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Controllo della mente o rapimento alieno?

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29 Giugno 2011

La cittadina inglese di Bath, nella contea del Somerset

Una sconvolgente testimonianza che pone inquietanti interrogativi sul caso delle manipolazioni mentali


Pubblichiamo la testimonianza diretta di una persona che si è accorta di aver passato tutta la sua vita a contatto con anomalie e protagonista, insieme a tutta la sua famiglia, di episodi misteriosi.


Ciò che mi accingo a riportare è semplicemente quanto è accaduto, in assenza di analisi o con pochi accenni ad essa.

Ho recentemente sofferto di una forma di disturbo post-traumatico da stress, dovuta a una relazione problematica ormai finita; effettuando una ricerca sui sintomi del disturbo, mi sono resa conto di soffrirne da sempre, o almeno fino a quando riesco a ricordare. Questa scoperta mi ha aiutata a spiegare perché la mia vita è stata così caotica, spingendomi ad approfondire alcuni eventi della mia infanzia e adolescenza.

Sono nata vicino a Rochdale, nel nord-ovest del Regno Unito, dove ho vissuto coi miei genitori e mia sorella gemella in una casa popolare fino all’età di 4 anni.

Nel 1962, quando avevo 4 anni, mio ​​padre, un operaio/tecnico della manutenzione, ottenne un nuovo lavoro presso una ditta di Bath, in Somerset, la Baileys Maltsers, e ci trasferimmo in un idilliaco paesino di campagna chiamato Swainswick, alla periferia della città. All’epoca i residenti erano soltanto 340 circa (ora sono ancora meno, circa 250). L’Oriel College dell’Università di Oxford possedeva e tuttora possiede gran parte del paese. L’Oriel College, come ben noto, è associato a Cecil Rhodes, il quale ha devoluto il suo patrimonio alla fondazione Rhodes Scholarship.

Avevo appena compiuto 4 anni e ricordo chiaramente il mio primo giorno di scuola a Bath. Un amico dei miei genitori, di origini scozzesi, viveva nella via accanto e si era offerto di accompagnarci a scuola in macchina. Frequentavo la scuola elementare St. Johns RAC, adiacente alla principale chiesa cattolica nel centro della città. Avevo visto un giornale sui sedili posteriori dell’auto e iniziai a leggerlo. Lui pensò che stessi fingendo, così mi chiese di leggere ad alta voce e, con sua grande sorpresa, lo feci. Fui etichettata come una bambina "estremamente intelligente". Mia madre non riesce a ricordare come ha conosciuto queste persone; ho la sensazione che ci sia qualcosa di strano sotto.


Cathi Morgan racconta la sua sconvolgente esperienza all’AMMACH, Anomalous Mind Management Abductee Contactee Helpline

Ricordo che all’epoca molte persone si erano appena trasferite nel paesino di Swainswick dal nord dell’Inghilterra o della Scozia, in particolare nella via senza sbocco in cui abbiamo vissuto: in quelle 8 case vivevano praticamente soltanto persone trasferitesi dal nord, ad esempio la famiglia che se n’era andata dalla casa di fronte. Allo stesso tempo, eravamo a circa 4 miglia di distanza dal paese in cui i miei genitori sono cresciuti, Rochdale. La nuova famiglia che si trasferì nella casa di fronte veniva da circa 30 miglia di distanza; anche altre famiglie provenivano dal nord, così come parte del personale e molti degli alunni della scuola.

Inoltre, in quasi tutte le famiglie che vivevano nella nostra stessa via a Swainswick c’erano militari in pensione o congedati per lesioni o infermità. "Principalmente membri dell’Ammiragliato", mio padre ha risposto quando di recente gli ho chiesto delucidazioni. Mio padre era stato in Marina durante la guerra ma il suo nuovo lavoro non aveva nulla a che fare con l’esercito, quindi vorrei scoprire perché ci è stata data una casa in quella zona e chi era il proprietario dell’immobile.

Da bambine, a Bath, spesso giocavamo all’aperto e passeggiavamo nelle campagne circostanti. Nonostante non conoscessi il nome di quel posto, spesso andavamo sulla collina di Solsbury, che poi divenne il soggetto di una canzone di Peter Gabriel (ex Genesis) il quale, anni dopo, visse a Swainswick. La canzone parla di un incontro con un alieno, molto simile a una mia esperienza personale, benché il fatto non sia accaduto sulla collina di Solsbury. Ebbi la mia esperienza negli anni Settanta, durante un festival gratuito sulle montagne gallesi.

Fra i 4 e gli 11 anni ho frequentato la St. John’s; la preside e le insegnanti dell’istituto erano suore. Recentemente ho scoperto con un certo stupore che la preside della scuola, Suor Ignatius Loyola (o Madam Ignatius, come veniva chiamata all’epoca) aveva preso il suo nome da Ignazio di Loyola, fondatore dell’ordine dei Gesuiti. Mia madre era l’unica cattolica della famiglia; prima di sposarsi lavorava in un asilo, e forse è per questo che ci ha insegnato a usare il vasino all’età di sei mesi.

Come ho detto prima ho una gemella, ed è curioso che nella mia scuola la presenza di gemelli fosse stupefacente: soltanto nella mia classe (di circa 25 alunni) c’erano tre coppie di gemelli, e ce n’erano altre nelle altre classi. Ho realizzato, ripensando al passato, che due coppie di gemelli della mia classe, come quelle di altre classi, si erano da poco trasferite dal nord dell’Inghilterra o della Scozia. Molti altri bambini provenivano dal nord dell’Inghilterra.


Swainswick, St. Mary church

Avevo circa 7 anni quando ho iniziato a fare un cosiddetto "sogno" ricorrente per un certo periodo. Ero così terrorizzata che non volevo più andare a letto. Ho detto più volte ai miei genitori che non era un sogno, che succedeva davvero, ma non mi hanno mai creduto.

"Ogni notte, una donna mi guardava attraverso la finestra, dalla luna o da una sfera luminosa che assomigliava proprio alla luna. Non poteva essere la luna perché la donna entrava nella mia stanza dalla finestra scendendo da quella sfera." La cosa andò avanti per un paio di mesi, poi finì. Io ero perfettamente in grado di distinguere un sogno da qualcosa che stava realmente accadendo. Ho anche fatto qualche sogno ricorrente inquietante quando ero a Bath: sognavo mio padre che partecipava a una sorta di rituale osceno.

Swainswick, il paese in cui vivevamo, è un posto strano e interessante. Si trova a circa un miglio dalla base aerea di Charmy Down, dove pare che durante la guerra siano stato condotti studi sulle primissime tecnologie radar. Il paese vanta inoltre la presenza di un’antica chiesa nella quale si dice sia sepolto John Wood, architetto massone di Bath.

"La chiesa, risalente al XII secolo, è dedicata a St. Mary e contiene monumenti dedicati ai genitori di William Prynne, il parlamentare puritano nato a Swainswick nel 1600. La chiesa comprende una lastra tombale che riporta il nome di John Wood il Vecchio, architetto di Bath durante il regno di re Giorgio. È probabile che la tomba contenga i resti di John Wood il Giovane e di sua moglie." Da Wikipedia.

Ho recentemente visto un documentario sui "misteri di Bath" e ho scoperto che la cultura di Bath è profondamente influenzata dalla massoneria; inoltre, l’architetto John Wood è sepolto nel cimitero della piccola chiesa del paese. La nostra via, una piccola strada senza sbocco sul fianco di una collina appena fuori da Gloucester Road, si chiamava Oriel Gardens; c’erano 8 case bifamiliari e, in fondo alla strada, una grande villa, Oriel Lodge. Parlando coi miei genitori, ho saputo che un parlamentare viveva lì e, a quanto ne so, si trattava di Sir Edward Joseph Brown, un parlamentare Tory. Ricordo di aver giocato nella villa con suo nipote Ashley, che aveva più o meno la mia età. A circa un miglio da Swainswick si trova un paesino chiamato Pennsylvania e, più avanti, Little Cheyney che, stando a ciò che si dice, è il paese natale degli antenati di Dick Cheyney.

La stranezza di questo trasferimento mi ha portato di recente a porre alcune domande ai miei genitori. Anche se non ho mai affrontato simili argomenti con loro, ho sentito di doverlo fare perché sono entrambi ottantenni. Stranamente, nonostante il drastico cambiamento dovuto al trasferimento da una cittadina industrializzata a un grazioso e tranquillo paesino di campagna, e nonostante il fatto che abbiamo vissuto in quel paese per 7 anni, mio padre non ricorda come ha ottenuto il lavoro.

Ho ripercorso il mio passato, cercando di risalire alle cause del mio disturbo post-traumatico da stress e scoprendo alcune curiose coincidenze. Ho iniziato a considerare la possibilità di essere stata vittima di una qualche sorta di manipolazione mentale e ho quindi deciso di parlarne coi miei genitori.


Il cimitero dell’antica chiesa di Swainswick nella quale si dice sia sepolto John Wood, architetto massone di Bath del 1700

Non avendo mai affrontato simili argomenti coi miei genitori ero un po’ spaventata, ma ho parlato loro del progetto MKULTRA, aggiungendo che recentemente mi ero chiesta se la nostra famiglia potesse esserne stata vittima. Il progetto MKULTRA si riferisce ad una serie di attività svolte dalla CIA tra gli anni Cinquanta e Sessanta che aveva come scopo quello di influenzare e controllare il comportamento di determinate persone (cosiddetto controllo mentale). Con mio grande stupore, entrambi i miei genitori sono stati concordi nel dire che poteva essere successo; ero ancora più stupita quando mia madre mi ha seguita in cucina e, a bassa voce, mi ha detto "stai attenta alle persone con cui parli, non vogliamo che tu sparisca". Voglio dire, mia madre non è il tipo da fare discorsi del genere, è una persona ‘normale’!

Forse il fatto che suo padre fosse per metà svizzero c’entra qualcosa. Anche se era nato a Leeds e non ha mai vissuto in Svizzera, egli parlava bene il tedesco e, a quanto pare, dovette firmare un registro ogni settimana durante la guerra, il che deve aver creato un certo disagio per sua famiglia. Mia madre mi ha detto che suo padre era chiamato ‘il tedesco’ da alcuni abitanti del paese.

Dopo la sua reazione inaspettata, ho chiesto insistentemente a mia madre di dirmi qualcosa di più e lei mi ha risposto "Be’, tua nonna (sua madre, morta più o meno 10 anni fa) parlava spesso di Lady Moran". Purtroppo mia madre, pur sforzandosi, non riesce a ricordare in quale contesto mia nonna parlasse di Lady Moran, il che è davvero frustrante per me. Soprattutto perché quando ho cercato il nome ‘Lady Moran’ su Google sono arrivata dritta al cuore del controllo mentale nel Regno Unito. In quel momento non sapevo ancora nulla dell’argomento.

Lord Moran era noto per essere il medico di Churchill; ho inoltre scoperto che Lady Moran, originariamente Dorothy Dufton, era originaria di Bramley, vicino a Leeds (che dista 40 miglia da dove proviene la mia famiglia). Dorothy Dufton ha conosciuto Lord Moran (all’epoca ancora Charles Wilson) mentre era impegnata in uno studio sugli effetti dell’iprite sulle truppe della Prima Guerra Mondiale presso l’università di Leeds. Dopo aver conosciuto Lord Moran, Dorothy Dufton entrò in coma per un anno; stando ai racconti, Lord Moran si prese amorevolmente cura di lei, e i due si sposarono non appena lei si ristabilì.


John Wood

Lord Moran, insieme a Ewan Cameron, visitò ed esaminò Rudolph Hess prima che comparisse dinanzi al tribunale dell’Aia, insieme a John Rees dell’Istituto Tavistock. Hess sostiene di essere stato sottoposto a ipnosi. Non sapevo nulla di questi episodi finché non ho cercato il nome suggeritomi da mia madre su Google.

Ricerche successive mi hanno fatto scoprire alcuni elenchi di partecipanti a banchetti, secondo le quali Lady e Lord Moran furono ospiti di diversi eventi a Londra, insieme a Allan Dulles e sua moglie (il capo della CIA che autorizzò il progetto MKULTRA).

Mio nonno sarebbe stato a Leeds contemporaneamente a Lady Moran, ma all’epoca avrebbe avuto soltanto 18 anni.

Poco tempo fa abbiamo avuto una riunione di famiglia, e ho colto l’occasione per chiedere a mio cugino se si ricordava che nostra nonna parlasse di una certa Lady Moran. Ha detto "Era Morrison, lei conosceva una Lady Morrison". Ho pensato fra me e me che mia madre aveva passato anni e anni con mia nonna, sia durante l’infanzia che per assisterla durante la sua vecchiaia. Non era quindi possibile che avesse confuso i due nomi.

Questo è, ad oggi, tutto ciò che so sul collegamento con Lady Morrison: mia nonna materna aveva una buona amica, Winifred. Le due sono cresciute assieme e vivevano a un paio di case di distanza dopo che lei si era sposata con mio nonno. Winnie era una donna piuttosto insolita, era come se il tempo si fosse fermato per lei. Tutto nel suo aspetto e nella sua casa aveva un aspetto vecchio stampo, di stile vittoriano. Winnie viveva accanto a Lady Morrison e la conosceva molto bene. Era una sarta in pensione e ricordo che venne a farci visita a Bath, regalandoci degli abiti cuciti da lei per la nostra prima comunione.

Ho condotto una ricerca online su Lady Morrison, originariamente Edith Meadowcroft, e ho scoperto che era una campionessa di golf amatoriale. A 47 anni era ancora nubile quando conobbe Lord Morrison su un campo da golf svizzero. Poco dopo, i due si sposarono e si trasferirono a Rochdale. Lord Morrison aveva 67 anni all’epoca e, secondo quanto ho scoperto finora era un politico dinamico, un laburista con un solido programma socialista, descritto come uno dei tre uomini più influenti del suo tempo. Fra gli episodi che lo resero celebre figura la sua discutibile scelta di scarcerare Oswald Mosely.

Quando io e la mia gemella avevamo 5 anni mia madre ebbe un’altra bambina e andammo a farle visita in ospedale con mio padre. Nel terreno circostante l’ospedale c’era una festa con diversi stand e giochi. Uno di questi giochi non era per bambini ma per adulti, in quanto richiedeva una certa maestria nel gioco del golf. Il gioco consisteva nel mandare la pallina in un punto prestabilito, c’erano in palio dei premi in denaro. Pregai mio padre di farmi provare e gli uomini dello stand risero della mia richiesta, pensando che una bambina di cinque anni non sarebbe mai riuscita a fare una cosa che anche un adulto trovava difficile. Continuai a vincere, sei pence per ogni centro. Era una bella sommetta per l’epoca, circa 2 sterline e mezzo al giorno d’oggi, e di gran lunga superiore ai premi in palio negli altri giochi per bambini. Dopo che vinsi per cinque o sei volte di seguito, mio padre mi fece smettere, sembrava imbarazzato (non avevo mai impugnato una mazza da golf prima di allora). Un’altra delle tante coincidenze che sono venute a galla durante la mia ricerca.


Una croce celtica del cimitero di Bath

Durante il periodo in cui abbiamo vissuto a Bath mio padre ha avuto un brutto incidente sul lavoro e ha perso alcune dita della mano destra. Lo portarono all’ospedale di Frenchay (che ospita anche l’Istituto Neurologico Burden). All’epoca, presso l’Istituto Burden, William Grey Walter conduceva studi sperimentali sulla biorobotica, che lo portarono alla scoperta delle onde cerebrali e che portò avanti fino alla sua morte, all’età di 70 anni.

"Grey Walter fu il primo Primario di Fisiologia (dal 1939) del nuovo Istituto Neurologico Burden di Golla, a Bristol. Era un medico alquanto influente, che si occupava di analisi elettroencefalografiche. Ad esempio, è sua la scoperta dei ritmi delta e teta; inoltre, egli ha progettato diversi dispositivi all’avanguardia per l’elettroencefalografia. Inoltre, egli istituì la EEG Society (1943), organizzò il primo Congresso EEG (1947) e fondò la rivista EEG Journal (sempre nel 1947).

"Nel 1970, anche Grey Walter entrò in coma a Bristol, in seguito al ‘tragico incidente che pose fine alla sua brillante carriera".

Altri personaggi e fatti sinistri sono associati all’Istituto Burden, strettamente legato all’Istituto Tavistock. Ad esempio, molti esperimenti furono condotti sulla dipendenza da alcolici, facendo percorrere un labirinto a cavie da laboratorio i cui cervelli venivano poi sezionati e sottoposti ad analisi chimica. Ho inoltre scoperto che alcuni pazienti dell’ospedale di Frenchay sono stati coinvolti in alcuni degli esperimenti condotti presso l’Istituto Burden, adiacente all’ospedale.

Nel 1963 la produzione domestica di bevande alcoliche fu legalizzata. Mio padre voleva produrre la sua birra a casa, avendo accesso agli ingredienti necessari in quanto dipendente della Bailey’s Malsters. Mia madre sostiene che quella birra, particolarmente forte, gli piacesse un po’ troppo. La cosa non gli fece bene e fu così costretto a rinunciare al suo hobby; da allora, mio padre beve soltanto nelle occasioni speciali.

Da quel momento ho dedicato molto tempo alle ricerche sull’Istituto Burden, scoprendo un fatto straordinario: nel 1965 avvenne una trasmissione biunivoca di ‘onde cerebrali’ dall’Istituto Burden al Massachussets (MIT), negli Stati Uniti, attraverso il satellite Relay 1 (fonte: British Medical Journal, 1969).

Lord Moran era ovviamente molto famoso anche perché era il medico di Churchill; alcuni dicono addirittura che Churchill fosse sotto il suo controllo. Moran ha scritto un libro, "Anatomia del coraggio", nel quale sostiene che i soldati della Prima Guerra Mondiale non fossero abbastanza aggressivi, e che soltanto una percentuale inferiore al 30% di loro fosse disposta a sparare al nemico. Moran prosegue illustrando possibili soluzioni a questo "problema", avendo condotto ricerche su metodi per aumentare l’aggressività in diversi modi. Il nome di Lord Moran è strettamente legato a quello di Ewan Cameron; egli fu inoltre docente di William Sargant, il primo a sperimentare la cosiddetta terapia del sonno in una "stanza del sonno " al St. Thomas’s Hospital di Londra. La terapia consisteva nel mantenere i pazienti addormentati per mesi, sottoponendoli a frequenti elettroshock, somministrando loro dosi massicce e frequenti di LSD e manipolando i loro ricordi attraverso registrazioni audio che i pazienti ascoltavano durante il sonno. Sargant e Cameron facevano a gara per vedere chi di loro due fosse in grado di tenere i propri pazienti addormentati per più tempo; sfortunatamente, molti dei loro pazienti morirono.

Trovo che il fatto che la moglie di Lord Moran sia stata in coma per un anno prima che si sposassero sia un’interessante coincidenza, considerato il collegamento fra Moran e Sargant.


Un rapporto del “Progetto MKULTRA”, attività svolta dalla CIA tra gli anni Cinquanta e Sessanta basato sul controllo e la manipolazione mentale

Una trasmissione radio della BBC, Revealing the Mindbender General (marzo 2010), parla di William Sargant, il quale praticava la terapia del sonno profondo e, come Cameron, aveva una stanza del sonno. Le sue ricerche erano finanziate dal MI5, che gli intimò di interrompere la pubblicazione dei suoi risultati e che lo finanziò durante la sua permanenza al St. Thomas’s (altre fonti in rete associano Sargant ad Olsen, suggerendo un suo profondo coinvolgimento nel progetto MKULTRA). Inizialmente, Sargant si occupava dello studio dell’anemia perniciosa; la sua tesi non incontrò il favore sperato e questo lo avvilì profondamente. Fu Moran a esortarlo ad intraprendere studi psichiatrici (all’epoca la psichiatria, la neurologia e la cibernetica erano discipline altamente interconnesse). Forse si tratta di una coincidenza, ma mio padre soffre di anemia perniciosa, come mia nonna materna.

Dopo 7 anni, siamo stati costretti a lasciare Bath e a tornare nell’Inghilterra del nord; nonostante mio padre avesse trovato lavoro come "vicedirettore", era così mal pagato che a malapena riusciva a comprarci le divise scolastiche. Una delle mie linee di ricerca è incentrata sulla Bailey’s e sui suoi titolari; mio padre si era trasferito a Bath per lavorare per quest’azienda. In quello stesso anno, il 1963, l’azienda è stata rilevata da Associated Brewers and Maltsters, come ultima acquisizione nell’ambito di un piano di rilevamento delle maggiori aziende produttrici di birra del Regno Unito. La birra, fino a quel momento prodotta da cinque aziende a conduzione familiare, divenne una merce prodotta su scala industriale. Le acquisizioni iniziarono nel 1928, quando il fondo comune di investimento Charterhouse iniziò a manifestare interesse per le aziende più prospere. Inizialmente, le famiglie che conducevano i vecchi birrifici furono assunte fino al 1963, finché il Consiglio di Amministrazione non fu sciolto.

Sembra che le coincidenze siano un elemento ricorrente della mia ricerca: Peter Gabriel era un alunno della CharterHouse, che frequentava a Londra; da adulto, ha vissuto per un periodo a Swainswick. Altri finanziamenti per le acquisizioni effettuate dalla ABM furono concessi dal Provident Insurance Group, come indicato da John Coleman nel suo libro sull’Istituto Tavistock, in relazione al Comitato dei 300.

È chiaro che questa società, collegata a diverse tipologie di attività, è responsabile dell’industrializzazione dei birrifici, oltre ad aver quantomeno contribuito all’industrializzazione della produzione alimentare nel Regno Unito e, probabilmente, anche in altri paesi. Nel 1963 fu costituita una società controllata, ABM Industrial Products (agenti chimici per la produzione di birra, commercio alimentare e tessile).

Quando vivevamo a Bath passavamo sempre le vacanze estive in Cornovaglia insieme alla sorella di mia madre e alla sua famiglia, fra cui due cugini che avevano più o meno la nostra età. Tuttavia, la mia infanzia non è stata felice, e sono scappata di casa all’età di 6 e 9 anni, trasferendomi poi definitivamente a Londra a 15 anni. Attribuii il motivo delle mie prime due fughe al fatto che percepivo le figure adulte della mia vita come "finte", ingiuste e che non riuscivo a comunicare con loro, ad essere ascoltata.

Mi spiace che la mia ricerca, essendo tuttora in corso, possa apparire un po’ confusa.

Ho cercato di trovare qualcuno con cui poter discutere in maniera profonda di ciò che ho scoperto e, dopo aver visto i video dell’AMMACH su YouTube, ho pensato che la mia esperienza potesse interessare, considerato poi che, nel Regno Unito, l’informazione sul controllo mentale e su altri argomenti correlati è scarsa rispetto agli Stati Uniti.


Un crop circle in una collina della contea del Somerset

All’epoca della mia esperienza di contatto con extraterrestri mi trovavo nella Valle di Rhyader, nel Galles, insieme al mio ragazzo, Niall, figlio di Jim, all’epoca direttore di RTE News in Irlanda (l’equivalente nazionale della BBC). Jim era una persona schietta e una figura giornalistica di grande importanza dell’Irlanda del sud. Il ruolo di direttore di RTE News gli fu offerto proprio all’epoca in cui la TV fece il suo esordio nel paese, ed egli influenzò profondamente il modo di presentare le notizie in televisione in quel periodo, quando l’Irlanda era nel pieno del periodo dei "Troubles".

Era il 1976. Eravamo a un piccolo festival gratuito sulle montagne gallesi, quando successe qualcosa. Qualcuno disse di aver visto un UFO; io, Niall e un amico andammo verso il punto dov’era stato avvistato, attraversando un campo al buio. Improvvisamente, ci trovammo di nuovo nel campo dove si tenevano gli eventi principali del festival. Le due persone che erano con me non ricordavano nulla. Io ero piuttosto spaventata, e quando chiesi loro "Cos’è successo?", loro non mi risposero. I membri di uno dei gruppi che si esibirono al festival, gli Here and Now, parlano di quella notte sulla loro pagina web, raccontando di una violenta tempesta elettrica durante il loro concerto e aggiungendo che continuarono a suonare nonostante la pioggia battente e nonostante fosse pericoloso.

Da quel momento mi resi conto che mi era stato comunicato un messaggio positivo, sorprendentemente simile al messaggio che sento riportare da molte persone rapite dagli alieni. Ho continuato, di tanto in tanto, a ricevere messaggi telepatici dopo essere tornata a Londra; forse, alla luce di ciò di cui sono a conoscenza ora, la mia esperienza sembra essere un caso di MILAB (Military Abduction), piuttosto che un episodio di comunicazione con extraterrestri. Fra le altre cose, mi chiedo se ciò che è successo quella notte, durante quel raduno, possa essere stato un rapimento di massa. All’epoca non avevo ancora letto nulla sugli UFO e non avevo ancora preso in considerazione la possibilità della loro esistenza.

Ho avuto due figli con Niall e siamo stati assieme per 7 anni. Prima che nascessero i bambini, sia l’Inghilterra che l’Irlanda erano caratterizzate da una cultura giovanile fortemente incentrata sull’LSD. Fu Niall a farmi conoscere la musica di Laurel Canyon, della quale era particolarmente appassionato. (Consiglio la visione di Inside the Laurel Canyon di Dave McGowan sul suo sito web). Uno dei migliori amici di Niall aveva contatti con gli Stati Uniti e riceveva molti dischi per posta non appena venivano pubblicati. Dave McGowan descrive dettagliatamente i profondi collegamenti fra musica e intelligence militare che esistevano all’epoca a Laurel Canyon.


Gli “Here and Now”, band inglese rock-progressive degli anni ’70, nel concerto del 1976 in Galles dove si è verificato il caso di abduction

Conobbi Niall nel 1975, all’età di 17 anni. Abbiamo vissuto insieme in diversi squat londinesi, partecipato a molti festival gratuiti, poi ci siamo trasferiti a Dublino, finché non ho avuto il primo figlio, nel 1978. A Dublino, Niall studiava per laurearsi e proseguire gli studi universitari in Scienze Politiche, quando vinse una borsa di studio per Cambridge. Tuttavia, egli preferì non rinunciare al suo stile di vita e declinò l’offerta, scegliendo di trasferirsi a Londra ed entrare a far parte della ‘scena’ locale. Convivemmo finché non lo lasciai e tornai a Rochdale nel 1981; le cose erano piuttosto normali, fatta eccezione per il mio disturbo post-traumatico da stress, al quale non sono riuscita a dare una spiegazione fino a quest’anno. Sapevo soltanto che facevo molta più fatica a vivere rispetto a chiunque altro, che ero in qualche modo dissociata, sempre etichettata come una "sballata", una sognatrice ecc.

Rispetto agli Stati Uniti, le informazioni disponibili sul controllo mentale nel Regno Unito sono davvero scarse. Non credo che la scarsa informazione sia dovuta a un numero inferiore di episodi, ma a una maggiore efficienza delle tecniche di controllo mentale. Ho l’impressione che tutto sia nato proprio dal Regno Unito.

Probabilmente la mia è la prima generazione di persone che spesso si chiedono se ricordano cose sognate, viste nei film o in TV o accadute realmente. Ciò che ho scritto della mia infanzia rientra negli eventi che ho sempre ricordato come realmente avvenuti (ricordi continui, non "ricordi recuperati"). Nonostante non li abbia menzionati, ricordo quasi tutti i nomi dei bambini e delle figure adulte della mia infanzia a Bath. Ricordo anche molti degli alunni e del personale della scuola, e anche gli abitanti di Swainswick, il che potrebbe essere utile per un approfondimento della ricerca.

Sono ansiosa di scoprire cosa è successo esattamente e sto cercando di capire in che modo la nostra famiglia può essere stata scelta fra altri possibili candidati.

Essendo nata, insieme a mia sorella, in una particolare settimana del 1958, sono stata monitorata per tutta la vita nell’ambito di uno studio nazionale sullo sviluppo del bambino (NCDS), condotto su circa 17.000 bambini nati in quella settimana.

Quando ho parlato coi miei genitori del fatto che sono stata monitorata per tutta la vita, mi hanno detto:

(madre) "Un dottore veniva da Southport a visitare te e [la mia gemella]"

(Un viaggio di 80 miglia fra andata e ritorno era un viaggio piuttosto lungo da affrontare intorno al 1960 nel Regno Unito. Sicuramente non tutti i bambini monitorati ai fini dello studio - oltre 10.000 - hanno ricevuto attenzioni così particolari.)

(padre) "Venivano sempre a visitarvi entrambe".

Sto prendendo in considerazione la possibilità di sottopormi a una seduta di ipnosi regressiva per analizzare i miei ricordi del festival di cui ho parlato in precedenza. Tuttavia, ho avuto grosse difficoltà a risolvere i problemi legati al mio disturbo post-traumatico da stress, e un recente incidente ha distrutto la mia stabilità. Ho passato gli ultimi tre anni a cercare ancora una volta di recuperarla, ma non ho ancora mezzi economici sufficienti per perseguire questa linea di ricerca.


(Per gentile concessione di Cathi Morgan – La testimonianza riportata fa parte dell’archivio dell’AMMACH - Anomalous Mind Management Abductee Contactee Helpline)