Animalismo

Più tutela e benessere per gli animali a Torino

Stampa E-mail
16 Marzo 2011

Approvato il nuovo regolamento del Comune di Torino
a tutela degli animali


Sono state approvate  dal Consiglio Comunale di Torino le modifiche al Regolamento Comunale Tutela Animali N. 320 che introducono nuove  regole proposte dalla Consulta delle associazioni del volontariato animalista composta da Lav, Lac, Enpa, Apda, Lida, Lega Per La Difesa Del Gatto, Associazione La Pulce, Un Po’ Blu-Legambiente.

Importanti  traguardi  sono stati raggiunti  grazie al lavoro congiunto delle associazioni animaliste, in attesa di arrivare ad una legge nazionale.

Sarà vietato  nel Comune di Torino l’attendamento dei  circhi  che  utilizzano animali esotici  negli spettacoli  viaggianti: saranno consentiti solo camelidi, zebre, bisonti  a specifiche condizioni di detenzione. Per quanto riguarda l’impiego nei circhi di delfini, lupi, orsi, tigri, leoni e altri grossi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, rapaci e scimmie, il Comune di Torino si adopera, nel rispetto della legislazione nazionale e regionale vigente, per fare in modo che tali animali non siano più impiegati.

Finalmente a Torino, come già avvenuto in altre città italiane, non vedremo più orsi ” ballare”, tigri saltare nel fuoco, elefanti incatenati.

Con il  nuovo regolamento sarà permesso  ai cani di entrare in tutti i luoghi pubblici, nei locali aperti al pubblico come ristoranti o alberghi, salvo deroghe documentate  per motivazioni igienico-sanitarie. I cani potranno finalmente accompagnare i loro proprietari negli uffici postali e  potranno salire  sui mezzi di trasporto, comprese le carrozze della metropolitana: avranno accesso ovunque, anche nelle delle case di riposo, salvo che in ospedali, asili, scuole.

Questa è la risposta alla richiesta crescente dei detentori di cani di  trascorrere più tempo insieme al loro animale nelle più svariate situazioni, potere andare al ristorante, alle conferenze, in  vacanza  insieme e tiene conto del fatto che il 40% delle famiglie italiane convive con un animale domestico.

Dovranno  naturalmente  essere garantite le norme di sicurezza con l’obbligo di guinzaglio e museruola.

Sarà vietato far esplodere botti e petardi perché dannosi agli animali domestici e selvatici, le autorizzazioni in deroga saranno valutate dalla Città di Torino.

Inoltre per quanto riguarda la detenzione di cani alla catena, la lunghezza minima dovrà essere di almeno 5 metri e scorrevole lungo la fune  di almeno  altri 5 metri.

Per quanto riguarda i recinti, la superficie dovrà essere di almeno 15 mq  per animale oltre i 180 giorni di vita.

Novità anche per quanto riguarda  l'esposizione in vetrina degli animali in vendita che sarà ora vietata come era stato da sempre richiesto dalle associazioni animaliste.

Le vaschette per pesci di forma sferica non si potranno più utilizzare perché riconosciute innaturali, troppo piccole  e  con una visuale deformata dell’esterno .

Il Nuovo Regolamento definisce anche le dimensioni minime di gabbie, voliere ed acquari. La capienza minima della vasca per i pesci sarà  di litri dieci per un pesce, di norma aumentata di litri cinque per ogni pesce aggiunto.

Importante traguardo per i prodotti della pesca vivi come astici, aragoste, anguille che  dovranno essere detenuti in vasche dotate di ossigenatore e depuratore con dimensioni minime definite e sarà vietato tenere permanentemente legate le chele ai crostacei,spettacolo di inciviltà al quale abbiamo dovuto assistere per troppo tempo.

Il sempre crescente numero di cittadini, che credono nei diritti degli animali e nel rispetto a loro dovuto, ringrazia di cuore.



 

Seguici su:

Seguici su Facebook Seguici su YouTube