Società

L’Era dell’Ecospiritualità

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05 Giugno 2021
Alcuni membri del Collegio dei Saggi del Centro Studi Giancarlo Barbadoro. Da sinistra: Antonello Micali, Anna Maria Bonavoglia, Guido Barosio, Rosalba Nattero, Enrico Moriconi, Gino Steiner Strippoli
Alcuni membri del Collegio dei Saggi del Centro Studi Giancarlo Barbadoro. Da sinistra: Antonello Micali, Anna Maria Bonavoglia, Guido Barosio, Rosalba Nattero, Enrico Moriconi, Gino Steiner Strippoli

Il “Nuovo Rinascimento Ecospirituale”, un movimento che vuole cambiare il mondo


Dopo anni di gestazione ha preso il via un movimento culturale e di opinione con obiettivi ambiziosi: quelli di incidere nella società con un pensiero controcorrente che possa portare armonia e giustizia in un mondo malato, dominato dall’antropocentrismo.

Il movimento è stato chiamato “Nuovo Rinascimento Ecospirituale” perché si ispira alla filosofia dell’Ecospiritualità, proposta dal grande pensatore Giancarlo Barbadoro, scomparso nel 2019.

Barbadoro, definito teorico dell’ecospiritualità, aveva coniato il termine insieme a leader nativi di vari continenti con cui era in contatto all’ONU, e con loro aveva fondato la Ecospirituality Foundation, una organizzazione in stato consultivo con le Nazioni Unite, con lo scopo di diffondere l’idea ecospirituale.

Nuovo Rinascimento Ecospirituale

Per “ecospiritualità” si intende il rapporto dell’individuo con l’ambiente che nasce dalla realizzazione di una esperienza interiore nel contatto libero e individuale con la Natura, non condizionato da alcuna idea preconcetta o ipoteca ideologica che possano limitarlo. Secondo questa filosofia, l’uomo non è il dominatore assoluto del creato. La visione antropocentrica, secondo cui tutto ciò che è nell'universo è stato creato per l'uomo e per i suoi bisogni, deve essere superata in favore di una concezione antispecista e biocentrica.

Giancarlo Barbadoro era musicista, giornalista, poeta e scrittore. Ha fondato la Ecospirituality Foundation, organizzazione in stato consultivo con le Nazioni Unite, e la Scuola di Kemò-vad Sole Nero dove insegnava le tecniche della meditazione sia statica sia dinamica dell’antico sciamanesimo druidico. Ha fondato l’Ecovillaggio di Dreamland nel Parco della Mandria, dove ha fatto erigere un grande cerchio di pietre per dare continuità alla cultura celtica
Giancarlo Barbadoro era musicista, giornalista, poeta e scrittore. Ha fondato la Ecospirituality Foundation, organizzazione in stato consultivo con le Nazioni Unite, e la Scuola di Kemò-vad Sole Nero dove insegnava le tecniche della meditazione sia statica sia dinamica dell’antico sciamanesimo druidico. Ha fondato l’Ecovillaggio di Dreamland nel Parco della Mandria, dove ha fatto erigere un grande cerchio di pietre per dare continuità alla cultura celtica

Giancarlo Barbadoro ha lasciato una grande eredità intellettuale, che chi ha avuto la fortuna di condividere molti momenti del suo percorso culturale, artistico ed esperienziale, come la scrivente, ha preso l’impegno di portare avanti.

I promotori di questa corrente filosofica fanno parte del Collegio dei Saggi del Centro Studi Giancarlo Barbadoro, formato da scrittori, giornalisti, filosofi e attivisti. Persone provenienti da mondi diversi, ma con l’intenzione di dare un contributo per un mondo migliore.

I promotori hanno affermato: “E’ nostra intenzione creare un grande movimento d’opinione che possa contribuire a migliorare il mondo, in cui tutti coloro che intendono dare un contributo in tal senso possano riconoscersi. Il ‘Nuovo Rinascimento Ecospirituale’ propone un mondo non basato sull’antropocentrismo, un mondo dove l’uomo non è il dominatore assoluto del creato. Gli animali, le altre specie, il regno vegetale, sono figli di Madre Terra come l’essere umano e in quanto tali devono essere rispettati. Proponiamo inoltre una conoscenza libera, senza preconcetti e non inquinata dalle ideologie di parte. Vogliamo colorare il mondo con una cultura senza confini ideologici, confrontarci con nuove idee, alzare lo sguardo alle stelle, indagare sull’universo e oltre.”

 Rosalba Nattero con Giancarlo Barbadoro all’ONU di Ginevra. Nattero è musicista, giornalista, scrittrice. E’ l’attuale presidente della Ecospirituality Foundation ed ha fondato il Centro Studi Giancarlo Barbadoro per divulgare il patrimonio intellettuale ereditato da Barbadoro
Rosalba Nattero con Giancarlo Barbadoro all’ONU di Ginevra. Nattero è musicista, giornalista, scrittrice. E’ l’attuale presidente della Ecospirituality Foundation ed ha fondato il Centro Studi Giancarlo Barbadoro per divulgare il patrimonio intellettuale ereditato da Barbadoro

La filosofia ecospirituale porta anche a rivalutare la cultura e la ricerca in un’ottica non antropocentrica e senza barriere ideologiche, in un confronto rispettoso di tutte le idee. Una cultura di nuova conoscenza che unisca scienza e spiritualità senza privilegiare taluni campi a favore di altri. Un progetto ambizioso per un mondo nuovo.

Il primo atto di questo movimento nascente è stato un convegno online in diretta Facebook sulla pagina “Centro Studi Giancarlo Barbadoro” a cui hanno partecipato tutti i promotori.

Antonello Micali, giornalista e direttore del giornale Il Risveglio, ha proposto il tema dell’antispecismo nelle sue molte sfaccettature. La scrittrice Anna Maria Bonavoglia ha parlato di “Letteratura e scrittura come mezzo di evoluzione e comprensione del sé e della Natura”; Guido Barosio, giornalista e direttore di Torino Magazine, ha trattato il tema della comunicazione e della “cancel culture” nell’era dei social media. Enrico Moriconi, medico veterinario e garante dei diritti degli animali della regione Piemonte, ha proposto il tema della bioetica e del benessere animale. Massimo Centini, scrittore e antropologo, ha parlato dell’"Epoca dell’Antropocene"; Gino Steiner Strippoli, giornalista, ha tratto le conclusioni e le prospettive future del movimento.

Alla scrivente è stato assegnato il ruolo di conduttrice e introduttrice del tema. Avendo avuto il grande onore di collaborare per anni alle iniziative di Giancarlo Barbadoro, partecipando appassionatamente alle sue ricerche e al suo attivismo per gli animali, per l’ambiente e per i Popoli indigeni, è stato naturale prendere l’impegno di divulgare e promuovere l'immenso patrimonio intellettuale che ha lasciato.


Pubblichiamo il Manifesto del movimento in cui sono delineati i principi morali a cui moltissime persone da tutto il mondo stanno già aderendo.



NUOVO RINASCIMENTO ECOSPIRITUALE

New Ecospiritual Renaissance

Il Manifesto

  1. Il Nuovo Rinascimento Ecospirituale è un movimento culturale e di opinione, apolitico, apartitico e aconfessionale, che si ispira alla filosofia dell’Ecospiritualità proposta da Giancarlo Barbadoro. Per Ecospiritualità si intende il rapporto dell’individuo con l’ambiente che nasce dalla realizzazione di una esperienza interiore nel contatto libero e individuale con la Natura, non condizionato da alcuna idea preconcetta o ipoteca ideologica che possano limitarlo.
  2. Riteniamo che nello sviluppo dell’esperienza interiore non possano esserci profeti, maestri di verità rivelate o altri intermediari che pretendano di sostituirsi all’esperienza individuale.
  3. L’uomo non è il dominatore assoluto del creato. La visione antropocentrica, secondo cui tutto ciò che è nell'universo è stato creato per l'uomo e per i suoi bisogni, deve essere superata in favore di una concezione antispecista e biocentrica.
  4. La conoscenza deve essere libera, senza preconcetti e non inquinata dalle ideologie di parte. Vogliamo colorare il mondo con una cultura senza confini ideologici, confrontarci con nuove idee, alzare lo sguardo alle stelle, indagare sull’universo e oltre.
  5. Intendiamo proporre una libera ricerca al di sopra delle parti allo scopo di sviluppare una cultura di nuova conoscenza che unisca scienza e spiritualità senza privilegiare taluni campi a favore di altri.
  6. Siamo favorevoli allo scambio di esperienze tra tutti coloro che accettino di confrontarsi con pensieri diversi dal proprio, in assoluto rispetto di tutte le idee che non ledano la libertà di alcuno.
  7. Proponiamo lo studio e la salvaguardia delle antiche tradizioni per conoscere e mantenere un legame con le radici culturali dell’umanità che possono dare un significato di continuità e valori universali a ciascun individuo.
  8. Riteniamo che la spiritualità sia una ricerca personale e libera, e in quanto tale vada difesa e tutelata.
  9. Gli animali, le altre specie, il regno vegetale, sono figli di Madre Terra come l’essere umano e in quanto tali devono essere rispettati.
  10. Non è accettabile lo sfruttamento degli animali, ridotti in schiavitù negli allevamenti, umiliati nei circhi, confinati negli zoo, usati come prede di caccia, torturati nei laboratori.
  11. Il nostro pianeta va tutelato e rispettato. La Natura ci dona la vita, ci alimenta e fornisce tutto quello di cui abbiamo bisogno per vivere.
  12. Madre Terra non è solo prati verdi e foreste, ma può essere intesa come depositaria di un grande mistero cosmico. La Natura è la nostra unica vera Madre che ci aiuta nella nostra crescita individuale attraverso i suoi incessanti stimoli e il suo insegnamento continuo.


www.rinascimentoecospirituale.eu

www.centrostudibarbadoro.it


Il Risveglio, 2 giugno 2021. Uno degli articoli sul Nuovo Rinascimento Ecospirituale.

Il Risveglio, 2 giugno 2021. Uno degli articoli sul Nuovo Rinascimento Ecospirituale


Il Risveglio, 2 giugno 2021. Uno degli articoli sul Nuovo Rinascimento Ecospirituale.

Il logo del “Nuovo Rinascimento Ecospirituale”. Il movimento si sta diffondendo non solo in Europa ma anche in Africa e negli USA