Animalismo

I funerali presso le grandi scimmie

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25 Marzo 2020
I funerali presso le grandi scimmie


Gli umani sono stati a lungo considerati gli unici in grado di comprendere il concetto di morte ed eseguire alcuni riti funebri, come il lavaggio del corpo del defunto.

Questo atto è stato eseguito per millenni, in tutte le sue forme, sulla terra, sott'acqua, nell'aria, di notte o in pieno giorno.

Non si considera che un animale possa rattristarsi. Eppure, può comportarsi in modo molto simile a quello di un essere umano, specialmente tra le grandi scimmie, di fronte alla morte. Si può parlare di lutto o empatia, anche se queste caratteristiche sono considerate appannaggio dell’antropomorfismo.

Si può presumere che i compagni della vittima mostrino il dolore per una grande perdita in termini sociali, ma è impossibile valutare le emozioni causate da questa perdita. Le espressioni più sottili di emozione, le uniche in grado di rivelarci informazioni sull'impatto della perdita subita, sfuggono a tutte le osservazioni, neutralizzate da sentimenti più immediati come paura, rabbia, tristezza o persino gioia alcuni casi. Ma i congeneri della vittima raramente sono i testimoni immediati della morte, non trovandosi vicino al corpo.

L'espressione di empatia, lutto e dolore, così come altre manifestazioni generalmente associate alla perdita di un altro essere umano, sono di difficile accesso quando si è nel regno animale, poiché ci si può basare solo su comportamenti osservabili che rivelano informazioni parziali e limitate sulle emozioni vissute dall'animale.

I gorilla si siedono a fianco al cadavere, la testa china
I gorilla si siedono a fianco al cadavere, la testa china

Per essere in grado di condurre ricerche sulle reazioni degli animali alla morte, dobbiamo pensare ai casi in cui colpisce una determinata popolazione dal vivo, permettendo così un contatto immediato con il cadavere. Raramente conosciamo gli eventi che precedono la morte, nonché le relazioni sociali che uniscono la vittima ai sopravvissuti, che potrebbero fare luce sui sentimenti degli altri di fronte alla morte. Nei primati e nelle grandi scimmie possiamo distinguere diverse forme di morte: morte accidentale, morte di giovani o anche morte per malattia.


La morte accidentale

Quando parliamo di morte accidentale, ci aspettiamo manifestazioni che possano aver luogo di fronte all'evento inatteso della morte di qualsiasi membro di qualsiasi gruppo. Come per gli scimpanzé, i gorilla si radunano intorno al cadavere, gridano e scambiano gesti di conforto. A volte si lanciano in forti gesti d'intimidazione, battendo i piedi e strappando rami e arbusti che gettano intorno a loro. Contrariamente alle loro abitudini, alcuni si alzano da soli o in gruppo e si avvicinano al morto, circondandolo a testa bassa per lunghi minuti. I gorilla siedono vicino al corpo, con la testa inclinata verso di esso senza distogliere lo sguardo.


Una gorilla porta il cadavere del figlio
Una gorilla porta il cadavere del figlio

La morte di un piccolo

Nei gorilla, le madri accudiscono permanentemente i loro piccoli, dalla nascita all'età di 4 mesi. Il tasso di mortalità infantile è relativamente elevato nel primo anno di vita. Di conseguenza, tutte le madri sperimentano la morte di uno dei loro bambini durante la loro vita. Continuano a trasportare il corpo del loro bambino fino a 12 giorni dopo la morte.

Queste situazioni evidenziano come piccoli gruppi di animali, strettamente collegati tra loro, reagiscono alla morte di uno di loro.


Un rischio di malattia per i gorilla

I corpi morti rappresentano un grave rischio di trasmissione di malattia e un'attenta ispezione potrebbe svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo della malattia nei gorilla. Il virus Ebola ha quindi ucciso migliaia di gorilla e le grandi scimmie africane ne sono molto sensibili.

Il tasso di mortalità nei gorilla può raggiungere il 95% dopo il contatto con la malattia.


I gorilla mostrano attenzione agli estranei

I gorilla, come altre specie animali, esibiscono un comportamento specifico nei confronti del cadavere di un loro simile, anche se si tratta di uno sconosciuto.

Questo comportamento è notevole, in quanto i gorilla sono generalmente diffidenti nei confronti di individui o gruppi estranei, e tendono a comportarsi in modo aggressivo nei loro confronti nella vita di tutti i giorni.


Che consapevolezza hanno gli animali della morte?

Se gli animali riescono a capire fino a un certo punto il passaggio dalla "vita" a quella "senza vita" di uno di loro, che dire della propria morte? Ne sono consapevoli?

I gorilla adottano diversi comportamenti simili a quelli osservati nell'uomo, inclusa una fase di lutto.

Per i ricercatori, la comprensione che gli animali hanno del passaggio dalla vita alla morte è spesso sottovalutata.

Uno scimpanzé reagisce in maniera aggressiva alla morte di un amico
Uno scimpanzé reagisce in maniera aggressiva alla morte di un amico

Si ritiene che molti fenomeni, come la capacità di ragionare, di usare strumenti o la consapevolezza della morte, differenzino l'uomo da altre specie. Ma la scienza ha dimostrato che questo confine è lungi dall'essere definito come si potrebbe pensare. Il modo in cui i gorilla rispondono all'agonia o alla morte di un compagno indica che la loro consapevolezza della morte è molto più sviluppata di quanto si possa immaginare.


Il lutto tra i gorilla

Alla morte dei loro simili, i gorilla forniscono loro cure funebri e sperimentano una fase di lutto, a volte anche episodi depressivi (disturbo del sonno, agitazione). I rituali del lutto e del funerale non sono prerogativa dell'uomo.


La grande differenza tra umani e gorilla è la ritualizzazione. Per noi, i rituali sono culturali. Non sto dicendo che non esiste in altre specie, ma non è stato ancora studiato. Quando i gorilla restano in circolo attorno al morto per ore, possiamo vederlo come una forma di ritualizzazione.



Paterne Huston Bushunju, Repubblica Democratica del Congo, è corrispondente dall'Africa