperte durante una ricognizione in elicottero dal pilota George Palmer, nel 1931. Secondo i nativi Mohave sono opera dei loro antenati e le figure umane rappresentano Mastamho, il Creatore della Terra e di tutte le forme di vita, che aveva insegnato agli uomini come vivere.


Un sguardo dal cielo

Perù

I Geoglifi di Nazca: sono senza dubbio i geoglifi più famosi. Si trovano a 450 km a sud di Lima sulla pianura del bacino del Rio Grande. Le linee del deserto di Nazca disegnano figure geometriche, animali stilizzati e altri motivi, realizzati, secondo le datazioni ufficiali, tra il 200 a.C. e il 600 d.C. dalla civiltà di Nazca. Furono tracciate rimuovendo le pietre dal terreno, per far risaltare il suolo più chiaro e sono giunte fino a noi grazie al clima arido di quei territori. Furono scoperte nel 1927 da un pilota dell’aviazione peruviana che stava sorvolando la regione. I disegni sono talmente grandi che da terra risultano invisibili. I primi archeologi a studiarli furono, nel 1939, il Professor Paul Kosok dell'Università di Long Island e il suo collaboratore John Harward. Nel 1946 esce il primo libro sui misteriosi disegni di Nazca: The Mistery of the Desert dell'archeologa tedesca Maria Reiche, dell'Università di Amburgo. Secondo Reiche le linee venivano usate come calendari solari e per l’osservazione del cielo. Nazca riserva ancora delle sorprese. Nel 2023 il professor Masato Sakai e il suo team hanno identificato 4 nuovi geoglifi (un uccello, un pesce, un umanoide e un paio di gambe) avvalendosi delle più moderne tecnologie del campo dell’AI.

I Geoglifi di Palpa e di Chiclayo: si trovano non lontano da Nazca, e pur essendo meno noti sono ugualmente misteriosi e affascinanti.

Paracas Candelabra: è l’immagine di un gigantesco candeliere a tre bracci, scolpita su una collina nel nordovest del paese, nella penisola di Paracas, vicino alla baia di Pisco. Fu realizzato nell’epoca della dominazione spagnola, secondo le cronache del tempo nel corso di una notte, con la sabbia, sulle pendici di una montagna, da sconosciuti che non lasciarono traccia del loro passaggio (*)


Cile

Le Linee di Nasca-Matilla: si trovano dellla zona Nord del Cile, e pur essendo meno note sono simili a quelle di Nazca.

I Geoglifi di Atacama: sono nel deserto di Atacama e includono figure antropomorfe, animali e motivi geometrici. Si ritiene che siano stati disegnati tra il 500 a.C. e il 1500 d.C.

Tra questi troviamo i Geoglifi di Pintados, quelli di Cerros Pintados, quelli di Chug Chug e quelli di Tiliviche. Sono generalmente ritenuti opera di culture precolombiane.


(*) Il mistero dei cerchi nel grano di Giancarlo Barbadoro http://www.shan-newspaper.com/web/misteri/112-il-mistero-dei-cerchi-nel-grano.html



Previsioni del mese


Toro: Energia: Avrai a disposizione una grande energia, usala per assecondare il cambiamento. Non è il tempo di restare fermi a difendere le proprie posizioni ma di aiutare l’evolversi delle situazioni e degli eventi.

Gemelli: Rinnovamento: C’è in atto un rinnovamento che ti coinvolgerà sempre più con lo scorrere dei giorni e ti farà stare sempre meglio. Stai diventando una persona nuova, lasciati il passato alle spalle.

Cancro: Amici: Puoi contare sui tuoi amici e sulle persone che ti vogliono bene. Il confronto con loro può aiutarti a chiarirti le idee e trovare le strade che vuoi percorrere.

Leone: Semplicità: Dopo un periodo complicato il tuo orizzonte si fa man mano più sereno. Hai bisogno di semplicità e naturalezza e su queste basi hai voglia di costruire nuove situazioni.

Vergine: Fiducia: Non stare a pensare e analizzare, agisci con spontaneità fidandoti di quello che vedi e di quello che senti.

Bilancia: Pazienza: Qualcosa si agita nel tuo profondo e ti crea un nervosismo che può portare a malintesi. Usa la pazienza e non alimentare le suscettibilità.

Scorpione: Calma: Vivrai un mese altalenante con momenti di grande ottimismo ed altri di pessimismo altrettanto marcato. Però bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto sono soltanto opinioni, resta rilassato e prenditi il tuo tempo.

Sagittario: Occhi aperti: I nodi si sciolgono e torni padrone delle tue decisioni. Però attento a non farti catturare da situazioni che sono interessanti solo apparentemente e in realtà ti portano fuori strada.

Capricorno: Determinazione: La determinazione, oltre che una tua prerogativa, è proprio ciò che ti servirà per superare le difficoltà che incontrerai in questo mese. Non preoccuparti e continua a procedere nella direzione che hai scelto.

Acquario: Equilibrio: Hai lucidità nel progettare e efficacia nell’agire. Tutto molto bene se non dimentichi di muoverti con buonsenso ed equilibrio.

Pesci: Responsabilità: L’insofferenza del mese scorso lascia spazio ad un atteggiamento responsabile e costruttivo. Quello che cominci avrà un futuro.

Ariete: Liberazione: Quella voglia di libertà che ti sprona ormai da tempo ad affrancarti da ciò che ti impedisce di essere te stesso, passa dal sentimento all’azione. Ci saranno nuovi incontri e nuovi progetti che ti permetteranno di esprimere quello che sei.



Un personaggio del Toro: Maria Reiche

Maria Reiche


Maria Reiche matematica, archeologa e traduttrice, è famosa per le sue ricerche sulle linee di Nazca in Perù. Dedicò praticamente tutta la sua vita e tutta la sua passione allo studio di queste linee, guadagnandosi anche appellativi poco lusinghieri come quello di strega, pazza con la scopa, e spazzina del deserto perché con il suo incredibile lavoro ripulì, rendendole evidenti, migliaia di linee che poi catalogò e cercò di interpretare.

Maria Reiche nasce il 15 maggio 1903 a Dresda, sotto il Segno del Toro, da una famiglia colta e agiata. Studia all’Università Tecnica di Dresda e poi ad Amburgo dove si specializza in matematica e astronomia, geografia e lingue.

Nel 1932 si trasferisce a Cuzco come istruttrice dei figli del console tedesco in Perù. Alla fine del contratto, durato circa tre anni, trova lavoro come traduttrice per il Museo di Archeologia e per l’Università di San Marcos, e va a vivere a Lima.

Proprio qui conosce Julio Tello, il padre dell’archeologia peruviana, il suo allievo Toribio Mejía Xessped, il primo a notare le linee di Nazca nel 1927, durante un sorvolo. Xessped interpreta però le linee come percorsi cerimoniali, senza individuare i disegni che esse formano.

Sempre a Lima Maria conosce anche Paul Kosok, della Long Island University, venuto in Perù per studiare quelli che sembravano antichi canali di irrigazione. È lui a notare per primo che quelle linee formano delle figure, cominciando così un’opera di catalogazione dei misteriosi disegni di Nazca. I disegni sono distinguibili solo da un’altitudine di almeno 400 metri e per questo, pur essendo sotto gli occhi di chi passava di lì risultavano praticamente invisibili.

Maria Reiche

Kosok in un sorvolo, nel 1941, vede per la prima volta dall’alto le linee di questo immenso territorio che lui stesso chiama lavagna per giganti.

Maria Reiche diventa assistente di Kosok e con lui lavora a mappare le misteriose linee e figure e a ipotizzare un legame tra loro e gli eventi astronomici, ad esempio mette in relazione il disegno della scimmia con la costellazione dell’Orsa maggiore e quello del ragno con la costellazione di Orione. Nel 1949 pubblica le sue teorie nel libro The Mystery on the Desert.

Dal 1946 si è trasferita nella valle dell’Ingenio a poca distanza dalle linee che sta studiando e passa le sue giornate e le sue notti campeggiando nel deserto, armata di scopa per pulire le linee. Sono state tracciate rimuovendo lo strato superficiale di pietre scurite dal tempo per scoprire il terreno più chiaro sottostante. Maria ne riporta alla luce più di mille.

Quando Kosok torna in patria Maria resta da sola a studiare a e difendere le linee e usa i profitti di The Mystery on the Desert per la conservazione e la protezione del deserto di Nazca, quel deserto che è diventato la sua stessa vita.

Nel 1992 riceve la cittadinanza peruviana, nel 1993 le viene conferita la più alta onorificenza peruviana, la Gran Croce dell’Ordine del Sole, nel 1994 le linee di Nazca sono riconosciute dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.

Muore l’8 giugno 1998, malata e ormai cieca a causa del sole del deserto.

Adesso l’aeroporto di Nazca porta il suo nome e la sua casa nella pampa è diventata un museo con accanto la sua tomba e il suo furgoncino rosso con cui si spostava nel “suo” deserto.




APRILE 2024


Stop this bloody cruelty


Fermate questa sanguinosa crudeltà


Sentient beings imprisoned
Without any guilt

Tortured and killed
For this world that we have built

They say medical research
But they alwais lie
And our brothers go to die

STOP THIS BLOODY CRUELTY
Cain is not a part of me

Million brothers amassed
Without even dignity

Shut up in the lager
Waiting their fatality

How can we accept, all this?
It’s unbearable
Is this our humanity

STOP THIS BLOODY CRUELTY
Cain is not a part of me

Mother Earth children like us
Slaves of humanity

Who could invent all of this?
A world without dignity

What kind of humanity
Has built such a shame
I am not part of them

STOP THIS BLOODY CRUELTY
Cain is not a part of me
Esseri senzienti imprigionati
senza alcuna colpa

Torturati e uccisi
per questo mondo che abbiamo costruito

Dicono ricerca medica
Ma mentono sempre
e i nostri fratelli vanno a morire

FERMATE QUESTA SANGUINOSA CRUDELTÀ
Caino non fa parte di me

Milioni di fratelli ammassati
senza alcuna dignità

Chiusi nei lager
aspettando il loro destino

Come possiamo tollerare tutto questo?
È insopportabile
È questa la nostra umanità?

FERMATE QUESTA SANGUINOSA CRUDELTÀ
Caino non fa parte di me

Figli di Madre Terra come noi
Schiavi dell’umanità

Chi ha potuto inventare tutto questo?
Un mondo senza dignità

Quale parte dell’umanità
ha costruito una tale vergogna?
Non faccio parte di loro

FERMATE QUESTA SANGUINOSA CRUDELTÀ
Caino non fa parte di me


Stop this bloody cruelty

Ci piace iniziare questa puntata di aprile, dedicata ai nostri fratelli animali, con le parole di “Stop this bloody cruelty”, l’ultimo pezzo del LabGraal, il gruppo di keltic rock da sempre attivamente impegnato nella difesa della dignità e dei diritti dei non umani che generati come noi da Madre Terra, sotto lo stesso cielo stellato, sono stati resi schiavi dalla nostra specie.

“Stop this bloody cruelty” è la voce della rivolta, di chi non si riconosce in una cultura che promuove ogni genere di abominio contro gli animali non umani, spacciando per normalità o addirittura necessità pratiche infami come l’allevamento intensivo e la vivisezione. È anche un messaggio forte lanciato proprio in prossimità dell’annuale strage degli agnellini per la Pasqua cristiana, ricorrenza sovrapposta all’antica festa della Nascita e della Vita in ogni sua forma(*), che si celebrava appunto alla prima luna piena dopo l’equinozio di primavera, ma di certo senza uccidere cuccioli innocenti.

Il LabGraal nato da un progetto di Rosalba Nattero (voce del gruppo) e Giancarlo Barbadoro (poeta e flautista fino al 2019, anno della sua scomparsa) si definisce a band with a vision infatti da sempre conduce la sua ricerca musicale permeandola di storia antica, ecologia e spiritualità.

Gli altri membri del gruppo, fin dalla sua costituzione, sono Luca Colarelli (chitarra e Bag pipe), Andrea Lesmo (bouzouki e tastiera) e Gianluca Roggero (tamburi). Nonostante la grave perdita subita nel 2019, Rosalba e i suoi compagni hanno deciso di portare avanti il sogno di Giancarlo che vedeva nell’anima antica della musica celtica un esempio di rispetto per la Natura e per tutte le specie.

Stop this bloody cruelty

“Stop this bloody cruelty” dà nome al nuovo tour della band, iniziato il 22 marzo a Lanzo Torinese con un concerto straordinario in cui la musica lega insieme impegno, passione e spiritualità.

Ospiti speciali sono stati Chiara Cesano, con il suo violino, Maurizio Redegoso Kharitian, con la sua viola armena e di Anreas Papanicolau che con la sua voce ha magistralmente interpretato alcune poesie di Giancarlo Barbadoro.

Il LabGraal ha saputo unire sonorità di popoli vicini e lontani nel tempo e nello spazio rivelando la comune anima antica dei figli di Madre Terra, regalando una serata magica dove la musica ha condotto il pubblico, guidato dal gruppo Triskel, a danzare la vita.


Per saperne di più: http://www.labgraal.org 
Facebook: https://www.facebook.com/labgraalofficial


(*) Il libro “LE FESTE DEI CELTI - La via della morte e della rinascita dei Druidi nelle celebrazioni della tradizione celtica” di Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero, Edizioni Triskel, è reperibile presso “La Grotta di Merlino” in piazza Statuto 15 a Torino o al sito www.triskeledition.com anche in formato e.book



Previsioni del mese


Ariete: Ribellione: La voglia di indipendenza è sempre forte e ora vuoi proprio chiudere con il passato, vuoi rinnovarti e rinnovare tutto ciò che hai intorno. La tua natura ribelle prende il sopravvento.

Toro: Forza: Il clima intorno a te non è tranquillo ma non comprometterà le tue decisioni e i tuoi progetti che procederanno senza intoppi verso la loro meta. Alla fine del mese una nuova energia positiva ti coinvolgerà.

Gemelli: Futuro: Dai corpo alla tua voglia di novità, proiettati nel futuro con progetti e idee nuove e lasciati il passato alle spalle.

Cancro: Fermezza: Fidati del tuo istinto, ascoltalo e non farti influenzare da persone che non condividono i tuoi ideali. Resta fermo e agisci solo quando sei sicuro di farlo secondo la tua volontà.

Leone: Coraggio: Non farti influenzare dal clima confuso che percepisci ei che ti fa sentire insicuro, un po’ di rischio migliorerà il tuo umore e ti farà apprezzare le novità che si affacciano al tuo orizzonte.

Vergine: Ascolto: Non forzare le situazioni sulla base di idee che ti sei messo in testa. La logica che guida le cose è migliore della tua. Ascoltala e lasciala agire.

Bilancia: Calma: Non assecondare il nervosismo degli altri o quello che senti dentro di te. Prendi tempo quando devi agire e quando devi parlare. La calma sarà la tua alleata.

Scorpione: Stabilità: L’atmosfera nervosa di questo periodo preme anche su di te che hai bisogno di tranquillità per dare il meglio. A costo di sembrare scorbutico non lasciarti pressare da altri.

Sagittario: Alternativa: Una situazione che ti sta stretta ti toglie un po’ di energia e tu ti guardi intorno per cercare qualcosa di più adatto a te e che ti faccia sentire libero. Segui il tuo istinto e non dubitare di te.

Capricorno: Tensione: Ti innervosisci per una serie di contrattempi e problemucci pratici che ostacolano l’andamento regolare dei tuoi piani. Non prendertela e non forzare le cose, vedrai che tutto alla fine si aggiusterà.

Acquario: Energia: Aprile ti regala una bella energia. Vitalità e determinazione vanno a braccetto e ti permettono di mettere in atto idee nuove e iniziative interessanti.

Pesci: Insofferenza: Di solito la pazienza non ti manca e sai gestire il tuo tempo senza eccessivi affanni, ma questo mese avrai reazioni diverse dal solito e proverai insofferenza per tutto ciò che è lungaggine. Gli altri ti scopriranno ben più grintoso del solito!



Un personaggio dell’Ariete: Jeffrey Moussaieff Masson


Jeffrey Moussaieff Masson

Ho constatato che, a tavola, quando dico che sto scrivendo un libro sulla vita emotiva degli animali d’allevamento, i miei commensali mi guardano con un sorriso strano, come se avessi detto qualcosa di ridicolo. Poi si tuffano sulla loro bistecca, sul loro agnello, pollo o maiale senza il minimo interesse per quella che è stata la vita degli animali che hanno nel piatto. La questione non è cosa ma chi state mangiando. Una sofferenza su così vasta scala può essere forse considerata un argomento ridicolo?


Jeffrey Moussaieff Masson è uno scrittore, ricercatore nel campo della psicologia degli animali non umani, noto soprattutto per il suo libro Il maiale che cantava alla luna in cui racconta, tra le altre, la storia di una maialina neozelandese, chiamata Piglet dai suoi amici umani.

Piglet vive su una spiaggia ed è la beniamina dei bambini del posto: a lei piace giocare con loro, fare il bagno nel mare e perfino ascoltare la musica. Masson che ha sentito parlare di lei, per osservarla da vicino va ad abitare in una casa proprio su quella spiaggia. Così può testimoniare che Piglet, non solo è un essere socievole con un suo carattere ed una sua vita emotiva, ma ama anche contemplare il cielo e quando la luna splende sta ferma a guardarla emettendo suoni che sembrano proprio essere una canzone.

Piglet è uno dei tanti casi di animali con comportamenti che anche lo specista più convinto è costretto a considerare intenzionali e non certo frutto di una risposta meccanica all’ambente.

Nato il 28 marzo 1941 a Chicago, negli USA, sotto il Segno dell’Ariete, Jeffrey Masson è stato, nel corso della sua vita, prima professore di sanscrito, poi esperto di psicanalisi riconosciuto a livello mondiale, poi responsabile degli archivi Freud e infine difensore dei diritti degli animali.

Vegano convinto non solo è contrario ad ogni forma di sfruttamento degli animali ma ha voluto studiare e poi testimoniare attraverso libri che sono diventati best sellers internazionali, la vita segreta dei non umani, le loro abitudini, le loro emozioni, il loro mondo.

Sia quelli che vivono nelle nostre case, sia i selvatici, sia gli sfortunati “animali da reddito” avrebbero molto da raccontarci e magari anche da insegnarci se non fossero relegati nel ruolo di inferiorità che la cultura maggioritaria ha loro affibbiato per rendere “normale” il loro utilizzo a tutti i livelli, come cibo, come forza lavoro, per il divertimento, per la sperimentazione, ecc.

Jeffrey Moussaieff Masson

Scorrendo alcuni dei titoli dei libri di Masson (Quando gli elefanti piangono, I cani non mentono mai sull'amore, Le nove vite emotive dei gatti, Il maiale che cantava alla luna, Il regno pacifico, Armadilli altruistici, Zebre zen, L’etica superiore degli animali) risulta evidente il taglio del suo lavoro.

Noi umani - dice - potremo anche essere all’apice della catena alimentare ma siamo in fondo a quella etica. Nessun animale ha mai tentato di compiere un genocidio, nessun animale prova odio, nessun animale si dedica alla caccia per il solo gusto di farla. Neppure i più grandi predatori sono come noi. A parte per la difesa e il nutrimento nessun animale ucciderebbe per altri motivi.

E anche per quanto riguarda l’intelligenza non facciamo una gran figura: quanto è intelligente distruggere il nostro pianeta? E ancora: quanto è intelligente decidere di distruggere un gruppo etnico perché non ne apprezziamo il colore della pelle o la loro religione?

Masson si chiede anche se siamo sempre stati così e si dà una risposta: no!

C’è stato un tempo in cui si viveva la parità dei sessi, senza proprietà e senza guerra - dice - I guai sono cominciati, secondo molti studiosi, con l’avvento dell’agricoltura e soprattutto con l’avvento dell’addomesticazione, quindi dell’allevamento di altri animali e dello sfruttamento delle altre specie.

Uccidere gli animali per mangiarli è un crimine, ma esiste una via d’uscita, basta non farlo più, e questo potrebbe dare inizio ad una nuova età dell’oro.


Citazioni tratte dall’intervento di Masson all’incontro "L'etica superiore degli animali" che si è tenuto sabato 10 Giugno 2017 all'interno del "Parma Etica Festival" https://www.youtube.com/watch?v=Lxc4P8iDzRI





MARZO 2024


Il cielo macchina del tempo

Il cielo macchina del tempo


Che il cielo, e soprattutto la sua esplorazione, possano essere definiti “macchina del tempo” è una constatazione sorprendente. Eppure è così, perché gli oggetti celesti che percepiamo ad occhio nudo, o con l’aiuto di potenti telescopi, sono in realtà messaggi di luce che provengono da tempi diversi: tanto più una stella è lontana da noi tanto più quella luce proviene dal passato, perché la luce per raggiungerci impiega del tempo. Vero è che la velocità della luce è molto elevata ma le distanze delle varie stelle sono enormi. Così il nostro cielo è punteggiato di luci che hanno iniziato il loro viaggio secoli fa alcune, millenni fa altre e milioni di anni orsono altre ancora.

Constatare che nel nostro cielo presente e passato convivono lascia una leggera vertigine, ci fa interrogare su quale sia la vera natura dello spazio e del tempo e sull’incertezza delle nostre percezioni.

Come lo spazio, anche il tempo deve essere una condizione che non si trasforma, un contesto nel quale avvengono i fenomeni che lo caratterizzano. – scrive Giancarlo Barbadoro nel suo libro “Viandanti del Tempo” - La nostra percezione del tempo come un presente che si modifica di continuo sui binari della freccia del tempo non corrisponde necessariamente al vero.

Considerazioni che lasciano senza parole e che, applicate agli eventi celesti aprono a scenari immensi e misteriosi.

Se la natura del tempo è diversa da quello che i nostri sensi limitati descrivono, dove si trovano il passato e il futuro e qual è la natura dell’immenso cielo in cui convivono giovani stelle e stelle “fantasma” che ormai non esistono più? Un cielo che sembra una città ricca di storia in cui si possono ammirare monumenti e palazzi antichi mescolati a edifici recenti e opere architettoniche avveniristiche.

Il cielo macchina del tempo

La scienza newtoniana parla di freccia del tempo, per cui gli avvenimenti si snoderebbero secondo la sequenza passato – presente – futuro. Attualmente le ipotesi quantistiche descrivono il tempo come la dimensione dinamica che completa quella statica dello spazio, formando il “cronotopo” di cui parlava Einstein. E viene anche recuperata l’ipotesi più antica, quella di un tempo circolare, un che racconta i corsi e ricorsi delle vicende dell’uomo.

Se esistesse solo lo spazio, la materia resterebbe inerte. È la dimensione fluida del tempo a permettere il movimento e l’evoluzione.

E tornando al cielo pieno di stelle che cosa stiamo guardando? Un panorama fatto di eventi che in parte esistono e in parte non ci sono più o in qualche modo vediamo, in una particolare prospettiva, anche il passato che è comunque presente come in un paesaggio si vedono cose in primo piano e sullo sfondo?

Proprio sulle tematiche dell’osservazione astronomica, del tempo impiegato dalla luce delle stelle per arrivare a noi, fino al 24 marzo, al Palazzo Esposizioni di Roma c’è una mostra dal titolo intrigante: Macchine del Tempo. Ideata dall’Istituto Nazionale di AstroFisica, in collaborazione con Pleiadi srl, la mostra propone un vero e proprio “viaggio nel tempo” il cui tema centrale è la luce che con la sua velocità non ci permette di vedere il presente bensì il passato. Grazie alla luce è possibile viaggiare nel tempo guardando il cielo: più distante osserviamo e più indietro nel tempo riusciamo a vedere.


Il libro “Viandanti del Tempo: Riflessioni tra scienza, filosofia e segreti del tempo” di Giancarlo Barbadoro, Edizioni Triskel, è reperibile presso “La Grotta di Merlino” in piazza Statuto 15 a Torino o al sito www.triskeledition.com anche in formato e.book

Il sito della mostra: https://macchinedeltempo.inaf.it/index.php/homepage/



Previsioni del mese


Pesci: Sensibilità: Il tuo Segno ti regala una sensibilità molto accentuata e in questo mese te ne accorgerai un po’ in ogni situazione. Forse ti sentirai un po’ più stanco del solito ma in realtà stai procedendo sia nel raggiungimento dei tuoi obiettivi pratici che nella tua evoluzione interiore.

Ariete: Indipendenza: Hai voglia di affermare la tua indipendenza di giudizio e di azione per quanto riguarda i tuoi progetti futuri. Senti il bisogno anche di rivedere scelte fatte in passato per valutare quanto siano state davvero libere e, dove è possibile, modificarle.

Toro: Fermezza: Le situazioni che ti interessano o ti coinvolgono si modificano in modi che non sempre puoi prevedere e controllare. Mantieni chiari i tuoi obiettivi e accetta l’aiuto di chi cammina nella tua stessa direzione.

Gemelli: Chiarezza: Il bisogno di orizzonti più ampi continua ad essere centrale per te, anche in questo mese. Il consiglio delle stelle è però di non muoverti sulla base dell’emozione del momento ma di avere occhi attenti per valutare con chiarezza persone ed eventi.

Cancro: Lentezza: La lentezza a volte è un toccasana. In questo periodo cose e persone intorno a te si muovono spinti dalla premura, da un ritmo incalzante. Non farti prendere da questa urgenza e agisci con calma valutando sempre i tuoi reali interessi.

Leone: Inquietudine: Marzo ti fa sentire un po’ in “ebollizione”. C’è un’inquietudine di fondo, una sollecitazione a raggiungere obiettivi non sempre chiari. Però tutto questo porterà a galla anche dei talenti che solitamente non esprimi o addirittura non sai di avere. Potresti stupirti e stupire chi hai vicino.

Vergine: Fiducia: Si dice che marzo sia pazzerello e per te lo è di sicuro. L’irrazionale entra nel tuo mondo come una ventata. Le circostanze si modificano in modi imprevedibili e le persone si muovono come non ti aspetti. Non ostante questo le stelle ti invitano ad avere fiducia nelle tue capacità e nel flusso dell’evoluzione. 

Bilancia: Felicità: Solo la tua indecisione può essere un ostacolo. Un’energia positiva scorre come un fiume portandoti verso la felicità. Non elucubrare e procedi verso la tua meta.

Scorpione: Distensione: A inizio mese alcuni ostacoli si presentano ancora e devi trovare il tempo di sistemare le cose, ma poi tutte le tensioni si allentano e i problemi trovano le loro soluzioni quasi da soli. Dai tempo al tempo e otterrai quello che volevi raggiungere.

Sagittario: Ottimismo: Marzo ti regala energia, curiosità e ottimismo. Insomma sei di nuovo il te stesso dei momenti migliori. Con questa premessa qualsiasi difficoltà tu possa incontrare non ti sarà difficile superarla con un atletico salto!

Capricorno: Relax: Hai bisogno di rilassarti e di godere del calore delle persone a cui vuoi bene. Sei stato troppo impegnato nei tuoi progetti e troppo lontano, forse anche fisicamente, da chi ti è caro, approfitta di questo mese per recuperare energia e dolcezza.

Acquario: Energia: Sei ancora nel flusso positivo del mese scorso e la tua energia è molto forte e positiva. Sei pieno di iniziative, di amicizie, di curiosità. Che altro dire? È un bel momento per te!


Un personaggio dei Pesci: Niccolò Copernico

Niccolò Copernico


Fra i molti e diversi studi delle lettere e delle arti, di cui si nutrono le menti degli uomini, stimo si debbano coltivare soprattutto, applicandovisi con grande passione, quelli che concernono le cose più belle e più degne di essere conosciute. E tali sono quelle che trattano delle divine rivoluzioni del mondo e del corso delle stelle, delle grandezze, delle distanze, del sorgere e del tramontare e delle cause degli altri fenomeni celesti, e che, alla fine, ne spiegano l'ordinamento.


Niccolò Copernico, matematico, astronomo e laureato in diritto canonico, nato a Toruń (Polonia)

nel 1473, sotto il Segno dei Pesci, è l’uomo che rivoluzionò l’astronomia ribaltando quella che era la tesi ufficiale di quel tempo. Con la sua De revolutionibus orbium coelestium ovvero Sulle rivoluzioni delle sfere celesti sostenne infatti che la Terra non fosse il centro dell’universo, il fulcro intorno al quale ruotavano il sole e le altre stelle, ma semplicemente uno dei pianeti che orbitano intorno al Sole.

Qualsiasi movimento che appare nel firmamento non nasce da alcun movimento del firmamento, ma dal movimento della Terra. La Terra insieme ai suoi elementi circostanti esegue una rotazione completa nei suoi poli fissi in un movimento quotidiano, mentre il firmamento e il cielo più alto rimangono invariati.

Prima di Copernico la scienza, fortemente influenzata dai dogmi religiosi, sosteneva il geocentrismo tolemaico che voleva la Terra luogo della creazione dell’uomo, inteso come essere della specie umana, signore e padrone del luogo che Dio aveva costruito per lui.

Passare all’eliocentrismo copernicano era sconvolgente, significava far tremare tutta l’impalcatura costruita in modo da confermare il potere di chi si autodefiniva tramite tra Dio e l’uomo.

Niccolò Copernico

E ancora significava dare un colpo all’antropocentrismo, un po’ come adesso accade nell’ammettere la presenza di vita intelligente su altri pianeti.

Significava guardare la Terra quasi dall’esterno perché in effetti, per chi guarda il cielo con i piedi ben saldi sul suolo, è il cielo che sembra ruotare intorno al nostro pianeta e con esso il Sole, la Luna e le stelle. Come arrivò Copernico a formulare questa tesi? Forse studiando antichi autori come il greco Aristarco di Samo, vissuto nel III secolo a.C. che a sua volta aveva probabilmente preso questa teoria da conoscenze arcaiche.  Comunque sia Copernico osservò per anni gli astri nel cielo, raccogliendo dati sulle loro posizioni e i loro movimenti per poi analizzarli, notando che i loro percorsi sembravano seguire un modello eliocentrico. Copernico era consapevole che l’impatto della sua tesi sulla cultura del suo tempo sarebbe stato grande. Ho esitato a lungo - affermò - sull'opportunità di portare alla luce il mio trattato, scritto per dimostrare il movimento della Terra, o se sarebbe meglio seguire l'esempio dei Pitagorici e di altri, che soleva trasmettere i misteri della loro filosofia semplicemente per la sua famiglia e i suoi amici, non per iscritto, ma per contatto personale, come attestato dalla lettera di Lisia a Ipparco.

Molti in effetti la osteggiarono, alcuni cercarono di conciliarla con quella tolemaica, qualcuno cominciò a cercare prove per dimostrarla.

Alla fine, come sappiamo, non fu più possibile ignorarla.





FEBBRAIO 2024


Una data importante per chi spera in un mondo nuovo

Una data importante per chi spera in un mondo nuovo


Il 16 gennaio 2024 è una data da ricordare per tutti coloro che sperano in un mondo migliore. Dalle 10 alle 12,30, di questo martedì di gennaio, l’Ecospiritualità ha fatto il suo ingresso nella Sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati, cioè in un luogo istituzionale.

La Camera è il luogo in cui vengono presentate le leggi che regolano la convivenza civile e il fatto che proprio qui si sia affrontato un tema che potrebbe cambiare sostanzialmente i modelli di riferimento per la cultura e la vita dei cittadini è un fatto grandioso.

Il termine “ecospiritualità” è nato da un’idea di Giancarlo Barbadoro, dice Rosalba Nattero nella sua presentazione della giornata. Giancarlo Barbadoro, purtroppo mancato nel 2019, aveva coniato questo termine insieme a esponenti dei popoli nativi di tutto il pianeta, con cui collaborava all’ONU, nel Permanent Forum on Indigenous People, per dare un nome a un’esperienza antica e sempre attuale in grado di guarire questo nostro mondo malato, in cui imperversano l’ingiustizia, la conflittualità, lo sfruttamento, la violenza. E proprio con l’intento di promuovere questa esperienza armonica come base per la costruzione di un nuovo mondo è stata fondata la Ecospirituality Foundation.

L’ecospiritualità si basa sull’esperienza della meditazione e, scriveva Giancarlo Barbadoro, è

una way of life che vede la realizzazione di un’armonia interiore e contemporaneamente la capacità di trasmetterla attraverso la propria creatività. Un concetto che può consentire di rendere concreto il sogno di realizzare un mondo migliore, una Nuova Terra, in cui si possa vivere in armonia con se stessi e con tutte le forme di vita di Madre Terra secondo l’esperienza mistica ispirata dalla Natura. Un mondo di pace, libertà e gioia di vita che nasce dalla conoscenza mistica del Tutto (*).

Una data importante per chi spera in un mondo nuovo

L’ecospiritualità diventa una formula che fonde insieme tutti i grandi temi attuali dall’antispecismo all’ambientalismo, al veganismo, alle culture dei popoli naturali, tutti quei temi che portano a considerare l’essere umano come parte integrante di una realtà molteplice e viva anziché come il dominatore di un mondo che può depredare e distruggere a suo piacimento.

L’occasione di parlare di ecospiritualità alla Camera è stata la richiesta, da parte della Ecospirituality Foundation, di istituire una giornata mondiale dell’ecospiritualità nel calendario delle giornate mondiali delle Nazioni Unite, come ricorrenza annuale.

Quella del 16 gennaio era la seconda tappa di un percorso iniziato il 13 Maggio 2022 quando il progetto era stato presentato in Campidoglio e sostenuto da diversi parlamentari.

Questa volta l’incontro, moderato da Rosalba Nattero, giornalista, scrittrice e presidente della Ecospirituality Foundation, è stato introdotto dall’on. Sergio Costa, vicepresidente della Camera e appoggiato dall’on. Carmen Di Lauro, dai Consiglieri Comunali di Roma Capitale Daniele Diaco e Linda Meleo.

Numerosi e appassionati sono stati i contributi dei relatori in presenza e da remoto. Ognuno ha messo un tassello importante facendo emergere i molteplici aspetti dell’Ecospiritualità che si armonizzano in un unico insieme.

Sergio Costa ha sottolineato come tutti i partecipanti siano i pionieri di un percorso di cambiamento di grande portata, Carmen Di Lauro ha ribadito l’importanza della sensibilizzazione su questi grandi temi e soprattutto per quanto riguarda la condizione degli animali, Daniele Diaco ha proposto di portare l’Ecospiritualità nelle scuole, Linda Meleo ha messo in risalto il lavoro per la salvaguardia degli ecosistemi, Massimo Wertmüller, attore, nel suo appassionato intervento ha ricordato che occuparci della natura, degli animali e del clima vuol dire occuparci della nostra casa e di noi stessi perché chi non rispetta la natura non rispetta se stesso.

Da remoto arrivano gli interventi di Guido Dalla Casa, ingegnere e filosofo, che vede nell’Ecospiritualità l’applicazione concreta dell’ecologia profonda, di Massimo Centini, antropologo e scrittore, che con il suo libro Animali criminali ha affrontato il tema dei “deliri dell’antropocentrismo”, Enrico Moriconi, veterinario e per cinque anni garante del benessere animale per la Regione Piemonte, che ha parlato di bioetica animale, Susanna Penco biologa ricercatrice e cofondatrice di OSA (Oltre la Sperimentazione Animale) che ha riferito sui passi avanti della ricerca senza l’uso degli animali.

Una data importante per chi spera in un mondo nuovo

Ancora in presenza gli interventi di Marco Pulieri, chef vegano, sull’importanza della scelta alimentare “cruelty free” e Roberto Garosci, vice presidente della Ecospirituality Foundation, sul libro I Popoli Naturali e l’Ecospiritualità scritto da Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero, con l’incoraggiamento dell’ONU, Alto Commissariato per i diritti umani e presente nei book shop dell’ONU di New York e Ginevra, un testo sulla natura le origini e le implicazioni storiche, filosofiche e pratiche dell’ecospiritualità (**).

Durante l’incontro sono stati mostrati alcuni video sull’attività della Ecospirituality Foundation all’ONU e sull’azione in Africa dove piccoli semi sono germogliati in grandi iniziative come il rifugio per animali in Congo, gestito da Paterne Bushunju, che oltre ad accogliere e accudire con amore gli animali promuove un vero cambiamento di mentalità, in Benin dove Ange Hounkonnou promuove corsi e iniziative per il rispetto di tutti i figli di madre Terra, in Camerun dove con Brice Tjomb è stato possibile difendere la montagna sacra del popolo Bassa e la dignità della spiritualità dei nativi.

Rosalba Nattero ha concluso l’incontro ricordando che il rispetto per gli animali significa rispettare non solo il loro diritto alla vita ma anche la spiritualità che anche loro, come noi, sviluppano.

L’avventura continua.


Per saperne di più:


Il video del convegno: www.youtube.com/watch?v=1S9r0FI4uPk


(*) Giancarlo Barbadoro - “Meditazione e Ecospiritualità: All’origine dello sciamanesimo. Le Hasba dell’Antico” - Edizioni Triskel

(**)Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero I Popoli Naturali e l’Ecospiritualità - Edizioni Triskel

Entrambi i testi sono reperibili presso “La Grotta di Merlino” in piazza Statuto 15 a Torino o al sito www.triskeledition anche in formato e.book



Previsioni del mese


Acquario: Con le ali ai piedi: Ti sentirai pieno di energie positive, di voglia di scoprire e di fare. Però non basta aver voglia di correre per fare molta strada, è necessario considerare anche il terreno su cui poggi i tuoi piedi e che a volte può essere accidentato e richiedere attenzione.

Pesci: Concretezza: Contrariamente a quanto di solito si dice sui nati sotto il Segno dei Pesci in questo periodo riveli un notevole senso pratico nell’affrontare le situazioni. Sai prendere decisioni e cogliere le situazioni favorevoli per te. Approfitta di questo tempo e non preoccuparti se a fine mese sarai un po’ meno lucido nelle decisioni da prendere.

Ariete: Trasformazione: Stai cambiando e vuoi che cambino anche le situazioni intorno a te. A volte le affronti con un po’ troppa energia o come se fossi tu il centro di tutto. Agisci quando hai chiaro dove e con chi ti trovi.

Toro: Non dire no: Hai obiettivi chiari e la forza di perseguirli. Non badi a quello che potrebbe distrarti. Eppure i pareri magari un po’ fantasiosi di chi ti sta vicino potrebbero rivelarsi interessanti e costruttivi. Non ignorarli.

Gemelli: Viva la libertà: Cerchi un orizzonte più ampio, esperienze nuove, nuovi rapporti umani. Non scoraggiarti se non ottieni subito quello che cerchi, le stelle ti sono favorevoli!

Cancro: Amplia il tuo sguardo: Non fissarti sui particolari che non ti vanno a genio, sui problemini che ti appesantiscono e spingi lontano il tuo sguardo puntando ai tuoi obiettivi.

Leone: Una sfida: Questo mese dovrai mette in campo la tua forza per riuscire nei tuoi intenti. Non ci saranno regali, tocca a te conquistare ciò a cui tieni.

Vergine: Passo dopo passo: Procedi lungo la strada che hai scelto con tranquillità e costanza. Qualche intoppo lo incontrerai ma anche qualche aiuto prezioso. Non sarà facilissimo ma non scoraggiarti, le prospettive sono buone.

Bilancia: Come una sorgente: Quel buonumore che non c’era, quel senso di leggerezza che ti mancava nonostante le cose andassero per il verso giusto questo mese torneranno. Quel leggero pessimismo che ti si era appiccicato addosso si scioglierà e ti sentirai libero.

Scorpione: Tutto al contrario: Gli elementi che nel mese scorso ti erano favorevoli ora ti creano ostacoli e quelli che invece erano di impedimento ti aiutano a procedere nella direzione che hai scelto. Tutto sembra ribaltato ma tu hai la forza di non farti confondere.

Sagittario: Fuori dalla routine: C’è una parte di te che subisce a denti stretti impegni e doveri ma contemporaneamente un’altra sente la possibilità concreta di libertà e gioia di vita. Segui questa seconda tendenza e falla diventare pragmatica e concreta perché proprio ciò che hai vicino a te la renderà possibile.

Capricorno: Non esagerare: Concentrato sui tuoi obiettivi lasci poco spazio a tutto ciò che interpreti come distrazione. Attento però che questa eccessiva durezza non ti porti alla fine a perdere il senso globale di ciò che sta avvenendo e a mal interpretare le occasioni che si presentano.


Un personaggio dell’Acquario: Marija Gimbutas


Marija Gimbutas

È stata una rivelazione vedere che una cultura successiva è stata meno avanzata di una più antica.


Marija Gimbutas, archeologa e linguista lituana naturalizzata statunitense, ha condotto un’appassionante ricerca sulle culture europee di epoca preistorica, svelando, a differenza di quanto afferma la cultura ufficiale, la presenza, in quelle epoche lontane, di una civiltà pacifica con una struttura sociale egualitaria, fortemente legata ai ritmi della natura e a Madre Terra, solo in seguito soppiantata dalla cultura patriarcale e aggressiva che ancora domina il nostro mondo. Le sue ricerche confermano quanto la Tradizione dell’antico druidismo ha tramandato e del resto Marija, durante la sua infanzia è vissuta a diretto contatto con una cultura preesistente alla cristianizzazione e che quindi trova le sue radici in quell’esperienza ancestrale che l’antico druidismo ha conservato e trasmesso.

Marija Gimbutas nasce in Lituania il 23 gennaio 1921, sotto il Segno dell’Acquario che le regala la voglia di scoprire i significati profondi delle esperienze che vive e delle cose che ha intorno.

I genitori sono entrambi medici ed entrambi appassionati difensori del patrimonio tradizionale lituano misconosciuto dalla cultura della Russia zarista. Per questo decideranno di educare Marija in una scuola privata da loro fondata nel rispetto delle tradizioni lituane, ancora strettamente connesse con i cicli naturali, con miti antichi e con poche influenze cristiane. Lei stessa dirà che alla sua nascita il cinquanta per cento della popolazione lituana era ancora pagana e che nella sua infanzia è stata in contatto con elementi che sembrerebbero arrivati intatti dalla preistoria.

Ha solo quindici anni quando il padre muore e lei decide di portare avanti le sue ricerche sulla concezione della morte e sui riti funerari in un primo tempo e in seguito sui canti popolari e la tradizione orale dell’antica civiltà lituana.

Poi le vicende storiche prendono il sopravvento: la Lituania viene invasa prima dai tedeschi e poi dai sovietici. Marija riesce comunque a laurearsi in archeologia, nel 1942 ma, dopo essersi unita alla resistenza ed alla lotta politica, finisce con fuggire all’estero prima in Austria, poi in Germania e infine negli Stati Uniti.

Per la sua preparazione interdisciplinare in storia delle religioni, etnologia e linguistica viene scelta come ricercatrice alla Harvard University ma, in quanto donna, non viene pagata. Negli anni cinquanta una donna non ha nessuna possibilità di diventare professore ad Harvard.

Marija Gimbutas

Nel 1963 viene chiamata dall’Università di California dove terrà la cattedra di Archeologia europea fino al 1989, quando andrà in pensione.

Dal ’63 all’89 sono per Marija anni di intensa attività: insegna, scrive e pubblica articoli e libri, dirige campagne di scavo nei siti neolitici balcanici e italiani.

Racconta i risultati delle sue ricerche in diversi libri, alcuni dei quali le hanno dato fama a livello internazionale. The Goddesses and Gods of Old Europe, The Language of the Goddess  e The Civilization of the Goddess, il suo ultimo libro che raccoglie tutte le sue teorie, sono le sue opere più note in cui porta avanti il suo approccio interdisciplinare allo studio delle antiche civiltà. Marija chiama archeomitologia il suo metodo di indagine, in cui fa convergere religioni comparate, mitologia, studio di documenti storici, linguistica e folklore. Grazie al suo metodo riesce a comprendere i tratti salienti della struttura simbolica dell’Antica Europa. Figura centrale di questa civiltà è quella di una grande Dea madre. I cicli della natura sono di riferimento e la partecipazione ad essi è sacra. Il tempo è ciclico in cui si alternano nascita, morte e rigenerazione.

Dagli scavi emerge l’immagine di una civiltà pacifica per la scarsità di armi e l’abbondanza di opere artistiche, sostanzialmente egualitaria, perché dalle sepolture non emergono differenze di rango, dove la gente viveva in grandi agglomerati, lungo i corsi dei fiumi.

Solo a partire dal quinto millennio a.C. comincia a farsi notare la presenza di un’altra cultura che un po’ alla volta prende piede fino a distruggere quella precedente.

Questa nuova cultura è caratterizzata da nomadismo, sepolture importanti per i maschi di rango superiore, presenza di molte armi, uso dei cavalli.

I risultati delle ricerche di Marija e le sue teorie dividono il mondo accademico. I più le rifiutano, alcuni le sostengono. Tra questi Josef Campbell le paragona addirittura alla stele di Rosetta, perché in grado di dare una chiave interpretativa che porta alla comprensione del nostro passato.

Molto successo hanno nel mondo femminista perché nell’interpretazione di Marija viene posto l’accento sulla centralità della presenza femminile nella visione del sacro. Anche se non verrebbe da notare una preminenza del femminile ma piuttosto una visione simbolica in cui l’universo viene inteso come il corpo della dea madre: l’universo è vivo e generatore di vita.

Marija muore a Los Angeles il 2 febbraio 1994.





GENNAIO 2024


Animali totemici e previsioni per il nuovo anno

Animali totemici e previsioni per il nuovo anno


Un nuovo anno ha inizio e lo accogliamo con il nostro bagaglio di speranze, progetti e domande. Che cosa incontreremo lungo il sentiero tracciato dai dodici mesi? Belle sorprese, eventi che destabilizzeranno il nostro mondo, giornate dolci e tranquille, avventure fantastiche?

Il futuro è sempre dietro l’angolo e gioca a nascondino mettendo in dubbio ogni nostra certezza.

Per cominciare questo 2024, cercando di scoprire qualcosa su quel che ci aspetta abbiamo cercato aiuto nel mondo dell’antico sciamanesimo druidico che vedeva intrecciati e strettamente connessi il mondo pragmatico e quello magico, e che conduceva ogni ricerca tenendo conto della scienza e del mistero.

In particolare ci siamo affidati a due testi, I Custodi della Porta di Rosalba Nattero e Il Tamburo dello Sciamano di Giancarlo Barbadoro, per affiancare alle previsioni per ogni Segno zodiacale un consiglio per meglio muoversi lungo il sentiero del tempo.

Il primo dei due libri ci parla della possibilità di un rapporto particolare con gli animali che incontriamo durante la nostra vita, un rapporto di parità e amicizia, fuori dalle consuetudini che la cultura maggioritaria propone. E in fondo al libro un’appendice riporta un argomento davvero intrigante: gli Animali Totemici. Gli animali non umani vivono un rapporto profondo con Madre Terra. Vivono naturalmente il principio dell’ecospiritualità, un’armonia con la natura che lascia intuire un contatto con il mistero di cui Madre Terra è depositaria (*). E in virtù di questo legame possono essere un aiuto nella nostra vita.

I Totem guida sono manifestazioni delle forze archetipali della natura che possono sostenere chi è alla ricerca del senso della propria vita.

Animali totemici e previsioni per il nuovo anno

E se il Totem può manifestarsi come una pianta, un animale, un oggetto qualsiasi come una pietra o una meteorite, una montagna particolare oppure, secondo la cosmologia druidica, equivalente a una creatura dell’Aldilà ravvisabile in uno spirito elevato come gli Ardra (**), noi qui ci limiteremo agli animali, al messaggio che ognuno di loro porta con sé, secondo le culture dei popoli naturali.

Ne Il Tamburo dello Sciamano, l’autore fa una precisazione importante: questo discorso non ha niente a che fare con gli “animali guida” retaggio della cultura delle consorterie dei cacciatori primitivi che hanno dominato il periodo della fine delle grandi glaciazioni, che utilizzavano la figura animale per entrare in sintonia con le prede da cacciare e uccidere e neppure con le prassi rituali dove il cacciatore, prima di uccidere la preda, chiedeva scusa all’animale e lo ringraziava di essersi reso disponibile a farsi catturare per via del potere del suo Totem animale che lo aveva soggiogato. L’antica tradizione druidica infatti non ha nulla a che fare con queste pratiche sorte a posteriori e moralmente indegne per il loro rapporto in disaccordo con l’armonia manifestata dalla Natura(**).

Purtroppo gli animali sono stati e sono schiavizzati e sfruttati in ogni modo possibile, ci piace vederli qui nella loro veste di esseri saggi, portatori di aiuto, nonostante tutto quello che hanno subito. Con l’augurio che quest’anno segni dei passi importanti per la loro liberazione e per il riconoscimento della dignità e del rispetto loro dovuti.


Capricorno: Quest’anno sarà per te il tempo di una vera e propria metamorfosi, stimolata da cambiamenti importanti, sia per quanto riguarda gli eventi che per quanto riguarda il tuo modo di vedere le cose.

Il tuo animale totem sarà la Volpe compagna protettiva e preziosa per viaggiare verso stati di coscienza superiori.

Acquario: Sarà un anno molto significativo per te. Entreranno in gioco trasformazioni profonde che alimenteranno la tua creatività.

Il tuo animale totem sarà la Tartaruga, maestra nel lasciar fluire le cose senza opporre resistenza per trovare armonia con il tutto.

Pesci: Il tuo mondo è di solito quello della fantasia, del sogno, dell’intuizione, un mondo fluido in cui ti piace nuotare. Quest’anno però ti porterà in dono una nuova maturità e probabilmente anche una sponda solida su cui fermarti e costruire una base stabile.

Il tuo animale totem sarà il Cane: lealtà e forza nascosta dentro la semplicità.

Ariete: Il 2024 ti regalerà intraprendenza e coraggio e ti farà scoprire sentieri ancora inesplorati.

Il tuo animale totem sarà l’Aquila che aiuta a vincere le proprie paure e superare i proprio limiti.

Toro: Per te sono previsti grandi cambiamenti che richiedono duttilità per accogliere l’imprevisto e ritrovare l’armonia.

Il tuo animale totem sarà il Cigno che annuncia il cambiamento e la conquista di uno stato percettivo di coscienza superiore.

Animali totemici e previsioni per il nuovo anno

Gemelli: Quest’anno potenzierà le tue doti intellettive ma spesso ti sentirai un po’ fragile in tutto ciò che è concreto e pragmatico.

Il tuo animale totem sarà l’Airone che rappresenta stabilità ed equilibrio e contemporaneamente la ricerca di nuovi confini di esperienza senza mai perdersi.

Cancro: Le stelle ti regalano un periodo di tranquillità e leggerezza. Si allentano le pressioni che ti hanno fatto “correre” e puoi scoprire che si può vivere in sintonia con i ritmi della natura.

Il tuo animale totem sarà il Cervo che simboleggia l’armonia e l’amore nell’insegnamento di Madre Terra.

Leone: Per te si aprono strade nuove, che fino ad ora non avevi immaginato. Non sarà sempre tutto semplice ma è in atto un processo di guarigione delle vecchie ferite e un bel rinnovamento.

Il tuo animale totem sarà la Lucertola che aiuta a imparare a “sognare” e a prevedere il futuro.

Vergine: Dopo un anno impegnativo come quello passato ora hai bisogno di ricostruire un nuovo equilibrio, lasciando andare la rigidità in cui a volte ti nascondi per difesa.

Il tuo animale totem sarà il Delfino che insegna a “respirare la vita”, a viaggiare verso dimensioni sconosciute e a liberarsi da tutti i conflitti che costituiscono una zavorra alla tua evoluzione.

Bilancia: Il 2024 promette grossi cambiamenti che riguardano soprattutto la tua vita quotidiana. Però questo processo non avrà solo un risvolto pratico ma piuttosto renderà pragmatico un cambiamento profondo.

Il tuo animale totem sarà il Cinghiale che qualunque direzione prenderai ti porterà sempre al centro spirituale in modo che tu non possa perderti.

Scorpione: Nuove prospettive ti porteranno a liberarti da suggestioni o paure del passato. I cambiamenti saranno su vari piani di esperienza e avranno risvolti concreti e molto interessanti.

Il tuo animale totem sarà il Corvo che favorisce il contatto con la dimensione dell’ignoto ed è considerato una guida per affrontare ciò che si teme.

Sagittario: Il 2024 sarà per te un vero anno di rinascita, in tutti i campi della tua vita.

Il tuo animale totem sarà il Canguro che ti insegna a osare, a non tentennare nel fare un balzo evolutivo che cambierà la tua vita.


(*) “I Custodi della Porta” di Rosalba Nattero, Triskel Edition,

(**) “Il Tamburo dello Sciamano” di Giancarlo Barbadoro, Triskel Edition,

sono entrambi reperibili presso “La Grotta di Merlino” in piazza Statuto 15 a Torino

o al sito www.triskeledition.com anche in formato e.book



Previsioni del mese


Capricorno: Non ti manca niente: Consapevole e determinato come non mai ti sarà facile realizzare i tuoi progetti, aiutato oltretutto da un cielo favorevole. Tieni un po’ di tempo anche per godere del calore di chi ti sta vicino.

Acquario: Vivi il presente: Manifestati per quello che sei e vivi le situazioni per quello che sono, senza pretendere che siano come hai pensato tu. Saranno molto favoriti i contatti con gli altri che ti faranno scoprire nuove cose, nuove possibilità.

Pesci: Senza fretta: Non c’è bisogno di correre e nemmeno di farti pressare da altri. Resta calmo e agisci solo in base a convenienze e scelte tue.

Ariete: Guardati intorno: Vuoi correre e non sopporti i limiti ma devi fare attenzione e valutare con cura le forze in campo perché rischi di trovarti in situazioni ben diverse da quelle che ti eri immaginato.

Toro: Il cielo ti sorride: Le stelle ti regalano un tempo favorevole, in cui i nodi si sciolgono e tutto fila per il verso giusto. Vivi con semplicità e leggerezza.

Gemelli: Un po’ d’ordine: La tua voglia di libertà ti porta a muoverti in mille direzioni, in modo un po’ ansioso e caotico. È il momento di fermarsi e valutare meglio la direzione che vuoi prendere.

Cancro: Su, coraggio!: I tuoi dubbi continuano a frenarti e rendono tutto difficile. Prendi coraggio e prova ad uscire da questa situazione di empasse.

Leone: Al bivio: Probabilmente ti troverai davanti una proposta interessante ma piuttosto incerta e complicata ed un’altra meno intrigante ma più semplice e concreta. A te la scelta.

Vergine: Non lasciarti influenzare: Le stelle ti aiutano e ti regalano un po’ di sicurezza in te, quella che di solito ti manca. Usala per procedere lungo il cammino che hai scelto fidandoti del tuo intuito e delle tue decisioni senza lasciarti fuorviare da chi ha obiettivi diversi dai tuoi.

Bilancia: Perseveranza: Continua il periodo positivo per te, quindi porta avanti i tuoi progetti e falli crescere senza preoccuparti di dettagli insignificanti che tendono a toglierti il buonumore.

Scorpione: Contraddizioni: Ci sono forze diverse che si agitano nel tuo profondo, energie positive che ti spingono a realizzare i tuoi sogni ed energie negative che lottano per farli fallire. Sii fermo e procedi per la tua strada.

Sagittario: Un sorriso è d’obbligo!: I rapporti con gli amici vanno davvero alla grande, sia con quelli “vecchi” che con quelli “nuovi”. Se aspettavi un cambiamento resterai un po’ perplesso perché sarà diverso da quello che avevi in testa ma sarà comunque interessante.


Un personaggio del Capricorno: Giancarlo Barbadoro e l’amore per gli animali


Un personaggio del Capricorno: Giancarlo Barbadoro e l’amore per gli animali

Considerando che gli animali non sono oggetto di attenzione da parte delle grandi religioni storiche in quanto esseri privi di diritti e status sociali, e quindi non sono considerati individui da convertire, possiamo ipotizzare che la loro eventuale spiritualità sia molto più libera e pura della nostra, poiché non ipotecata dai dogmi religiosi e non vincolata a verità rivelate.


Tratte da Tutti Figli di Madre Terra, libro scritto a quattro mani con Rosalba Nattero, queste poche parole si rivelano già di per sé rivoluzionarie. Secondo Giancarlo Barbadoro infatti gli animali non sono solo esseri che provano gioia e dolore, quindi non meritano trattamenti che li facciano soffrire, ma possono essere a tutti gli effetti anche loro dei filosofi, dei ricercatori che si interrogano sul senso della vita.

L’amore di Giancarlo per gli animali era profondo. Ne comprendeva la sofferenza, lo smarrimento, l’affetto, la curiosità. Coltivava la loro amicizia e li difendeva come suoi pari. Se si vuole realmente comunicare con gli animali, - diceva - occorre uscire dai nostri schemi mentali per rapportarsi a loro con la mente pura e aperta. Occorre uscire dai luoghi comuni che li ruolizzano per cercare di intuire la loro vera identità.

Gli animali sono individui a tutti gli effetti, ognuno con un suo personale modo di essere e di intendere la vita, diversi da noi umani per forma e per mentalità ma come noi di fronte al grande Mistero che la vita rappresenta. Per certi versi degli alieni che vivono su questo pianeta, come lui stesso diceva, non sempre facili da capire a causa dei filtri che la mente umana e soprattutto la cultura imperante, pone continuamente, impedendo un incontro che invece può essere possibile e arricchente.

Un personaggio del Capricorno: Giancarlo Barbadoro e l’amore per gli animali

Dare rispetto e dignità a coloro che spesso vengono definiti i senza voce significa riconoscere questo diritto a tutti, anche i più umili e i più dimenticati, quindi lottare per gli animali significa lottare anche per noi stessi, non per la nostra presunta superiorità ma per quello che siamo davvero, figli di Madre Terra, porzioni di una realtà misteriosa che vive e si evolve secondo il suo destino di infinito.

Giancarlo ha espresso il suo amore per questi esseri schiavi della stupidità di questo mondo in molte delle sue poesie. Ha descritto la pena di queste creature messe a nascere e a morire nel mattatoio planetario, senza capire, senza avere idea del mondo che li usa come carne ai ferri.

Ha parlato della rassegnazione del bue che tira l’aratro, della pena delle madri che si vedono strappare i loro figli innocenti condannati a morte, del dolore vissuto andando verso il mattatoio, ammassati su camion che viaggiano nella notte, ma anche della curiosità del vecchio rospo che si avventura fuori dalla sicurezza del suo fosso attirato dalla luce di una lampada, o della tenerezza di un’amicizia profonda e senza parole tra diversi affacciati insieme sull’abisso delle stelle.

E qui vogliamo ricordare Giancarlo, nel suo mese di nascita, riportando una delle sue poesie che è anche una visione su un mondo possibile, pieno di semplicità, speranza e libertà dove vivere l’avventura della nostra vita, dentro lo stesso Mistero.

Una visione che Giancarlo ci ha regalato e che può essere anche l’augurio per questo anno che inizia.



FRATELLI PER SEMPRE


Cammino.

Cammino senza meta.

Seguo il fiume.

Per scoprire dove finisce.


Saluto l’aquila

che sopra di me

mi segue curiosa

volando in alto.


Un personaggio del Capricorno: Giancarlo Barbadoro e l’amore per gli animali

In alto

ci sono le stelle.

La mia casa.


Ho solo con me

la mia bisaccia

e i miei sogni.


Non ho bisogno d’altro.


I miei passi

sfiorano l’erba.

Sono libero.

Amato dal Sole.

Guidato dalla Luna.


Il miei passi

battono il ritmo del cuore.

Il ritmo i Madre Terra.

Cammino e danzo.

Mi viene incontro a volpe dal bosco.

La segue il cervo.

Un corvo si posa sulla mia spalla…


Insieme andiamo

verso la fine del fiume.


Liberi per sempre.

Nello stesso Mistero.

Fratelli per sempre.



Le citazioni sono tratte da:

Tutti figli di Madre Terra di G.Barbadoro e R.Nattero e

Oltre la Soglia di G. Barbadoro.

Entrambi i libri sono editi dalla Triskel Edition e si possono trovare

alla Grotta di Merlino in piazza Statuto 15 a Torino

oppure, anche in formato e.book, al sito www.triskeledition.com







Un sguardo dal cielo
 

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